La parola impero, nel suo significato positivo, evoca qualcosa di grande, immenso, smisurato e sconfinato. Ma in quello negativo, richiama a forme di sfruttamento e di dominio assoluto. Non a caso il grande sociologo norvegese, Johan Galtung, ha definito l'impero come "un insieme articolato di conquiste militari, dominio politico, sfruttamento economico e penetrazione culturale", ovvero dove una nazione esercita il proprio potere in forma egemonica a diversi paesi che dipendono da essa.
Nel corso dei secoli, diversi e potenti imperi hanno fatto la loro comparsa, segnando e lasciando la loro impronta nella storia universale dell'umanità. Tra i più leggendari ricordiamo l'Impero di Alessandro Magno, l'Impero Romano, l'Impero Ottomano, l'Impero Britanico e l'Impero Spagnolo. Alcuni di loro hanno avuto una durata millenaria, altri una durata di vari secoli, altri si sono sbriciolati dopo la morte del loro capo fondatore e altri ancora non hanno avuto il tempo per diventare una potenza consolidata nel tempo.
Pensate che, certi imperi erano di dimensioni cosi vaste, da dominare popolazioni di milioni di persone, come per esempio l'Impero britannico, che nel 1921 dominava su un quarto della popolazione mondiale e misurava il 40 per cento delle terre abitabili.
A proposito di 'dimensioni'… quali, secondo voi, sono stati i 5 imperi più grandi di tutta la storia? Scopriamoli insieme.
1. Impero Britannico
L'Impero britannico, con le sue numerosissime colonie, fu in assoluto il più vasto della storia. I suoi territori si trovavano in ogni continente e in ogni oceano. Esso, nel 1921, dominava su circa 1/4 della popolazione mondiale (oltre 500 milioni di persone ), ovvero sul 40% della superficie del globo (quasi 33 milioni di km²). Comprendeva posti immensi e strategici come il Canada, l'Australia l'India, il Sudafrica, l'Iraq ecc ed era in grado di controllare tutte le rotte vitali del mondo. Pensate che dal 1976 la regina Vittoria aggiunse ai suoi titoli anche il titolo formale di "Imperatrice delle Indie".
Questo dominio su tanti paesi, contribuì all'enorme crescita politica ed economica del paese, facendolo diventare per 100 anni la più grande potenza economica del mondo.
Il suo grande declino cominciò dopo la seconda guerra mondiale, quando perse il ruolo di massima potenza e le forze nazionaliste indipendendiste si sono diffuse nelle sue colonie, contribuendo a far perdere il dominio su di esse, e far trasformare il Commonwealth in una comunità di stati sovrani e indipendenti. La politica coloniale Britannica fu guidata, quasi esclusivamente, a beneficio commerciale Britannico. Le colonie furono sfruttate e viste solo come produttori di materie prime per l'impero.
Considerato che il potere economico dell'impero Britannico dipendeva dagli scambi commerciali, la perdita delle colonie ha segnato la fine dell'impero. Oggi non resta quasi niente di quello che fu "il più vasto impero della storia". Soltanto 14 piccoli territori d'oltremare, tra cui Gibilterra, Bermuda e le isole Falkland.
Estensione: 32,8 milioni di km²
2. Impero Mongolo
Il secondo posto degli imperi più vasti della storia viene occupato dall'Impero Mongolo (1206–1368), il quale al periodo del suo massimo splendore riuscì ad estendersi per 24 milioni di km², e con una popolazione stimata intorno ai 100 milioni di persone. Comprendeva quasi tutti i territori dell'Asia orientale fino ad arrivare all'Europa centrale.
Questo impero è stato fondato nell'anno 1206 dal famoso condottiero Gengis Khan e fu di immensa importanza per per la demografia e la geopolitica dell'Asia e dell'Europa, influenzandole profondamente. Pensate che, recenti scoperte, hanno evidenziato come l'8 per cento delle persone che vivono oggigiorno nei territori che furono occupati dall'impero Mongolo, possiedono identici cromosomi Y.
Estensione: 24 milioni di km²
3. Impero Russo
Il terzo posto degli imperi più vasti della storia appartiene all'Impero Russo. Nella storia, tale impero ebbe inizio nel 1721 e terminò nel 1917, con la tragica fine degli ultimi discendenti, di quella che fu la famosa dinastia imperiale russa dei Romanov.
In questi 166 anni, la Russia fu governata dagli zar, tutti appartenuti alla suddetta famiglia, e per tale periodo storico viene anche chiamata "Russia imperiale". Il primo zar a proclamarsi "Imperatore di tutte le Russie", fu Pietro I Romanov, il 2 novembre 1721.
Agli inizi del XX secolo, i territori di questo immenso impero, comprendevano 3 continenti (Europa, Asia e America), arrivando a un'estensione di 23,7 milioni di km² e con una popolazione stimata intorno ai 160 milioni di persone.
Estensione: 23,7 milioni di km²
4. Impero Spagnolo
L'Impero Spagnolo coincide con la cosiddetta "età d'oro" (in spagnolo "siglo de Oro"), periodo storico tra il 1512 e il 1643, quando la Spagna, grazie a numerose conquiste effettuate in diversi continenti (sull’Atlantico, le Americhe, sul Pacifico, l’Asia Orientale, il Messico e le Filippine), riuscì ad estendere il suoi territori toccando i 18,4 milioni di km².
Fu cosi vasto e immenso, che Carlo V d'Asburgo una volta lo definì come "il regno dove non tramonta mai il sole", espressione che è rimasta nella storia per definire la grandezza dell'impero Spagnolo. Fu uno dei primi imperi coloniali europei.
Dopo un lungo declino comincia a perdere molti pezzi importanti, fondamentali per la sua sopravvivenza, come ad esempio Venezuela, Cuba, Filippine, Porto Rico, Marocco e Paraguay. Gli unici territori che costituiscono ancora oggi parte della Spagna o, ancora meglio, di quello che fu "il regno che non tramonta mai il sole", sono le Isole Canarie, Ceuta e Melilla e i possedimenti spagnoli nel Maghreb.
Estensione: 18,4 milioni di km²
5. Impero cinese - Dinastia Qing
La dinastia Qing fu fondata nello stato Manciù (l'attuale territorio della Manciuria) e il primo sovrano di questa grandiosa dinastia fu l'imperatore Nurhaci all'inizio del XVII secolo, in un periodo di piena crisi economica e totale anarchia. Dopo anni di scontri e guerre con gli ultimi discendenti della dinastia Ming, hanno cominciato a conquistare l'intera Cina. Questo avenne dopo il 1644, anno che effettivamente inizia uffialmente la loro dinastia, che ha regalato 10 grandiosi imperatori in Cina.
L'Impero dei Qing raggiunse la sua massima gloria alla metà del 18° secolo, durante il regno di Qianlong, con uno sviluppo economico senza precedenti e con un'estensione territoriale di 14,7 milioni di km² e che rispecchia i confini della Cina moderna.
La dinastia si estingue nel 1912, con l'abdicazione dell'imperatore bambino Pu Yi (personaggio che ha ispirato il regista Bernardo Bertolucci per realizzare il famoso film "L'ultimo imperatore").
Estensione: 14,7 milioni di km²