Il Jack Russell Terrier ebbe origine in Inghilterra nel XIX° secolo, grazie agli sforzi del Reverendo John Russell.
Egli sviluppò un ceppo di Fox Terrier per soddisfare la necessità di avere un cane che corresse con i suoi Foxhound e potesse andare in tana per stanare la volpe ed altra preda dalle loro tane.
Se ne svilupparono due varietà, di standard simili, tranne che per alcune differenze riguardanti per lo più l’altezza e le proporzioni.
Il tipo più alto, dalla costruzione più quadrata, è ora conosciuto come Parson Russell Terrier, mentre quello più basso, in proporzione leggermente più lungo, è conosciuto come Jack Russell Terrier.
Il Jack Russell Terrier è un cane da lavoro piccolo ma forte, molto attivo, agile e coraggioso; è un terrier selezionato per scovare i selvatici in tana.
Il suo corpo è di lunghezza media e flessibile, proprio per potersi muovere più agevolmente dentro le tane; costruito nel rettangolo, questo cane non deve dare l’idea di un bassotto, ma di un soggetto di piccola taglia un po’ allungato.
Un cane che ti strega con la sua intelligenza, vivacità, dolcezza, arroganza, coraggio, simpatia e chi ne ha più ne scriva. Scopriamolo insieme!
RAZZA: Jack Russell Terrier
ORIGINE: Inghilterra
IMPIEGO: terrier da lavoro, da caccia e da compagnia
TAGLIA: altezza ideale da 25 cm a 30 cm
PESO: 1 kg ogni 5 cm di altezza, quindi in media da 5 a 6 kg
Lo sapete che…
- 1956
Anno di fondazione della Società Italiana Terrier. - 1990
La FCI riconosce ufficialmente il Parson Russell. - 2000
Anno del riconoscimento provvisorio da parte della FCI. - 2003
Vengono superate le 1000 iscrizioni ai Libri Genealogici. - 2003
Il riconoscimento della razza Jack Russell diventa definitivo.
1. Origine
- Origine
Jack e Parson Russell Terrier sono i cani del reverendo Russell, grande cinofilo dell’Ottocento che diede il suo contributo alla cinofilia d’Oltremanica selezionando queste due razze, che un tempo erano una sola, allevata però in due tipologie: a gamba corta e a gamba lunga.
Il reverendo Russell non era solo un grande cinofilo, ma soprattutto un grande cacciatore - come spesso a quei tempi in Inghilterra avveniva - e si selezionò i propri ausiliari, in base al suo tipo di caccia preferito.
Inizialmente la razza era una e si differenziava come “under 12 inches” (sotto i 30 cm) e “over 12 inches” (sopra i 30 cm), poi i soggetti di taglia inferiore hanno iniziato a essere molto apprezzati dall’aristocrazia che li ha selezionati per caratteristiche morfologiche con finalità espositive e non più venatorie, mentre i soggetti più grandi sono andati avanti a essere molto apprezzati per la caccia alla volpe.
Così la Federazione cinologica internazionale, per maggior chiarezza, ha deciso di differenziare le due razze ed è nato il famoso e popolare Jack Russell Terrier e il meno noto Parson Russell Terrier.
Spiegare la differente sorte delle due razze non è semplice, anche perché un vero motivo non c’è.
La taglia ridotta del Jack “under 12 inches” ha probabilmente concentrato su di lui le simpatie dell’aristocrazia che lo ha accolto nei salotti di corte e allevato togliendo gran parte delle attenzioni che poneva il reverendo sulla venaticità, trasformandolo pian piano in una simpatica canaglia, e non più un accanito cacciatore, quale originariamente era.
La versione “over 12 inches”, invece, andò avanti a essere selezionata prevalentemente per la caccia, dando i natali anche altri Terrier, quale il Fox, ad esempio.
Il Jack Russell è stato riconosciuto dalla FCI solo nel 2000 dopo che il Parson Jack Russell Terrier è stato dichiarato nel 1990 come una razza distinta.
La differenza tra il Parson Jack Russell e il Jack Russell Terrier è principalmente nelle dimensioni, avendo il Jack Russell proporzioni minori e altezza inferiori.
Il fatto che la razza, specialmente riguardo al Jack Russell, sia stata riconosciuta da così poco tempo fa si che gli esemplari possano presentare fra loro caratteristiche
molto diverse ed esistono esemplari riconosciuti come Jack Russell che ad un occhio poco esperto potrebbero non sembrare tali, rispetto quantomeno ai più precisi standard che vanno delineandosi per la maggiore.
