L'agopressione è una pratica terapeutica delicata e non invasiva che si ispira all'antica pratica cinese dell'agopuntura, utilizzata da molti secoli in Oriente, come testimonia lo Huangdi Neijing Su Wen (Classico di medicina interna dell'Imperatore Giallo), scritto attorno al 2.600 a.C., che ne descrive l'uso in modo dettagliato.
Nell'agopuntura vengono inseriti nel corpo aghi sottili in punti specifici, lungo linee dette "meridiani"; nell'agopressione ( digitopressione) viene applicata sui medesimi punti una pressione con il pollice o un altro dito. In entrambe le pratiche lo scopo è di ottenere che ogni parte dell'organismo raggiunga un equilibrio energetico.
L'agopressione, come l'agopuntura, affonda le sue radici nella filosofia tradizionale cinese applicata alle arti mediche.
Oggi cercheremo di capire un po' meglio questa pratica terapeutica così antica e indagheremo sui suoi principi fondamentali basilari, e poi vedremo come si esegue e a cosa serve.
1. Il concetto di yin e yang e i 5 elementi
Il principio fondamentale della filosofia cinese è il concetto di Yin e Yang.
Si tratta di 2 modalità espressive della realtà opposte e complementari, che sottostanno a tutti gli aspetti della vita. Yin e Yang vengono rappresentati come le due metà lievemente curvate, una chiara e l'altra scura, di un cerchio.
Entrambi derivano dal tai ji, la realtà permanente.
- Yin esprime la modalità terrestre, femminile, scura, passiva, ricettiva e avvolgente. Viene rappresentato dalla luna, dalla tigre, dal colore arancione, da una linea spezzata e dal lato ombreggiato di una collina. Yin è freddo, interiore, tranquillo e morbido.
- Yang vi è rappresentato dal sole, da un drago, dal colore blu, da una linea continua e dal lato soleggiato di una collina. Yang è caldo, rivolto verso l'esterno, in movimento, aggressivo e luminoso.
La filosofia tradizionale cinese, poi, ritiene che tutta la realtà possa essere classificata secondo 5 Elementi, o 5 Movimenti (Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua), che, a loro volta, si relazionano a diverse componenti della natura e del corpo umano (si veda la tabella qua in fondo de "I 5 movimenti e le loro corrispondenze in natura e nel corpo umano").
Secondo questa teoria, lo stato di salute ottimale viene raggiunto quando lo Yin, lo Yang e le energie dei 5 Elementi sono in perfetto equilibrio.
Dal momento che Yin e Yang sono 2 metà complementari dello stesso intero, tutte le cose e tutte le persone contengono entrambi gli elementi, anche se, secondo i momenti, prevarrà l'uno sull'altro aspetto.
Quindi, un bambino è più Yin, rispetto a un adulto che è più Yang. Quando vi affermate, è il vostro Yang che esce allo scoperto.
MOVIMENTI | CORRISPONDENZA IN NATURA |
Movimenti | Direzione | Gusti | Colori | Cicli di crescita | Fattori ambientali | Stagioni |
Legno | Est | Acido | Verde | Germinazione | Vento | Primavera |
Fuoco | Sud | Amaro | Rosso | Crescita | Calore | Estate |
Terra | Centro | Dolce | Giallo | Maturazione | Umidità | Tarda Estate |
Metallo | Ovest | Pungente | Bianco | Raccolta | Secchezza | Autunno |
Acqua | Nord | Salato | Nero | Conservazione | Freddo | Inverno |
MOVIMENTI | CORRISPONDENZA NEL CORPO UMANO |
Movimenti | Organi | Organi di senso | Tessuti | Emozioni |
Legno | Fegato, Vescica biliare | Occhio | Tendini | Rabbia |
Fuoco | Cuore, Intestino tenue | Lingua | Vasi | Gioia |
Terra | Milza, Stomaco | Bocca | Muscoli | Meditazione |
Metallo | Polmone, Intestino crasso | Naso | Cute e capelli | Angoscia |
Acuqa | Rene, Vescica | Orecchio | Ossa | Terrore e paura |
2. Principi dell'antica medicina cinese
La medicina cinese insegna che il sistema nervoso autonomo, che nell'uomo controlla le funzioni organiche involontarie, si divide in due componenti, simpatico e parasimpatico, che esprimono due aspetti complementari del funzionamento organico secondo la dialettica Yin e Yang.
