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Fotografia: 5 passi per paesaggi fantastici

Anni passati ad affinare il mestiere per ottenere lo scatto perfetto. Questo è il percorso dei fotografi paesaggisti.

Non è un mestiere per i deboli di cuore, la ricerca dello spot perfetto per un’alba magari in condizioni estreme, infatti, richiede tanta pazienza, passione e soprattutto determinazione.

Oggi scopriremo ciò che serve davvero per realizzare paesaggi suggestivi: abbiamo diviso il lavoro in 5 fasi da seguire, che coprono l’intero processo, dalla pianificazione ai consigli per l’editing delle immagini passando per la composizione e la cura dell’esposizione.

Scopri quale attrezzatura è necessaria, le migliori applicazioni per aiutarti a pianificare uno scatto e i consigli per una composizione equilibrata.

Daremo uno sguardo anche alle impostazioni della fotocamera e ti suggeriremo anche una serie di opzioni per effetti più creativi.

Continua a leggere e scoprirai tutto quello che serve sapere per pianificare alla perfezione il tuo prossimo paesaggio.

1. Kit essenziale

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Assicurati che nella tua borsa fotografica ci sia tutto ciò di cui hai bisogno

Investire nella giusta attrezzatura è il primo passo verso la realizzazione di paesaggi migliori.

Non dovrai necessariamente spendere tanti soldi, basteranno solo alcuni strumenti di buona qualità per essere pronti alla maggior parte delle situazioni.

A parte l’essenziale, vale a dire fotocamera e un obiettivo grandangolare, ci sono alcuni accessori per cui vale la pena investire, come un treppiedi di prima scelta e un set di filtri a densità neutra.

Edwin Martinez (www.edwinmartinezphoto.com), un fotografo paesaggista riconosciuto come ambasciatore Canon nelle Filippine, tiene regolarmente dei corsi di fotografia di paesaggio, i "Chasing Light Workshop".

Racconta: “Molti dei miei studenti mi fanno domande sull’attrezzatura; la mia risposta è che lo strumento essenziale è un robusto treppiedi. Sono un perfezionista e voglio sempre che le mie foto siano subito pronte per la stampa, quindi la nitidezza è fondamentale. Avere un treppiedi significa che posso usare valori di diaframma pari a f/16 mantenendo un’ottima profondità di campo. Nulla in postproduzione può davvero produrre immagini nitide quando il file originale è mosso e troppo morbido”.

Come per un qualsiasi acquisto importante, fai le tue ricerche prima: materiali di qualità sono fondamentali per lavorare all’aperto, con diversi tipi di terreno e con condizioni atmosferiche spesso mutevoli.

Le nostre raccomandazioni:

- Solido treppiedi www.manfrotto.it
Il treppiedi Manfrotto MT190CXPRO4 in carbonio è solido, robusto ma leggero e sarà un affidabile compagno per molto tempo.

 

- Obiettivo grandangolare www.canon.it
Un grandangolo ad alte prestazioni, come il Canon EF 16-35mm f/4L iS USM, ti permetterà di inquadrare delle scene molto ampie nei tuoi scatti.

 

- Filtri ND www.leefilters.com
Lo starter kit di Lee che comprende filtri ND e graduati, costerà un po’, ma sono di alta qualità, quello che fa per te per iniziare.

 

2. Pianificazione

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Scopri l’importanza della ricerca e della programmazione prima di partire per uno scatto all’aperto

Non pensare di raggiungere una location adeguata e poter iniziare a scattare immediatamente.

La realtà è che anche i professionisti hanno bisogno di tanta pianificazione per ottenere il massimo da uno scatto.

Uno dei più famosi fotografi di paesaggio del Regno Unito e d’Irlanda, John Miskelly (www.johnmiskelly.co.uk) tiene i suoi workshop sulla fotografia paesaggistica.

Uno degli aspetti su cui si sofferma di più è quello della ricerca:
“Sono conosciuto per le tante ricerche che svolgo prima di recarmi in un posto a scattare, specialmente se non ci sono mai stato prima. Guardo come arrivarci grazie a Google Maps, controllo l’ora di alba e tramonto e anche l’angolazione del Sole. E se sto per scattare in un luogo costiero verifico anche gli orari delle maree; per ultimo, ma non per importanza, guardo le previsioni meteorologiche. Pianificando il tutto non mi garantisco di portare a casa lo scatto, ma così aumentano le possibilità che ci riesca!”

