Windows 10 è un ottimo sistema operativo. Su questo ci sono poche discussioni da fare.
Gli unici problemi di cui ha sofferto e soffre tutt’ora derivano dalla sua gioventù.
Nei sette mesi che sono passati dal suo rilascio, molti produttori hardware si sono impegnati per colmare tutte le incompatibilità che sono venute alla luce man mano.
Tra i pregi dell'”ultimo nato in casa Redmond c’è quello di non essere troppo “esigente”. Leggendo i requisiti minimi, scopriamo che basta veramente poco per farlo funzionare.
Sono sufficienti 2 GB di RAM, 20 GB di spazio su disco, una scheda video com patibile con le Direct X9 e un processore da almeno 1 GHz.
Nel primo caso ci accontentiamo, nel secondo siamo completamente soddisfatti. In queste pagine abbiamo elencato l’hardware ideale per Windows 10, proprio perché lo scopo deve essere quello di usare il nuovo sistema operativo al meglio delle sue possibilità.
Ma cosa serve per poter usare il nuovo sistema operativo al meglio delle sue possibilità?
I componenti principali di ogni computer sono quattro: processore, memoria RAM, disco fisso e scheda video. Oltre a questi, ci sono periferiche hardware supplementari che dipendono dall’uso che facciamo del PC e dalle nostre esigenze.
Se poi vogliamo sfruttare tutte le funzioni di Windows 10 più innovative, è opportuno aggiungere altri due dispositivi alla lista della spesa. L’ultimo nato in casa Redmond prevede l’utilizzo della tecnologia biometrica per fornire alti livelli di sicurezza.
Permette di accedere al sistema senza password testuali perché è in grado di riconoscere il nostro volto. In più, avendo a disposizione l’assistente digitale Cortana, possiamo parlare al PC come faremmo con una persona. Di conseguenza ci servono una webcam capace di rilevare i tratti somatici del volto e un microfono adatto per Cortana.
In sintesi, il nuovo sistema operativo Microsoft non ha bisogno di macchine potenti per funzionare. Se però vogliamo sfruttarne al meglio le potenzialità, è importante scegliere i componenti hardware giusti. Ecco i trucchi per non sbagliare!
1. Il processore
Il processore può essere paragonato al cervello del computer.
È lui a occuparsi di elaborare i dati. Più è “intelligente” e maggiori sono le potenzialità del dispositivo.
Al posto di potente, abbiamo utilizzato la parola intelligente per un motivo ben preciso.
La potenza può essere descritta con parametri quali la frequenza di funzionamento in GHz, la capacità della memoria cache di gestire i dati più utilizzati e via dicendo.
Gli ultimi processori in circolazione, però, vanno oltre questi dettagli. Gli Intel Core di sesta generazione, anche conosciuti con il nome di “Skylake”, rappresentano un esempio perfetto.
Queste CPU sono pensate per ottenere il meglio da Windows 10. Infatti, prendono in considerazione il sistema operativo come l'insieme delle sue funzioni, consentendoci di spremere al massimo tutte le potenzialità.
Oltre a richiedere meno energia a fronte di prestazioni maggiori, permettono di passare senza alcuno sforzo dall'uso del PC con tastiera e mouse ai comandi touch.
Sfruttano parametri di sicurezza formidabili, offrendo tecniche di crittografia capaci di blindare il contenuto del PC. Inoltre, si integrano alla perfezione con le funzioni biometriche di Windows 10.
Il riconoscimento del volto o delle impronte digitali non richiede nessuna aggiunta di software. È tutto già previsto e programmato. Montando un Intel Core di sesta generazione, daremo al corpo composto da Windows IO un cervello degno di questo nome.
Da sapere: SKYLAKE IN PILLOLE
- Quanti modelli esistono?
I processori Intel Core di sesta generazione contano 28 modelli suddivisi tra dispositivi desktop e mobili. - Come vengono classificati?
La classificazione è la stessa già vista per le precedenti versioni.Troviamo Intel Core i3, i5 e i7. - Come possiamo riconoscerli?
