Fondato il 4 Settembre 1998 da Larry Page e Sergey Brin (allora studenti dell'Università di Stanford), e' diventato IL motore di ricerca di internet: attualmente (dati aggiornati ad Aprile 2013).
Google gestisce quasi il 90% delle ricerche mondiali, lasciando agli altri motori di ricerca (Bing, Yahoo, …) solo le briciole. I giganteschi data center di Google oggi contengono oltre 1 milione di server (il 2% dei server internet mondiali) e gestisce (in media) oltre 5 miliardi di ricerche al giorno!
1. Pecore al posto dei tagliaerba...
![pecore-300x180](http://best5.it/b5/wp-content/uploads/2013/04/pecore-300x180.jpg)
Google non usa dei tagliaerba per tenere in ordine i prati che circondano il quartier generale di Mountain View. Nel 2009 ha fatto arrivare 200 pecore che, nel giro di una settimana, hanno svolto il lavoro in maniera eccellente e ad impatto zero sull’ambiente.
2. Pubblicita' sulla home page
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Google ha stimato che un annuncio pubblicitario sulla sua homepage costerebbe 10 milioni di dollari.
Ovviamente quello spazio pubblicitario NON e' in vendita...
3. Google parla pure il Klingon
![startrek-300x180](http://best5.it/b5/wp-content/uploads/2013/04/startrek-300x180.jpg)
L’homepage di Google è disponibile in più di 80 lingue. Tra queste c’è anche il Klingon, quella parlata dalla razza aliena protagonista della saga di Star Trek.
4. Yahoo poteva comprarsi Google ma...
![yahoo-300x180](http://best5.it/b5/wp-content/uploads/2013/04/yahoo-300x180.jpg)
Nel 1997 i due fondatori di Google offrirono a Yahoo di comprare la loro creatura per la modica (alla luce dei fatti di oggi diremmo irrisoria) cifra di 1 milione di dollari.
Con (molta!) scarsa lungimiranza Yahoo rifiuto' l'offerta: oggi il colosso di Mountain View vale oltre 200 miliardi di dollari, Yahoo! è fermo a 20 miliardi...
5. Il pulsante "Mi sento fortunato" costa a Google una piccola fortuna
![google-fortunato-300x180](http://best5.it/b5/wp-content/uploads/2013/04/google-fortunato-300x180.jpg)
Il pulsante "mi sento fortunato" fa perdere a Google più di 100 milioni di dollari all’anno in pubblicità : cliccandolo, infatti, gli utenti evitano di visualizzare tutti i banner pubblicitari che Google aggiunge ai risulati delle ricerche, ed arrivano direttamente al primo dei risultati della ricerca.
Curiosamente il pulsante non è ancora stato eliminato dalla home page perché, ricerche di mercato commissionate appositamente da Google, hanno dimostrato che la sua presenza tranquillizza gli utenti.
E siccome il cliente ha sempre ragione... 😉
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