Solo con il tempo, infatti, e grazie al "supporto" e all'incentivo fornito dal riconoscimento della razza, le sue caratteristiche potranno diventare dettagliate e dar vita ad uno standard di razza "definitivo" sviluppatosi spontaneamente.
In tempi assolutamente più moderni la presenza televisiva del Jack Russell, grazie a spot pubblicitari e a film come “The Mask”, hanno probabilmente giocato un ruolo importante nella sua popolarità. La sua simpatia e il suo aspetto accattivante hanno poi fatto il resto.
Il Jack Russell Terrier è un cane vivace, coraggioso, attivo, intelligente e amichevole; non deve essere aggressivo con le persone e con gli altri cani.
Cane estremamente attento, la sua espressione, l’andatura e il portamento denotano fierezza.
- Jack Russell Terrier Italia e Radio Punto Zero
L’associazione nazionale “Jack Russell Terrier Italia”, nata nel 2015 a Torri del Benaco, Verona, è la prima e più numerosa community italiana dedicata alla tutela e alla salvaguardia dei Jack e Parson Russell Terrier, alla protezione degli animali e alla tutela ambientale.
Fornisce supporto a tutti i possessori di Jack e Parson Russell, ai loro soci e a tutti i simpatizzanti promuovendo iniziative sociali con raduni, azioni di sostegno a famiglie in difficoltà nell’assistenza veterinaria ai propri pet, azioni legali e petizioni per garantire la salvaguardia e la tutela degli animali, costituzione di Uffici diritti animali a livello territoriale.
Attualmente l’associazione divulga le attività di protezione animali coinvolgendo le associazioni presenti in Italia con programmi e rubriche autogestitite dalle associazioni stesse, attraverso la propria radio (Radiopuntozero).
Per conoscere meglio le attività si possono visitare i siti www.jackrussellterrieritalia.org e www.radiopuntozero.net
2. Carattere e cure
- Carattere
Lo vediamo tutti camminando per strada, nei parchi e nei giardini pubblici: il Jack Russell è un cane sempre più diffuso.
Una realtà confermata dai dati delle iscrizioni ai registi Enci che, ormai da parecchi anni, attestano per questa razza una crescita costante e inarrestabile nelle preferenze degli italiani.
Basti dire che nel 2003, a pochi anni dal riconoscimento della razza, i Jack con pedigree erano 1.023 e che, dieci anni più tardi, il numero era salito a 5.473, senza contare i tantissimi soggetti senza pedigree ovviamente non censibili.
Ma qual è il segreto di questo travolgente successo? Be’ innanzitutto è un cane di piccola taglia, caratteristica questa apprezzata da molti per l’impegno più contento che viene richiesto rispetto a una razza di media e grande mole.
Ma ovviamente non è solo questo. Il Jack Russell conquista per un’insieme di doti attitudinali e caratteriali che ne fanno un cane davvero irresistibile.
Il carattere del Jack oggi è molto più “morbido” rispetto a quello originario, ma rimane pur sempre un Terrier, quindi ha uno spiccato istinto predatorio, è nevrile e reattivo e ha un carattere tosto, forte e coraggioso.
Non è sicuramente un cane che si tira indietro, o sta a guardare chi ha di fronte. Ma, se è vero che non ha un caratterino proprio affabile, su di lui gravano anche parecchie maldicenze, frutto di leggende metropolitane.
Il Jack Russell Terrier è infatti un cane facilmente addestrabile, che ha come istinto quello di compiacere il padrone, e ha tendenza a ubbidire.
È dolce, ma mai invadente e non particolarmente amante del contatto fisico, è abbastanza indipendente. Per contro, è un giocatore instancabile e con i bambini è paziente, anche se non è certo disposto a farsi maltrattare.
Ha una grande considerazione di se stesso e molta dignità, quindi con lui a nulla valgono i metodi coercitivi. È un cane con cui è assolutamente inutile usare la forza, il suo grande pregio è l’intelligenza ed è su quel campo che va patteggiata qualsiasi cosa.
Nell’addestramento quello che fa più leva, che fa ottenere i risultati migliori, è il compiacimento del padrone.
Ha la tendenza ad abbaiare, del resto era la loro grande caratteristica distintiva: segnalare la presenza del selvatico al cacciatore; se oggi non segnalano le volpi, danno però avviso di ogni rumore sospetto e della presenza di estranei.