Per sapere se un PC monta un Intel Core di sesta generazione, dobbiamo controllare il numero di serie. Dopo l'identificativo del modello, troviamo un codice composto da cinque cifre. Se comincia con 6, allora il processore è uno Skylake. - Quanto costano?
Il prezzo dipende dal modello. Si va da un minimo di circa 200 euro fino a un massimo di 500.
2. La memoria RAM
Quando si parla di RAM, la credenza comune ci dice che più se ne ha e meglio è. In realtà (sorpresa!) non è proprio così.
Certo, avere parecchia memoria a disposizione migliora sensibilmente le prestazioni del nostro computer.
In questo contesto è però importante fare una precisazione. Per funzionare a dovere, ogni programma richiede una quantità minima di RAM. Pochi sanno che le applicazioni, oltre una specifica soglia, non sono proprio in grado di gestire altra memoria.
Molti software sono progettati per funzionare in modo più che soddisfacente con 8 GB. Se sfruttiamo un PC con 16 GB, la velocità sarà ovviamente superiore. nare al meglio Windows IO.
Ciò nonostante, l'incremento che otteniamo non giustifica la spesa sostenuta per l'aggiunta di altra RAM. Allo stato attuale della tecnologia, una coppia di moduli 4+4 GB è più che sufficiente per far funzionare al meglio Windows 10. Provare per credere!
Da sapere: RAM IN PILLOLE
- Come possiamo scegliere il modello giusto?
Seppure si trovino in commercio le DDR4, possiamo puntare con soddisfazione sui modelli precedenti, i DDR3. Un ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni lo troviamo con una frequenza pari a 2400 MHz. - Come vengono classificate le memorie?
La classificazione delle RAM è piuttosto complessa. Dobbiamo puntare l'attenzione sul tipo di modulo (DDR1, 2, 3 o 4), la frequenza espressa in MHz e il quantitativo. Se montiamo più banchi, è fondamentale che ciascuno sia identico all'altro. In caso contrario si possono generare conflitti e instabilità. - Quanto costano?
Il prezzo dipende dalla quantità di RAM, dalla frequenza e dal tipo di modulo DDR. Un ottimo compromesso lo troviamo nelle DDR 3 GSkill 8GB 2400MHz che costano solo 50 euro.
3. Il disco fisso
Non dobbiamo considerare il disco fisso come un semplice dispositivo per l’archiviazione dei dati.
Le sue prestazioni in lettura e scrittura determinano la velocità di recupero e salvataggio delle informazioni.
Non solo, sono anche alla base di un avvio più o meno rapido del sistema operativo. La migliore configurazione per un com puter con Windows 10 consiste nell'adottare un hard disk allo stato solido e uno o più dischi meccanici.
Il primo avrà il compito di ospitare il sistema e i programmi, gli altri i vari dati che archiviamo. In questo modo, si ottiene il meglio da entrambe le tecnologie con un occhio al portafoglio: maggiore velocità operativa degli SSD e più spazio a disposizione per memorizzare i file.
Le unità allo stato solido si stanno evolvendo con nuova tecnologia chiamata m.2. Questa, oltre a modificare la tradizionale forma dei dischi, ne aumenta le prestazioni.
Gli hard disk SSD m.2 somigliano ai tradizionali moduli RAM. Non si collegano allo standard SATA, ma a una specifica porta della scheda madre che deve avere una connessione dedicata. Solo gli ultimi modelli in circolazione li supportano.
Se abbiamo un computer con qualche anno sulle spalle, non potremo utilizzarli. Se siamo in procinto di comprare un nuovo PC per far funzionare al meglio Windows 10, consigliamo di puntare su questo standard. L'ideale è acquistare un SSD m.2 da 250 GB, aggiungendo poi un disco fisso meccanico da 1TB.
Da sapere: SSD M.2 IN PILLOLE
- Come riconosco i dischi di tipo SSD m.2?
