I gatti sono esseri speciali. Ci tengono compagnia accoccolandosi vicini mentre siamo sul divano o nel letto, sono belli da vedere quando, con le loro forme armoniose, entrano nella stanza e rapiscono la nostra attenzione muovendosi silenziosi e leggeri attorno a noi.
Attraverso il gioco, il nostro amico resta in forma e agile, preservandosi dal rischio di obesità, una condizione pericolosa e deleteria per la sua salute. Inoltre, impara moltissime cose su se stesso e persino sull’amicizia che intendiamo offrirgli.
Oggi scopriremo perché è così importante giocare col nostro gatto, i loro giochi preferiti e tante altro…Leggiamolo insieme!
FONTE: Articolo estratto da Focus Wild n. 60, il mensile interamente dedicato agli animali
1. Giocare per capirsi
Giocare è un po’ come andare quotidianamente in una palestra dove si impara a vivere.
Il micio ha la possibilità, per esempio, di scoprire vari oggetti, di toccarli.
Così, un tiragraffi serve per affilare le unghie, certo, ma all’occorrenza può diventare un giaciglio rilassante o una parete da scalare.
Giocare è importante anche perché, quando lo si fa insieme, diventa un modo per conoscersi a vicenda e comprendersi sempre meglio.
Ma, soprattutto, il regalo più grande che un gatto può fare al suo amico umano è quello di fargli vedere il mondo con occhi nuovi, dando forma e importanza a cose inedite e inesplorate, punti di vista che, senza un micio a farci da guida, magari non avremmo nemmeno immaginato!
Esistono accortezze da usare per trasformare un momento di gioco in un’avventura straordinaria? Effettivamente sì, ognuno ha i propri gusti, anche in fatto di giochi: a un gatto piace fare certe cose e non altre.
2. A caccia (ma fammi vincere)!
Un tipo di attività molto amata da tutti i felini riguarda i giochi di caccia (anche detti "di predazione"), in cui si invita il micio a rincorrere, afferrare o mordere oggetti attaccati a un filo, un nastro o una corda oppure lanciati sul pavimento o persino sopra i mobili.
I giocattoli preferiti di solito sono piccoli (meglio ancora se richiamano la forma di un topo o le piume di un uccellino, foto sopra), facili da maneggiare e si muovono allontanandosi.
Per essere divertente, però, quest’attività deve rispettare il principio del “si diverte chi vince”: nessuno ama continuare un gioco in cui perde sempre quindi, sebbene sia divertente vedere il vostro micio lanciarsi in acrobazie e salti per afferrare la sua preda, permettetegli di raggiungerla spesso, morderla e persino portarla via e nasconderla, se vuole.
Il mercato offre diversi giochi per gatti, ma è mille volte più utile osservarli, capire cosa li attrae e farsi guidare dai loro gusti: l’unica accortezza da avere è che il giocattolo non sia rischioso per la salute o l’incolumità del micio.
3. Esplorazioni, salti, rompicapi
Un altro gioco amato dai gatti è quello di improvvisarsi coraggiosissimi esploratori di oggetti e situazioni nuove.
È affascinante osservare con quanta attenzione e pazienza un micio si avvicini a un oggetto che non conosce: per giocare agli esploratori, potete lasciargli a disposizione una scatola da scarpe, una busta di carta, un casco o persino delle foglie raccolte in giardino.
Un gioco che piace molto ai gatti e che li aiuta a restare in forma e che, però, richiede un po’ di attenzione soprattutto con i gatti anziani o cagionevoli di salute, è il salto degli ostacoli.
Consiste nel far rincorrere al micio una stringa o una cannetta facendola passare su sedie, divani, mensole, mobili, i quali diventeranno tutti ostacoli di un percorso ginnico.
E ricordate il principio del “si diverte chi vince”: dopo un bel salto, acchiappare la preda che si stava rincorrendo è una grande soddisfazione!
4. Osservatori attenti
È dunque assodato che i gatti sono degli abili cacciatori, che adorano esplorare pertugi e insenature alla ricerca di tesori, che, come scaltri perlustratori, amano sfidare il loro fisico scalando vette e inerpicandosi su alberi di mobili, e che non disdegnano di mettere alla prova la loro astuzia e il loro talento per la risoluzione di enigmi.
Cosa c’è in comune fra tutte queste attività? Un acutissimo spirito di osservazione. Solo un osservatore accorto e appassionato può cogliere nell’ambiente i dettagli relativi allo spazio, al tempo e agli oggetti che lo riguardano con tanto acume.
Giocare con il gatto di casa, passare del tempo con lui, condividere delle attività che ritiene interessanti, senza insistere ma invitandolo con gentilezza e pacatezza, diventa un modo straordinario di farci conoscere e apprezzare prima di tutto come i suoi migliori amici.
5. Abbasso i luoghi comuni sul gioco
I luoghi comuni, quando seguiti senza troppo spirito critico, rischiano di farci commettere errori.
Vediamo quali sono i più ricorrenti riguardo il gioco con il gatto e perché starne alla larga:
- Il gioco serve solo a intrattenere: in realtà, per il gatto il gioco è importante anche per restare in forma e per conoscere meglio se stesso.
- Il gatto non ha bisogno di me perché gioca da solo: spesso i gatti trovano mille espedienti per improvvisare un gioco solitario, tuttavia ci sono molti giochi che a lui piacciono molto e per i quali serve un amico umano!
- I gatti odiano l’acqua! Molti gatti adorano giocare con l’acqua immergendovi le loro zampine oppure gettandoci dei giocattoli dentro.