Il simpatico è la parte del sistema nervoso che mette in movimento il nostro corpo per rispondere allo stress; esso determina la risposta di lotta o fuga ed è quindi maggiormente Yang, rispetto al parasimpatico che rinforza e supporta il corpo durante il riposo, ed è quindi più Yin.
Questi due sistemi tra loro in opposizione si bilanciano per creare stabilità e salute. Quando lo Yin e lo Yang sono in equilibrio, tutte le funzioni del corpo sono corrette, mentre in caso di squilibrio insorge la malattia.
La medicina tradizionale occidentale prende in considerazione e cura soltanto la parte del corpo malata. La medicina tradizionale cinese, invece, in un'ottica più globale, valuta molteplici aspetti che possono interessare il paziente, compresi le emozioni, l'ambiente che lo circonda e il tipo di alimentazione.
La medicina cinese propone uno stile di vita in accordo con le leggi della natura; questa profonda sintonia si riflette nel linguaggio utilizzato per descrivere la malattia. Per esempio, vi può essere diagnosticata una "invasione di vento" o un "eccesso di calore" e si può agire sui punti di agopuntura (o di agopressione) per "disperdere il vento", "rimuovere l'umidità eccessiva" o "allontanare il fuoco in aumento".
Nella medicina tradizionale cinese, ogni aspetto della salute viene descritto in termini di equilibrio tra Yin e Yang. Per esempio, le malattie Yin possono essere provocate da un accumulo e da un ristagno (sovrappeso come conseguenza del consumo di troppi zuccheri), mentre le malattie Yang possono essere causate da un eccessivo riscaldamento (colpo di sole o febbre).
Lo squilibrio e l'equilibrio fra fattori Yin e Yang possono essere compresi osservando un certo comportamento dei globuli rossi: se sono posti in acqua distillata (Yin), la assorbono, si espandono e alla fine si rompono; se sono messi in una soluzione salina concentrata (Yang), si contraggono, si restringono e si raggrinziscono; se sono immersi in una soluzione salina normale (sale allo 0,9%), dove Yin e Yang sono perfettamente in equilibrio, le cellule rimangono inalterate.
Il trattamento del cancro dell mammella e della prostata costituisce un valido esempio per dimostrare che l'antica teoria dello Yin e dello Yang può essere applicata alla medicina convenzionale.
Gli ormoni femminili (Yin) consentono di controllare il cancro della prostata (Yang), mentre quelli maschili (Yang) sono in grado di tenere a freno il cancro della mammella (Yin). L'interazione tra Yin e Yang (quando uno aumenta l'altro diminuisce) descrive i processi dell'universo e di tutte le sue componenti. In termini più familiari per gli occidentali, come insegna la fisica moderna, "a ogni azione, corrisponde una reazione uguale e contraria".
3. Il qi e a cosa serva l'agopressione
Nella filosofia cinese l'energia che pulsa all'interno di tutte le cose, animate e inanimate, viene chiamata qi (pronuncia ci).
La salute è presente quando vi è un armonioso equilibrio sotto il cielo tra le forze interiori e quelle esteriori.
Ciascun organo del corpo deve avere la giusta quantità di energia vitale per funzionare. L'eccesso o la carenza di questa energia provoca uno squilibrio, che determina la malattia. Il qi scorre in tutte le cose, entra nel corpo e lo attraversa, creando armonia e disarmonia.
L'obiettivo dell'agopuntura e dell'agopressione è di normalizzare le energie dell'organismo. Il qi può essere intercettato in punti specifici lungo canali denominati meridiani. L'attivazione di un punto chiave determina una reazione prevedibile di un'altra zona.