Anziché avere il classico chassis rettangolare, gli m.2 somigliano ai moduli RAM. A differenza di questi ultimi però non li colleghiamo dal bordo orizzontale. Si connettono da quello verticale direttamente alla scheda madre. Le dimensioni standard degli m.2 sono di 22 mm di larghezza e 80 mm di altezza. - Quali prestazioni possiamo aspettarci da un disco m.2?
Dipende dal modello. Il Samsung MZ- N5E250BW850 EVO raggiunge velocità di 540 MB/sec in lettura sequenziale e 500 MB/sec in scrittura sequenziale. - Quanto costano?
Il prezzo dipende dallo spazio. I modelli da 250 GB indicati per l’uso con Windows 10 sono disponibili dai 100 ai 120 euro a seconda del produttore.
4. La scheda video
Scegliere il tipo di scheda video per un computer equipaggiato con Windows 10 dipende dall’uso che facciamo del PC.
Per le sole esigenze del sistema operativo, l’impianto grafico integrato nei processori Intel Skylake è più che sufficiente.
Di conseguenza, se non ci dedichiamo al gioco a tempo pieno, possiamo tranquillamente risparmiare denaro per l’acquisto di una scheda dedicata.
L’Intel HD Graphics 530 presente in un Intel Core i7-6700 K o T sfrutta la tecnologia Intel Iris. Supporta la risoluzione 4K su tre schermi e permette di giocare con titoli 3D in modo fluido e senza scendere più di tanto a compromessi con gli effetti speciali.
Se poi amiamo l’editing video, possiamo montare contenuti in Ultra HD senza incappare in rallentamenti. Naturalmente, se siamo giocatori incalliti e vogliamo ottenere il meglio dobbiamo necessariamente ricorrere a una scheda video dedicata, non c’è altra soluzione.
Windows 10 ha avuto svariati problemi con i driver NVIDIA. Le cause sono diverse e sarebbe troppo complicato spiegarle nel poco spazio a disposizione. Gli inconvenienti riguardano però sempre le periferiche di vecchia generazione.
Per quelle nuove non abbiamo niente da temere. Sono tutte compatibili con l’ultimo nato in casa Redmond. Possiamo scegliere liberamente tra AMD e NVIDIA secondo le nostre esigenze. Entrambi i produttori hanno ottime soluzioni.
Da sapere: INTEL IRIS IN PILLOLE
- Cosa possiamo fare con la grafica integrata in un processore Intel Skylake?
Praticamente tutto. Giochiamo, montiamo video in UltraHD e colleghiamo fino a tre monitor con risoluzione 4K. - La tecnologia Intel Iris va bene per i videogiochi?
In linea di massima sì. Le prestazioni con i videogiochi sono molto migliorate rispetto alle soluzioni integrate nei processori di quinta generazione. Tuttavia, se siamo dei giocatori incalliti che amano avere il massimo, consigliamo di acquistare una scheda video dedicata firmata AMD o NVIDA. - Quanto costa?
Intel Iris è inclusa nei processori Intel Core di sesta generazione. Una volta speso per l'acquisto della CPU, non dovremo sborsare altro.
5. Le periferiche
Il termine periferica include un insieme di dispositivi molto ampio: webcam, microfoni, set audio e via dicendo.
Partiamo dai primi due accessori. Questi ultimi, infatti, sono fondam entali per utilizzare tutte le funzioni di Windows IO.
La webcam non serve più solo per le videochiamate. Diventa un dispositivo importante che garantisce la nostra sicurezza.
Grazie al supporto per la tecnologia biometrica, Windows 10 è capace di riconoscere il nostro volto, concedendoci poi l'ingresso al sistema. Possiamo mandare in pensione le password testuali.
Affinché il nostro viso venga utilizzato come credenziale di accesso, è indispensabile avere una videocamera capace di usare la tecnologia giusta. In questo momento, l’unico accessorio in grado di farlo è la Intel Realsense 3D.
Il suo punto di forza è rappresentato dai tre dispositivi che la compongono: una videocamera che riprende in HD a 1080p, una fotocamera a infrarossi e un proiettore laser sempre a infrarossi.