È un grandissimo cacciatore di topi, proprio per questa sua grande abilità è molto amato in campagna e nelle scuderie. Un altro grande pregio è la sua frugalità: sano, robusto, non ha bisogno di grandi cure, di particolari attenzioni, né di troppo cibo.
Tuttavia non è un cane per tutti, perché ha bisogno di movimento e di una missione da compiere per non diventare distruttivo.
Il Jack Russell si è adattato benissimo alla vita moderna e alla città, ma ha bisogno di stimoli e di avere degli interessi per non diventare un cane insoddisfatto o nervoso.
Non toglietegli tutto o non sarà più lui. È un cacciatore, ma può rinunciare a questo suo atavico compito, purché gli venga proposta una valida alternativa: oggi ci sono delle prove che simulano la caccia in cui il Jack si esprime molto bene, ma non mancano i successi anche nel campo dell’agility e qualche tentativo di impiego da parte delle forze dell’ordine per controllare soprattutto i dotti e le tubature e segnalare la presenza di stupefacenti o ordigni.
Il Jack Russell si trova bene con chiunque e in qualsiasi nucleo familiare, purché ne venga rispettata la natura di cane attivo e dinamico.
Sotto questo profilo è particolarmente indicato per chi ama passare molte ore all’aperto e fare sport come il running: non si creda infatti che le zampe corte di questo cane siano un limite alla sua resistenza.
Il Jack Russell può seguire il suo proprietario ovunque, anche in montagna e persino nelle escursioni più impegnative.
- Cure
È un cane molto attivo, richiede stimoli mentali e fisici per saziare i suoi istinti e la sua natura di cane selezionato per la caccia in tana.
Può vivere in appartamento, a patto però che gli siano garantite passeggiate e corse quotidiane in spazi aperti, così che questo piccolo cane possa giocare e bruciare calorie.
È un terrier, e di questa famiglia ha tutto il carattere; quindi, necessita di essere addestrato ed educato in maniera adeguata.
È di piccola mole, perciò è abbastanza facile da gestire sia riguardo al cibo sia riguardo alla cura del pelo. - Mantello
Può essere a pelo liscio, a pelo duro con le difese (rough) e a pelo ruvido senza baffi (broken). Il pelo liscio deve essere di una certa consistenza, non segoso o vellutato.
In tutti e tre i casi il pelo deve essere impermeabile e non deve subire alterazioni (strippatura) per sembrare liscio o ruvido.
Quanto al colore, il bianco deve essere dominante sulle macchie nere e su quelle marroni o fulve.
3. Lo sport e i colori del Jack Russell
- Il Jack Russell e lo sport
Il Jack Russel è un piccolo atleta che conserva piena memoria del suo passato da cacciatore instancabile e indomito.
Non a caso questa razza eccelle nelle prove di lavoro che imitano, in modo non cruento, le situazioni tipiche della caccia in tana.
Un’altra attività cinofila in cui il Jack Russell si esprime al meglio è l’Agility, una disciplina dove questo cane ottiene ottimi risultati grazie alla sua velocità e al grande affiatamento che sa instaurare con il partner umano.
Un’ottima opportunità, fra l’altro per rafforzare il legame uomo-cane trasmettendo in modo divertente regole valide anche nella vita di tutti i giorni.
Ma lo sport cinofilo dove sorprende certo di più è il Coursing, sì proprio le gare tipiche dei levrieri, in questo caso riviste e correte per adattarle alle specificità della razza dove i cani sono impegnati in un percorso rettilineo.
Il Jack Russell Terrier è un piccolo cane dotato di tutte le caratteristiche che fanno di lui un potenziale atleta.
Quindi, si può dire che l’attività sportiva per un Jack dipende solo dalla propensione del suo padrone e dalla volontà di quest’ultimo di preparare e condurre o far condurre il proprio Jack in una gara.
È un cane molto veloce, intelligente e con estrema propensione all’esercizio fisico. Il Jack Russell non è semplicissimo da addestrare, ma impara velocemente.
Il suo passato di cane da caccia lo rende predisposto a creare un forte affiatamento con il suo conduttore, presupposto fondamentale per la conduzione in una prova di agility. Fare sport diverte il Jack Russell e lo appaga fisicamente e mentalmente, ma lo stesso divertimento lo trae il suo conduttore e il suo proprietario nel vedere questo piccolo cane sfrecciare nel percorso di agility adattato alle sue dimensioni, o correre dietro a uno straccetto in una gara di coursing.
