Oggi più che mai il cane è diventato parte integrante della famiglia e come tale è solito partecipare ai momenti che scandiscono la nostra vita.
Vacanze, gite fuori porta, una passeggiata in centro storico, ma anche semplicemente una serata con amici, sono momenti nei quali l’animale segue il resto della famiglia.
Diventa, quindi, fondamentale l’uso dell’auto o di altri mezzi di trasporto, facendo sì che il cane impari a convivere con gli stessi.
Dubbi, training, regole di trasporto e tanti consigli anche per contrastare mal d’auto, stress e ansia!
1. IL PRIMO VIAGGIO
È arrivato il momento di andare a prendere il cane.
Il più delle volte dovremo considerare che il cucciolo fino a quel momento avrà visto solo l’ambiente nel quale è nato: se prenderemo l’auto sarà per lui un viaggio con qualcosa di sconosciuto, fatto di difficoltà e possibili momenti stressanti, per questo dovremo organizzare al meglio l’evento.
Parlando di primo viaggio, cosa occorrerà portare con noi?
• Collarino
• Lunghina di 4-5 metri
• Ciotola
• Acqua
• Traversine
• Asciugamano
• Peluche
Trattandosi di un cucciolo e di “primo viaggio” dovremo fare diverse soste, durante ognuna il nostro peloso dovrà rilassarsi, annusare e fare ciò che ritiene opportuno per recuperare le energie disperse per lo stress.
Probabilmente sarà una difficoltà anche il guinzaglio, avremo necessità di tenerlo sotto controllo, ma allo stesso modo dovremo lasciargli una certa libertà, di conseguenza portate con voi anche una lunghina molto leggera.
Ciotola e acqua lo refrigereranno evitando possibili fonti contaminate, l’asciugamano creerà un feedback con il luogo da dove lo abbiamo preso, magari la pensione e l’allevamento, così porteremo in auto gli odori della sua casa.
Sarà un modo per trasferire tranquillità e dare un punto di riferimento in un ambiente che risulterà motivo di stress, vista la novità. L’asciugamano verrà poi posizionato nella nuova casa nel posto dove decideremo che il cane potrà riposare.
Sarà importante avere al seguito anche un peluche con odori interessanti che porti conforto.
2. ALL’INIZIO EVITARE IL KENNEL
Sconsigliamo vivamente il Kennel nel primo viaggio.
Riteniamo che la soluzione migliore sia quella di farvi accompagnare da un amico e voi terrete il cucciolo sulle ginocchia, nei seggiolini posteriori, opportunamente fissato a una cintura di sicurezza per cani.
Già voi rappresenterete una persona estranea, se poi ci aggiungiamo anche le difficoltà di rimanere rinchiusi all’interno di una “scatola” le possibilità di eventuali traumi durante il viaggio sarebbero pressocché scontate.
- E VOLENDO ABITUARE IL CANE
Dopo il primo percorso in condizioni d’emergenza occorrerà fare un lavoro di preparazione ai viaggi fatto con criterio. L’auto dovrà diventare una situazione amica e un luogo di comfort. Abituatevi ad affrontare sempre tutte le novità con un eccesso di scrupolo.
- IL CODICE DELLA STRADA COSA DICE?
Secondo il Codice della Strada, all’articolo 169, si può portare liberamente in auto un cane, mentre se il numero di animali è superiore a uno devono essere custoditi nell’apposita gabbia o contenitore, oppure nel vano posteriore appositamente diviso da una rete o simili.
Le violazioni sono punite con una sanzione amministrativa che va da 68.50 a 275.10 euro alla quale si aggiunge il decurtamento di 1 punto dalla patente di guida.
3. REGOLE PER GLI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO: TRENO, AEREO, NAVI E TRAGHETTI
Ma vediamo ora nel dettaglio le regole per gli altri mezzi di trasporto.
TRENO: si possono portare animali domestici di taglia piccola purché sistemati negli appositi trasportini (70x50x30cm).
Nei treni a scompartimento gli animali possono restare, sotto controllo, con i loro adopter, purché gli altri passeggeri all’interno lo consentano.
I cani possono viaggiare solo in seconda classe con biglietto ridotto del 50 per cento così come quelli di grossa taglia che possono partire, però, solo se tenuti a guinzaglio e con museruola.
Nei treni locali il viaggio è consentito solo con l’obbligo del guinzaglio e della museruola; il costo del biglietto per cani e gatti è di un euro.
Sugli Eurostar Italia sono ammessi animali di piccola taglia custoditi negli appositi trasportini 32x32x50 cm da collocare, durante il viaggio, negli spazi indicati dal personale addetto.
AEREO: ogni compagnia aerea ha le sue regole. Prima di mettersi in viaggio è meglio contattare la compagnia aerea prescelta e chiedere i chiarimenti del caso.
In genere, tutte le compagnie consentono agli animali di piccola taglia di viaggiare accanto al proprietario, purché custoditi in gabbie con fondo impermeabile.
