Avete mai sentito racconti, leggende o testimonianze di fantasmi? Scientificamente, ancora non è stato provato niente ma esistono milioni persone che giurano di averli visti, in determinati posti, sparsi per il mondo. Frutto della loro fantasia, semplici autoconvinzioni da gente facilmente impressionabile oppure fatti realmente accaduti? Nessuno lo sa con certezza.
Dobbiamo ammettere, però, che il mondo dei fantasmi è un mondo eccitante ma anche raccapricciante, come del resto, tutto ciò che ha a che fare con apparizioni di persone defunte e manifestazioni soprannaturali. Esistono dei posti precisi, dove i fantasmi preferiscono abitare e farsi vedere da chi assicura di averli visti. Uno di questi posti di incontro con queste strane presenze, forse il più amato da esse, sono gli hotels. E non sono pochi i turisti che sceglono di trascorrere la loro vacanze in questi alberghi famosi, vecchi castelli infestati dai fantasmi.
Sarà una trovata pubblicitaria? Può darsi… ma qualche palpito di inquietudine può stupire anche il più diffidente, dubbioso e incredulo dei viaggiatori in questi alberghi eccitanti e cosi suggestivi.
Scopriamo allora i cinque alberghi più infestati di fantasmi in tutto il mondo.
1. Langham Hotel, Londra, Inghilterra
Il Langham Hotel è uno degli alberghi più belli e lussuosi di Londra. Viene costruito nel 1865, e annovera tra i suoi ospiti più famosi, Oscar Wilde e Mark Twain.
Vanta, purtroppo, anche una serie terrificanti di sangue, tra i quali spicca il suicidio di un nobile tedesco gettandosi da una delle finestre dell'albergo. Molti ospiti sostengono di averlo visto mentre attraversa le pareti delle loro stanze e facendo abbassare improvvisamente la temperatura circostante.
Ma la stanza del hotel più infestata dai fantasmi è la 333 dove sono state viste apparizioni molto aggressive e spaventose di spettri in decomposizione mentre piangono di spalle, per poi scomparire. La lista dei testimoni di tali appaizioni, comprende anche un giornalista della BBC, il quale giura di aver visto un fantasma mostruoso, vestito con abiti vittoriani.
2. Hotel Chelsea, New York, Stati Uniti
L'edificio che ospita l'Hotel Chelsea è stato costruito nel 1883, ha venti piani e ospita circa 250 stanze. Come hotel è stato utilizzato dal 1905. Ha ospitato numerosissimi artisti (Bob Dylan, Patti Smith, Jimi Hendrix, Edith Piaf ecc), è stato celebrato in diverse canzoni e fa parte della storia del rock.
Molti episodi famosi hanno alimentato la leggenda secondo la quale l'albergo sia abitato da spiriti. In particolare, il leader dei Sex Pistols Sid Vicious, ha accoltellato ed ucciso la fidanzata Nancy Spungen nell'ottobre del 1978 in una stanza di quest'albergo. Verrà arrestato successivamente ed accusato di omicidio, ma la sua morte per overdose pochi mesi dopo il suo arresto, farà chiudere il caso definitivamente.
Un altro episodio celebre risalente al 1953 ed avvenuto in questo hotel, riguarda la morte del poeta Dylan Thomas, dopo un malore. I loro fantasmi, sia quello di Sid Viciousma anche di Dylan Thomas, sono stati visti vagare per le sale, insieme a quelli del drammaturgo Eugene O'Neill e dello scrittore Thomas Wolfe.
L'Hotel Chelsea è attualmente chiuso per restauro.
3. Le Pavillon Hotel, New Orleans, Stati Uniti
Questo edificio è stato costruito nel 1907 e oggi è sede di Le Pavillon Hotel , un albergo di lusso, il più elegante di New Orleans, se non fosse che, a condividere le stanze dell'hotel, più di qualche ospite ha asserito di aver incontato almeno cinque diversi fantasmi.
Il più famoso di questi è Adda, uno spirito in lacrime, appartenete ad un'adolescente uccisa da un carro in fuga, il quale è stato visto parecchie imbattersi sulle persone nella hall. La morte di Adda potrebbe precedere la costruzione della struttura del edificio, ma tutti i testimoni affermano che lei è vestita secondo la moda e nello stile della metà del 1800.
Un altro fantasma appartiene ad una signora anziana dai capelli grigi vestita di nero che stende le mani nel tentativo di afferrare le persone. Ma il più divertente di tutti è un fantasma hippie, di un giovane burlone con abiti molto colorati che va in giro scalzo a fare scherzi ai clienti del hotel, nascondendo loro gli oggetti e tirando le coperte, mentre stanno dormendo.
4. Russell Hotel, Sydney, Australia
E' noto che l'Australia origirariamente costituiva una colonia penale britannica e la sua storia è molto rude, caotica e turbolenta.
Il Russell Hotel costituisce una parte integrante di questo passato australiano oscuro e misterioso. E' stato costruito quando ancora il continente era una colonia britannica e, inizialmente, serviva come ospedale durante le epidemie mortali di vaiolo e di peste bubbonica. Solo più tardi divenne una pensione e ostello per i marinai.
Sembrerebbe che uno dei marinai, morto sul posto, si rifiuta di andarsene dalla stanza 8. Numerosi ospiti di questa stanza hanno riferito di aver incontrato il fantasma del marinaio defunto. In particolare sono stati svegliati dal rumore intenso dello scricchiolìo delle assi del pavimento e hanno visto il marinaio in piedi davanti al loro letto fissarli intensamente.
5. Talbot Hotel Oundle, Inghilterra
Il castello di Fotheringhay si trovava nel Northamptonshire, Inghilterra, ed era stato costruito intorno al 1100 d. C. La sua storia è molto interessante ed in particolare è legata a due personaggi di rango reale e molto onosciuti: Riccardo III, nato in quel castello nel 1452 e di cui resti furono ritrovati nel 2012 nelle vicinanze sotto un parcheggio) e anche Maria Stuarda, luogo dove fu processata e decapitata nel 1587.
Successivamente, dopo che il suddetto castello è caduto in rovina, per ordine di re Carlo I fu raso al suolo nel 1627, ma non prima aver recuperato e salvato alcune parti interne di esso, come ad esempio la famosa scala di legno.
Questa famosa scala (vedi foto accanto), dove la leggenda narra che Maria scese mentre la portavano per la decapitaizone, si trova adesso nel vicino Talbot Hotel Oundle. E proprio in questo albergo, è stato visto molte volte il fantasma di Maria Stuarda camminare su e giù per queste scale, spostare i mobili adiacenti e persino, muovere e fare ripetutamente cadere il suo ritratto, appeso al muro.