Oltre che scansionare il nostro viso e utilizzarlo come mezzo di riconoscimento, permette di digitalizzare qualsiasi oggetto, creandone una copia virtuale 3D.
Esistono due versioni di Intel Realsense 3D: a corto e a lungo raggio. La prima è pensata per l'uso in ambienti chiusi ed è perfetta per il rilevamento del volto. La seconda, invece, è ideale per la scansione tridim ensionale di oggetti.
Nel momento in cui scriviamo, è integrata in alcuni PC di nuova generazione, tra cui il portatile Lenovo IdeaPad Y700 15 e il Tutto-In-Uno Dell Inspiron 24 7000 Desktop. Per il modello da montare su altri computer, è attualmente in sviluppo la serie F200 in collaborazione con Creative.
Come abbiamo già accennato per usare Cortana al meglio è necessario avere un microfono certificato da Microsoft identificato dalla dicitura High Definition Audio, che significa "audio ad alta definizione".
Quando scegliamo il nostro microfono basterà controllare le sue specifiche tecniche. Le cuffie che lo integrano sono diverse, tra cui le Sennheiser PC131 e le Plantronics Blackwire C320.
Da sapere: MICROFONI PER CORTANA IN PILLOLE
- Come riconoscere un Microfono adatto a Cortana?
I dispositivi pensati per funzionare al meglio con Cortana sono certificati da Microsoft con la specifica High Definition Audio. Controlliamo i dettagli sulla confezione di acquisto o chiediamo informazioni al rivenditore. - Le cuffie con microfono certificato per Cortana possono essere usate anche per ascoltare la musica?
Certamente. In ogni caso si tratta di dispositivi versatili e di alta qualità. Possiamo utilizzarli per qualsiasi attività. - Quanto costano?
Il prezzo dipende dal produttore e dal modello. Le Sennheiser PC131 vengono 35 euro, mentre le Plantronics Blackwire C320 costano 40 euro.
Da sapere: INTEL REALSENSE IN PILLOLE
- Dove possiamo acquistare la Intel Realsense 3D?
Al momento, la videocamera di Intel è integrata solo in alcuni PC di nuova generazione. L'acquisto è quindi subordinato a quello del computer. Esiste comunque un modello sperimentale da utilizzare su altri dispositivi. Viene identificato con la sigla F200 ed è progettato in collaborazione tra Intel e Creative. - Come funziona la scansione biometrica del volto?
Interagendo con la funzione Windows Hello di Windows 10, la Intel Realsense 3D scansiona il nostro volto sfruttando la tecnologia a infrarossi. Ne ricava una riproduzione 3D capace di essere utilizzata come credenziale di accesso al sistema operativo. - Quanto costa?
Il notebook Lenovo IdeaPad Y700 15 viene 1.289 euro, mentre il PC Tutto-In-Uno Dell Inspiron 24 7000 Desktop lo troviamo a partire da 1229 euro.
Note
Mouse e tastiere per Windows 10
Logitech offre una serie di periferiche pensate per dare il meglio con Windows 10: cuffie, webcam, altoparlanti, tastiere e mouse.
MX MASTER ad esempio è un mouse senza fili dotato di tecnologia Bluetooth Smart, sensibile ed ergonomico. Possiamo configurarlo in modo da adattare i suoi tasti alle nostre esigenze, così da lavorare in modo più comodo e veloce.
Il prezzo non è a buon mercato (90 euro circa) ma se passiamo gran parte della nostra giornata al PC prendiamo in considerazione di investire un po' di soldi non solo sul computer ma anche su tutte le sue periferiche.
Logitech propone poi la tastiera senza fili K400 Plus dotata di touchpad, in grado di funzionare da una distanza pari a 10 metri dal dispositivo, comoda da utilizzare con il PC e il televisore Smart connesso in Rete.
Su amazon.it troviamo una vasta gamma di periferiche ottimizzate per Windows 10, di ogni marca.