Tonificando un'area specifica, ossia aumentando l'energia al suo interno, si influenza l'equilibrio Yin-Yang. Si tratta di spostare l'energia da una zona in cui è presente in eccesso a un'altra in cui è assente.
L'agopressione è una terapia oggi diffusa in tutto il mondo. In uno studio della durata di 2 anni, a cui hanno partecipato la Northwestern University Medical School e l'ospedale di Evanston (Illinois), sono state impiegate sia l'agopuntura sia l'agopressione.
n gruppo di pazienti con cefalea cronica di diverse forme, comprese l'emicrania, la cefalea a grappolo, quella da colpo di frusta e quella muscolotensiva, è stato inizialmente trattato con l'agopuntura.
In seguito ogni paziente ha ricevuto precise istruzioni per praticare le tecniche di agopressione, tutte le volte che un attacco di cefalea sembrava imminente. I ricercatori hanno riportato che, nella maggior parte dei pazienti, il fabbisogno di analgesici (farmaci contro il dolore) era pressoché scomparso.
4. Praticare l'agopressione
Per praticare l'agopressione non è necessario un diploma specifico né tanto meno una laurea in Medicina, mentre per esercitare l'agopuntura occorre non solo un diploma conseguito presso una scuola qualificata, ma anche una laurea in Medicina e Chirurgia.
Curarsi con l'agopressione è facile perché si tratta di una tecnica di massaggio inoffensiva, semplice da imparare e accessibile a tutti.
I punti comuni di agopressione si trovano lungo 12 linee, chiamate meridiani, lungo i quali scorre l'energia, che attraversano ciascun lato del corpo. Ogni coppia di meridiani corrisponde a un organo specifico, per esempio abbiamo i meridiani del Polmone, della Vescica, dello Stomaco, del fegato e così via.
I punti di agopressione prendono il nome dal meridiano su cui si trovano (indicato con una sigla) e a ognuno viene assegnato un numero secondo la posizione su questa linea immaginaria. Quindi V6 è il sesto punto sul meridiano della Vescica. La tavola che segue consente di localizzare i punti più comuni dell'agopressione:
PUNTO | EFFETTO | INDICAZIONI |
Distensione di collo e spalle (VB)20-(VB)21 | Rilassa i muscoli del collo e delle spalle e, in generale tutto il corpo. | Cefalea, tensioni muscolari, contratture della colonna cervicale. |
Fegato (F)3 | Calma il sistema nervoso; allevia i campi e gli spasmi muscolari. | Asma, dolore agli occhi, cefalea, crampi mestruali. |
Grosso intestino (GI)4 | Utile per la testa e la faccia; allevia la congestione e la cefalea; rimuove i blocchi di energia nell'intestino crasso; diminuisce l'infiammazione | Acne, allergie, raffreddore comune, febbre, cefalea, crampi mestruali, mal di gola, male ai denti. |
Grosso intestino (GI)11 | Allevia il prurito; riduce le reazioni allergiche. Regola l'intestino. | Allergie, varicella, stipsi, febbre da fieno. |
Grosso intestino (GI) 20 | Diminuisce la congestione nasale e sinusale. | Allergie, febbre da fieno, sinusite. |
Milza (M)6 | Riduce i crampi all'utero. | Crampi mestruali. |
Milza (M)10 | Disintossica l'organismo migliorando la circolazione del sangue. | Acne, foruncoli, avvelenamento da edera, vaginite. |
Ministro del cuore (MC)6 | Rilassa il torace; diminuisce la nausea; rilassa la mente. | Asma, mal d'auto, insonnia, dolori allo stomaco, vomito. |
Polmone (P)7 | Migliora la funzionalità respiratoria e inumidisce la gola. | Asma, raffreddore comune, mal di gola. |
Punti lungo entrambi i lati della col. vertebrale | Migliorano la circolazione; rilassano il sistema nervoso; mettono in equilibrio il sistema respiratorio; rilassano la colonna vertebrale. | Ansia, raffreddore comune, insonnia, crampi mestruali, nervosismo. |