La cura dell’animale è a carico del passeggero. Per quelli di taglia medio-grande, invece, se il peso del cane sommato a quello del trasportino supera i 10 chili, l’animale dovrà viaggiare nella stiva in una gabbia idonea a viaggi aerei.
NAVI E TRAGHETTI: il trasporto in nave prevede il guinzaglio per gli animali di piccola taglia e trasportino per i cani di grosse dimensioni.
Se volete portarli con voi durante il viaggio è necessario prenotare l’intera cabina prima di partire. Navi da crociera: in questo caso non sono ammessi animali di nessuna taglia e solo eccezionalmente cani piccoli.
Sui traghetti i cani sono ammessi solo se tenuti a guinzaglio e con museruola. Quelli piccoli possono rimanere in cabina con gli adopter a patto che la cabina non sia occupata da altri passeggeri.
Se il cane è di taglia media o grande deve essere sistemato in appositi “canili di bordo” sul ponte. Il costo del biglietto per cani varia a seconda della compagnia scelta e si tratta di una quota fissa indipendente dalla tratta.
4. REGOLE PER GLI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO: AUTOBUS, METROPOLITANA, TRAM E TAXI
- AUTOBUS: le regole variano da comune a comune, meglio sempre informarsi prima. A livello nazionale, comunque:
• Il guinzaglio, come stabilito dal Ministero della Salute, in linea di massima non deve essere più lungo di 1,5 metri
• Portare il cane in braccio o usare un trasportino se di piccola taglia
• Tenere l’animale sul mezzo senza ingombrare il passaggio
• Non portare più di due cani per volta per evitare sovraffollamenti
• Avere a disposizione sempre i sacchetti igienici per l’animale
• Pagare il biglietto per il trasporto del cane, quando richiesto, il cui costo è inferiore a quello ordinario e varia a seconda del comune (eccetto i cani guida che viaggiano sempre gratis).
- METROPOLITANA E TRAM: anche in questo caso le regole saranno differenti da città a città, meglio informarsi prima. Facciamo un esempio, che riguarda il comune di Roma:
• Non si possono trasportare più di due cani a vettura.
• È meglio portare i cani medi e grandi (eccetto quelli da guida) negli orari meno affollati, quindi, evitando i trasporti dalle 7 alle 9 del mattino e dalle 17 alle 20 del pomeriggio.
• Trasportare i cani da caccia il mattino fino alle 8 o la sera dopo le 20.
• Portare in braccio i cani piccoli.
- SE IL CANE VIAGGIA IN TAXI
Sui taxi, generalmente, si può salire con i cani solo se di taglia piccola e si possono tenere in braccio.
Può capitare, però, che anche in caso di necessità, se accompagnati da un peloso, il tassista vi impedisca di salire.
In alcune città sono già funzionanti servizi specifici di taxi per animali come, per esempio, a Pavia, dove esiste il “taxi blu” per gli animali che trasporta adopter e cani al costo di circa 10 euro all’ora.
5. CANE STRESSATO: COME AIUTARLO
Dai trasporti a un tema molto delicato. In altre occasioni, trattando l’argomento stress acuto nel cane, abbiamo fatto più volte un elenco delle situazioni che mettevano in difficoltà l’animale.
Considerate sempre che un quarto d’ora di stress acuto nel cane necessiterà di un tempo di recupero che va da due a sei giorni.
Capite anche voi che, giorno dopo giorno, se non inseriamo attività tali da aiutare l’animale, si rischia di incorrere in probabili conseguenze negative dagli effetti dannosi.
Indipendentemente dai viaggi, dovrebbe diventare una buona abitudine praticare attività finalizzate a tenere basso il livello di stress del cane. Come abbiamo già illustrato in diverse occasioni, l’idea di stancare e scaricare il cane attraverso attività di movimento appartiene al passato.
Inseguire una pallina spesso porta a risultati contrari a quelli sperati. Ecco sei buone abitudini attraverso le quali favorire l’abbassamento dello stress:
1. Utilizzare la copertina quotidianamente
2. Fare attività di ricerca olfattiva
3. Praticare massaggi rilassanti
4. Proporre attività di problem solving
5. Fare passeggiate in tranquillità
6. Fare passeggiate in assoluta libertà immersi nella natura
PREVENIRE E CONTRASTARE SUBITO L’ANSIA
Ovvio che queste abitudini si possono proporre anche durante le fasi del viaggio. In tal caso, quando è possibile, fermatevi sempre in modo preventivo, senza aspettare l’insorgere di episodi spiacevoli, difficili poi da rimuovere.
Nelle soste non limitatevi a “popò e pipì” veloci, ma fate camminare il cane, lasciatelo annusare prestando attenzione all’oggetto della sua esplorazione e, se potete, fate delle attività di qualche minuto, dopodiché ripartite. Arrivati a destinazione, sarà d’obbligo una bella passeggiata.