Anche Edwin Martinez concorda e aggiunge:
“L’avvento delle app per gli smartphone e la quantità di informazioni accessibili su internet hanno reso la pianificazione molto più facile. Con Google Maps e Street View puoi vedere davvero dove andrai prima di metterci piede. Esorto tutti i fotografi alle prime armi con questo genere di curare bene questa parte del loro processo creativo, li aiuterà certamente quando arriveranno sulla scena e si dovranno occupare solo della composizione”.

  • APPLICAZIONI UTILI
    Queste applicazioni per il tuo smartphone ti aiuteranno:
    The Photographer’s Ephemeris, Prezzo: €8,99 / iOS, Android
    The photographer’s Ephemeris è disponibile per iOS e android: scegli il luogo e ti darà tutte le informazioni necessarie su alba e tramonto, così come sulla fase lunare.
  • My Tide Times-Tables/IOS, My Tide Times-Tables/Android, Prezzo: gratis
    Se vuoi scattare foto lungo la costa, è importante sapere quando si prevedono le maree, così saprai come sfruttarle e soprattutto ti aiuterà a garantire la tua sicurezza. My Tide Times-Tables è disponibile anche in versione pro.
  • AccuWeather, Prezzo: gratis / iOS, Android
    AccuWeather è sia per iOS che per Android e fornisce dettagliate informazioni meteo fino a 15 giorni, mappe animate e può anche integrarsi con il tuo calendario per una pianificazione precisa.

3. Composizione

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Cattura immagini sorprendenti, concentrandoti sull’inquadratura

La composizione è alla base di una fotografia perfetta. Nel paesaggio, in particolare, può rendere la scena ancora più forte e diventare il segno distintivo di un fotografo.

Le regole di composizione convenzionali vengono seguite a lungo anche dai fotografi professionisti. Martinez infatti ci racconta:
“L’uso di elementi dinamici nella scena sono in grado di far percepire la propria presenza all’osservatore. Linee diagonali o linee guida sono elementi fondamentali. La maggior parte di paesaggi le contengono”.

La regola dei terzi e un punto di fuoco aiuteranno anche a rafforzare la composizione, specialmente se stai scattando un’ampia vista dove ci sono molti dettagli lungo la linea dell’orizzonte.

Utilizzando la funzione Live View e la griglia sul display della fotocamera puoi trarre vantaggio e semplificarti la scelta della composizione, come infatti sottolinea John Miskelly:
“Utilizzando il Live View delle moderne fotocamere i fotografi possono vedere subito come sarà la scena finale. Più o meno è come funzionava con gli schermi delle fotocamere grande formato che hanno permesso a fotografi del calibro di Ansel Adams di realizzare fantastiche fotografie”.

La cosa fondamentale è prendersi il tempo necessario per la giusta composizione, ciò si traduce nel semplice fatto di non dover perdere poi tempo in post produzione.

Miskelly spiega:
“La composizione è un aspetto della fotografia in cui tutti possono migliorare. Quando lavoro con dei fotografi sulla composizione, tutti si accorgono di quanto ciò migliori le loro fotografie più di ogni altro aspetto della fotografia”.

Vediamo adesso dei trucchi per la composizione. Assicurati che la composizione sia corretta già in macchina:

  • Fissa la fotocamera: Posiziona il treppiedi e grazie alla livella assicurati che sia dritto. Appendi la borsa alla colonna centrale per una maggiore stabilità e ora attacca la fotocamera.
  • Live View: Attiva il Live View per comporre la scena attraverso il display. Riposiziona il treppiedi se necessario o regola la testa per un’angolazione migliore.
  • Regola il fuoco: Seleziona la modalità AF singola e quindi posiziona il punto di fuoco. Aumenta la profondità di campo assicurandoti di aver calcolato la distanza iperfocale corretta.