Quattro porte (F) 3 (GI)4 | Calma il sistema nervoso, rilassa, allevia il dolore, da energia, toglie l'ansia e facilita il sonno. | Febbre, febbre da fieno, dolori, insonnia, problemi di peso, ansia, stanchezza, depressione. |
Rene (Rn)3 | Rinforza la vescica e i reni; aumenta la circolazione negli organi della riproduzione. | Incontinenza, infezioni del tratto urinario, vaginiti. |
Rene (Rn)7 | Rinforza la vescica e i reni. | Incontinenza. |
Stomaco (S)36 | Tonifica l'apparato digerente; comporta uno stato di benessere generale. | Allergie, stipsi, diarrea, indigestione, vomito. |
Triplo Riscaldatore (TR)5 | Migliora le funzioni ormonali. | In associazione con altri punti, viene utilizzato per i problemi ormonali. |
Vaso Concezione (RM) | Mantiene l'energia riproduttiva. | Problemi del sistema riproduttivo |
Vescica (V)23 | Aumenta la circolazione nel tratto urinario e negli organi della riproduzione. | Dolore dorsale inferiore, infezioni del tratto urinario, vaginite. |
Vescica (V)28 | Punto chiave della vescica. | Infezioni del tratto urinario, edema. |
Vescica (V)60 | Aumenta la circolazione nel tratto urinario e negli organi della riproduzione. | Infezioni del tratto urinario, vaginiti, prostatiti, uretriti. |
5. Esecuzione dell'agopressione
- Quando eseguite un trattamento di agopressione, gli unici strumenti di cui avete bisogno sono le mani, in particolare i polpastrelli dei pollici e delle altre dita, talvolta il palmo, mai le unghie. Prima di effettuare l'agopressione, assicuratevi che le unghie delle dita siano ben tagliate, per evitare di graffiarvi inavvertitamente.
- Scegliete un momento di giorno in cui siete particolarmente tranquilli, magari dopo un bagno caldo e subito prima di andare a letto. Alcuni respiri profondi vi aiuteranno a rilassarvi e a concentrare l'attenzione verso le parti più interne del corpo. Restate calmi e cercate di allontanare ogni preoccupazione. Potete esercitare la pressione direttamente sulla pelle, che però può anche essere coperta da una maglietta o da un lenzuolo sottile.
- Usando il pollice o le altre dita, esercitate sui punti una pressione ferma e decisa, ma non tanto da divenire dolorosa. Il fine è quello di stimolare il punto senza determinare tensione o ritrazione del corpo per il dolore. La pressione che esercitate deve essere allo stesso tempo energica e indolore.
- Esercitate una pressione continua per un lasso di tempo da 1 a 5 minuti, oppure ripetete per 5 volte questa sequenza: pressione per 10 secondi e rilascio per altri 10 secondi; pressione per 10 secondi, rilascio per 10 secondi.
Tra i malesseri e i disturbi che maggiormente traggono beneficio dall’agopressione ricordiamo:
- Stress, ansia e disturbi del sonno
- Problemi della circolazione sanguigna e linfatica
- Difficoltà digestive
- Dolori muscolari e osteoarticolari (in particolare il mal di schiena)
- Mal di testa e nevralgie
- Psoriasi
- Cistite
- Cellulite e ritenzione idrica ecc.
Una seduta di circa 15 minuti consente un effetto energizzante, in quanto stimola il rilascio di ossitocina ed endorfine. Allungando i tempi fino a 30 minuti, diminuiscono i livelli di stress e migliora la circolazione sanguigna e il sistema linfatico.
Oltre i 45 minuti si ottiene un effetto analgesico, simile a quello dell’agopuntura, caratterizzato da una diminuzione delle infiammazioni e del dolore e da un aumento dell’attività metabolica.