Ma il Jack Russell rimane un cane anticamente selezionato per la caccia e utilizzato soprattutto per stanare volpi e tassi dalle tane: quindi, tentiamo di condurre un Jack Russell in una prova in tana e assistiamo a una sicura dimostrazione di tutto il suo essere Terrier.
Si infila nella tana artificiale e segue il percorso al buio, senza alcun timore ed esitazione.
- I colori del Jack
Il Jack Russell Terrier può essere a pelo liscio, ruvido o brocken (una via di mezzo tra i due); si tratta di tre varianti che si accoppieranno e si scontreranno nei ring delle esposizioni, perché tutti e tre sono appartenenti alla stessa razza.
Solitamente quello a pelo duro è australiano: linee di sangue “nuove”, selezionate molto per le esposizioni, quindi di grande impatto visivo con poco carattere terrier.
Il vero cane del reverendo, invece, era a pelo liscio, ed è questo che, senza diffidare dalle imitazioni australiane, va difeso come il vero Jack.
Il colore del mantello è prevalentemente bianco, con una combinazione di macchie marroni, e/o nere che si presentano solitamente sulla testa, a formare quasi una mascherina, più che su altre parti del corpo.
È ammesso – ma molto raro - anche l’unicolore bianco, purché abbia le mucose ben pigmentate di nero.
La versione più diffusa è quella con macchie tan (quel colore che va dal sabbia chiaro al marrone scuro) su fondo bianco; oppure tricolore, cioè caratterizzato dalla presenza simultanea di macchie tan e nere su base bianca.
Ammesso, ma non desiderabile, il bianco e nero, il bianco tan carbonato - cioè una macchia tan che sfuma in diverse gradazioni - e il moschettato, cioè con presenza di macchioline.
4. Patologie: lussazione e sordità
Il Jack Russell Terrier è fondamentalmente un cane ancora molto rustico, e forse anche questo fa sì che le patologie tipiche di razza siano limitate.
- Lussazione
La prima da prendere in considerazione è la lussazione ricorrente mediale della rotula.
Questa patologia colpisce il ginocchio e in pratica la rotula si lussa medialmente. Si distinguono quattro gradi di gravità.
Grado I: il paziente raramente zoppica; è presente occasionalmente un movimento saltellante.
Grado II: la sintomatologia va da una zoppicatura “a saltelli” occasionali fino a un “non appoggio” continuo.
Questo grado di lussazione sconfina facilmente nel III in cui la zoppicatura può essere più o meno grave e andare da un mancato appoggio saltuario no a un non uso dell’arto colpito.
Grado IV: il paziente zoppica e presenta anomalie di conformazione che richiedono il trattamento chirurgico. Questi soggetti andrebbero esclusi dalla riproduzione, è bene richiedere il certificato di esenzione dei genitori effettuato da una delle Centrali ufficiali per la ricerca, quali per esempio la Ce.Le.Ma.Sche .
- Sordità
Un altro problema medico è dato dalla sordità. Alcuni soggetti completamente bianchi, infatti, possono essere sordi.
Pare che questa anomalia sia legata proprio al carattere bianco dominante. Anche questi soggetti sarebbero da escludere dalla riproduzione.
- Altri organi che vanno sempre tenuti sotto controllo sono gli occhi. Il Jack Russell può essere affetto da: cataratta, distichiasi (alterazione nell’impianto delle ciglia che costituiscono una o più file sulla palpebra), distrofie corneali e degenerazioni del vitro, atrofia progressiva della retina (PRA), che consiste nelle progressiva degenerazione della retina di entrambi gli occhi, e atrofia centrale progressiva retinica (CPRA).
5. Lo standard della razza
FCI Standard N° 345 / 05.12.2012
JACK RUSSELL TERRIER
ORIGINE: Inghilterra
PAESE DI SVILUPPO: Australia
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 08.10.2012
UTILIZZAZIONE: Un buon terrier da lavoro, abile a cacciare in tana. Un eccellente cane da compagnia.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 3 terrier
Sezione 2 terrier di piccola taglia
Prova di lavoro facoltativa.
ASPETTO GENERALE:
Un Terrier da lavoro forte, attivo e agile, di grande carattere con un corpo flessibile di media lunghezza. Il suo movimento vivace si accompagna con la sua espressione acuta. Il taglio della coda è facoltativo ed il pelo può essere liscio, ruvido o spezzato.