4. Controlla l’esposizione

Controlla l’esposizione-300x180

  • Metti a fuoco
    Una volta che hai aumentato la profondità di campo dovrai verificare che il punto di fuoco sia posizionato correttamente. Usa la tecnica della distanza iperfocale per risultati più accurati. App come Simple DoF Calculator (apple.co/19pk5ID) possono aiutarti a determinare quanto lontano deve essere il piano di fuoco per avere tutta la scena nitida
  • Iso bassi
    Il rumore causato da impostazioni Iso elevate può essere deleterio, specialmente se pensi di realizzare delle stampe di grandi dimensioni. Cerca di tenere gli Iso al valore più basso possibile anche con poca luce, regolando tempi e diaframmi come prima cosa.
    Miskelly dice: “Uso sempre il valore più basso possibile, così evito la presenza di rumore nelle ombre; se ho bisogno di congelare un movimento allora qualche volta alzo il valore, ma quasi mai vado oltre i 1250 Iso”.
    Mantieni basso il rumore. Usa bassi Iso per ridurre al minimo il rumore e aumentare la qualità delle tue immagini.
  • Lunghe esposizioni
    Tempi di scatto più lunghi sono essenziali, anche quando stai usando un diaframma molto aperto, per aumentare la profondità di campo. Sono necessari anche in condizioni di scarsa luce e possono aiutarti a realizzare scatti creativi, sfruttando il movimento dell’acqua o delle nuvole.
    Morgan sostiene: “Possono semplificare una scena complessa, specialmente quando fotografi una cascata o il mare. Quando l’acqua è il soggetto, sfrutto i filtri ND per allungare il tempo di posa, ma solitamente cerco di mantenere una certa struttura sull’acqua. A seconda della velocità a cui scorre l’acqua, posso scattare con tempi compresi tra 1/4 di secondo e 2 secondi”.
    Per il movimento delle nuvole, Martinez raccomanda: “Bisogna essere sempre consapevoli del movimento delle nuvole, i risultati migliori si ottengono quando si muovono verso di te o avanti a te, perché creeranno delle linee diagonali nella foto”.
    Comunque, ricordati sempre di usare un treppiedi quando scatti con tempi lunghi e possibilmente usa anche un comando di scatto remoto per evitare che la fotocamera si muova.
  • Controlla il diaframma
    Se vuoi che il tuo panorama appaia interamente nitido, dovrai chiudere il più possibile il diaframma per aumentare la profondità di campo e avere sia il primo piano che lo sfondo a fuoco. Martinez suggerisce: “Trova il giusto compromesso, fai delle prove modificando l’apertura tra f/8 e f/16. Un diaframma chiuso ti permetterà di avere tutto nitido, dal primo piano allo sfondo".
  • Esponi al meglio
    Non è sempre facile catturare un’esposizione bilanciata al primo colpo. I professionisti aggirano questo problema in due modi: usando un filtro ND graduato o fondendo in post-produzione più scatti.
    Il filtri ND ti permettono di scurire il cielo in modo che le alti luci non brucino l’immagine e puoi esporre per il primo piano. il filtri ND consento di catturare una più ampia gamma EV in un unico scatto.





5. Migliora i tuoi scatti

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Potenzia i toni di colore e il contrasto per far emergere la qualità della luce nelle tue foto.

Con la giusta preparazione si è sicuri di scattare immagini mozzafiato direttamente in macchina.

Ciò vuol dire che la post-produzione dovrebbe servire solo a migliorare qualche piccolo dettaglio, a meno che tu non debba unire diverse immagini insieme, nel qual caso è richiesta una certa esperienza.

Regolazioni semplici con cui regolare toni e contrasto ti porterà via solo qualche minuto e, a patto di scattare in RAW, non subirai alcun danneggiamento nella qualità d’immagine.

Fai delle prove con programmi di editing come Photoshop, dotato di tutti gli strumenti necessari per elaborare un file; non esistono regole ferree, si tratta solo di provare.

Come sostiene Morgan:
“Trascorro molto tempo nella camera oscura digitale lavorando su ogni immagine. Per molti fotografi si tratta di un lavoro odioso, ma io invece lo amo. Mi permette di essere creativo, cerco di essere stravagante, quasi pittorico nell’elaborazione delle mie fotografie. I puristi non sono d’accordo, ma non scatto per i puristi, scatto per me".

Maschere di livello: Usa le maschere di livello in Photoshop per modificare alcune zone del tuo paesaggio. Applica una maschera su un livello di regolazione e usa il Pennello per escludere le zone che non vuoi modificare.

Regolazioni di editing. Vediamo adesso una veloce guida per migliorare i tuoi paesaggi in pochi minuti con Photoshop:

  1. Aumenta il contrasto: Seleziona lo strumento Curve. Aggiungi due punti di ancoraggio lungo la linea diagonale. Crea una leggera S spostando i due punti aggiunti.
  2. Migliora i toni: Seleziona lo strumento Tonalità/Saturazione e dal menu predefiniti seleziona Aumenta saturazione. Regola i cursori saturazione e luminosità per migliorare l’effetto.
  3. Nitidezza: Unisci i livelli creati e duplica lo sfondo e applica il metodo di fusione Sovrapponi. Vai su Filtro>Altro>Accentua passaggio e aumenta il cursore dei pixel.







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