PROPORZIONI IMPORTANTI:
Il cane nel suo insieme è più lungo che alto, è cioè rettangolare. L’altezza del petto dal garrese allo sterno deve essere uguale alla lunghezza dell’anteriore dal gomito al terreno. La circonferenza toracica, misurata dietro il gomito deve essere compresa tra i 40 e i 43 cm circa.
COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Un Terrier vivace, sveglio e attivo con espressione acuta e intelligente. Audace e senza paura, amichevole ma abbastanza sicuro di sé.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: Il cranio deve essere piatto, di larghezza moderata che diminuisce gradatamente fino agli occhi, restringendosi verso un ampio muso.
Stop: Ben definito ma non esageratamente pronunciato.
REGIONE DEL MUSO:
Tartufo: Nero.
Muso: La lunghezza dallo stop al tartufo deve essere leggermente inferiore della distanza fra lo stop e l’occipite.
Labbra: Molto aderenti e pigmentate di nero.
Mascelle /Denti: Mascelle molto forti, profonde, ampie e potenti. Denti forti con chiusura a forbice.
Guance: I muscoli delle guance (masseteri) devono essere ben sviluppati.
Occhi: Piccoli e scuri, con espressione acuta. Non devono essere sporgenti e le palpebre devono aderire al bulbo oculare. Le rime palpebrali devono essere pigmentate di nero. A forma di mandorla.
Orecchi: A bottone o ricadenti, di buona tessitura e grande mobilità.
COLLO: Forte e pulito, permettendo un equilibrato portamento della testa.
CORPO:
Linea Dorsale: Orizzontale. La lunghezza dal garrese alla radice della coda è leggermente superiore dell’altezza dal garrese al suolo.
Rene: I reni devono essere corti, forti e molto muscolosi.
Torace: Alto più che largo con buona distanza da terra. Lo sterno è a metà altezza fra il garrese e il suolo. Le costole devono ben cerchiate e si appiattiscono ai lati così che il perimetro dietro ai gomiti può essere misurato con due mani, circa da 40 a 43 cm. La punta dello sterno è nettamente avanti la punta della spalla.
CODA: Può restare pendente a riposo. In azione deve essere eretta e, se tagliata, la punta deve trovarsi allo stesso livello degli orecchi.
ARTI
ANTERIORI:
Spalle: Ben oblique e non appesantite dai muscoli.
Braccio: di sufficiente lunghezza e angolazione da permettere ai gomiti di posizionarsi sotto il corpo.
Avambraccio: Ossatura rettilinea dal gomito alle dita dei piedi, da qualsiasi angolazione lo si veda, di fronte o di lato.
Piedi anteriori: Rotondi, duri, con buoni cuscinetti, non larghi, con dita moderatamente arcuate, non diretti in fuori né in dentro.
POSTERIORI:
Apparenza generale: Forti e muscolosi, ben bilanciati in armonia con la spalla.
Ginocchio: Ben angolato
Garretto: Corto.
Metatarsi: Paralleli se visti dal dietro in posizione in stazione naturale.
Piedi posteriori: Rotondi, duri, con buoni cuscinetti, non larghi, con dita moderatamente arcuate, non diretti in fuori né in dentro.
ANDATURA/MOVIMENTO: Fermo, libero ed elastico.
MANTELLO
PELO: Può essere liscio, spezzato o ruvido. Deve essere impermeabile. I mantelli non devono essere manipolati (stripping profondo) per apparire lisci o spezzati.
COLORE: Il bianco deve predominare, con macchie nere e/o color focato. Le macchie focate possono variare dal focato più chiaro al più intenso (castagno).
TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese ideale: da 25 cm a 30 cm.
Peso: Poiché a 5 cm dovrebbe corrispondere 1 kg di peso, un cane di 25 cm di altezza peserà circa 5 kg, un cane di 30 cm peserà 6 kg.
DIFETTI: Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto, e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata al suo grado e al suo effetto sulla salute del cane e la sua abilità a svolgere il suo lavoro tradizionale.
- Mancanza di vere caratteristiche Terrier.
- Mancanza di armonia, cioè esagerazioni in qualsiasi parte.
- Movimento pigro o poco solido.
- Dentatura difettosa.
DIFETTI ELIMINATORI:
- Soggetti aggressivi od eccessivamente timidi.
- Ogni cane che presenti chiaramente anomalie fisiche o comportamentali, sarà squalificato.
N.B.:
I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.