Dissetante, diuretica e ipocalorica: l’anguria è il frutto dell’estate, e uno dei più idratanti grazie all’altissimo contenuto di acqua (93%).
Lo sai che ne basta una fetta a stomaco vuoto per aumentare i livelli di energia anche del 23%?
Questo frutto golosissimo contiene infatti notevoli dosi di potassio (112 mg per 100 g), che interviene nella trasmissione degli impulsi muscolari e nervosi; di magnesio (10 mg), fondamentale per la produzione di energia e per regolare i livelli corporei di altri minerali, quali lo stesso potassio, il calcio, il fosforo, lo zinco, e la vitamina C, tutti contenuti proprio nel cocomero.
Ne basta una fetta al giorno. Ti offre nutrienti unici che abbassano il colesterolo cattivo e la pressione arteriosa.
1. Un mare di benefici al primo morso
Originaria dell’Africa tropicale, l’anguria era nota anche agli Egizi, che la consideravano (per via dei suoi numerosi semi) un simbolo di sopravvivenza dopo la morte.
Non a caso questo popolo antico frequentemente usava mettere anche i cocomeri nelle tombe, come fossero viatici per raggiungere il regno dei morti.
Questo straordinario frutto estivo possiede un mare di benefici al primo morso:
- Vasi sanguigni più elastici
L’anguria ha diverse proprietà, ma si rivela soprattutto una buona alleata di cuore e arterie. Il merito di questo effetto è da attribuire in primo luogo alla citrullina, un fitonutriente che, nel corpo, si trasforma in arginina, un aminoacido vantaggioso per il cuore, l’apparato circolatorio, i capillari e anche il sistema immunitario.
Tale sostanza è tra l’altro maggiormente concentrata nella parte bianca del frutto, in prossimità della buccia: un ottimo motivo per non scartarla. - Così le arterie funzionano meglio
È grazie soprattutto a questa sostanza, comunque, che l’anguria appare in grado di migliorare l’elasticità delle arterie e gli scambi di ossigeno a livello cellulare.
Quest’ultimo fattore si rivela prezioso anche per tenere sotto controllo la pressione arteriosa.
Uno studio americano condotto dalla Florida State University ha provato a somministrare a un gruppo di donne un estratto di citrullina dell’anguria per un mese e mezzo.
Al termine di tale periodo è stato osservato un miglioramento della funzionalità delle arterie e un abbassamento dei valori della pressione. - In più disseta la pelle con gocce di giovinezza
L’acqua e gli antiossidanti dell’anguria portano un vantaggio ulteriore: agiscono dall’interno per mantenere la pelle idratata e protetta dai danni dei radicali liberi e del troppo sole, che accelerano l’invecchiamento e i cedimenti cutanei.
L’ideale è mangiare l’anguria come spuntino: meglio non assumerla subito dopo il pasto, perché il suo alto contenuto idrico diluirebbe troppo i succhi gastrici, rendendo laboriosa la digestione.
Puoi usarla come sostitutivo del pranzo stesso o aspettare almeno un paio d’ore dopo mangiato per gustarla. Non masticare i semi: in eccesso possono provocare fastidiosi dolori intestinali.
2. Ecco perché è la regina dell'estate
- Mantiene pulite le coronarie
Uno studio condotto su cavie dall’Università di Purdue del Kentucky ha ipotizzato che l’anguria sia in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e di mantenere pulite ed efficienti le coronarie, aiutando così a prevenire le malattie cardiache.
Secondo lo studio, per ottenere benefici sarebbe sufficiente consumare una fetta o un bicchiere di succo di anguria al dì.
- Un aiuto per evitare l’aterosclerosi
Le angurie sono ricche di vitamina C e carotenoidi.
Quelle dalla polpa più rossa possono superare i pomodori per il contenuto di licopene (maggiormente assorbibile di quello del succo di pomodoro secondo uno studio di Penelope Perkins della North Carolina State University di Raleigh), uno degli alleati più preziosi per contrastare i radicali liberi e proteggere la pelle.
Il licopene è anche fortemente antinfiammatorio. Come gli altri antiossidanti, aiuta ad evitare l’ossidazione delle placche nei vasi, cioè l’anticamera dell’aterosclerosi.
- Grazie ai suoi minerali previeni l’ipertensione
L’anguria è ricca di potassio, che aiuta a regolare la pressione e favorisce il drenaggio.
Per questo il frutto è utile anche per contrastare la ritenzione e i ristagni.
Anche la grande quantità di acqua che contiene è molto utile a questo scopo: solo con una costante idratazione aiuti il corpo a cancellare i ristagni.
- È come un viagra naturale
Alcuni componenti dell’anguria agiscono sulla circolazione sanguigna in modo simile a un “viagra naturale”: il frutto fa dilatare i vasi sanguigni e, così facendo, migliora l’afflusso di sangue verso gli organi genitali, con effetto benefico sulla libido, che aumenta.
Oltre ad accrescere il desiderio sessuale, l’anguria può rivelarsi utile anche nei casi di disfunzione erettile.
- È un vero portento contro ristagni e ritenzione idrica
L’anguria ha anche proprietà drenanti e depurative: il merito è soprattutto dell’acqua e del potassio che contiene.
Inoltre tale frutto è completamente privo di grassi ed è perciò un prezioso alleato dei programmi dimagranti, benché abbia una quantità di fibre non elevata.
Le poche calorie che contiene (circa 30 kcal in 100 g) derivano dal significativo contenuto di zuccheri naturali.
Ma tale quantità non deve spaventare: in 100 grammi di polpa di anguria troviamo 6,2 g di zuccheri, ma nella stessa quantità di banane ce ne sono 12 g, di mele o mirtilli 10 g.
L’indice glicemico dell’anguria è relativamente alto, ma secondo i nutrizionisti l’acqua che contiene ha un effetto diluente sull’azione dello zucchero.
3. Le tipologie nostrane ti sgonfiano subito
Esistono più di 1200 varietà di anguria, ma quelle disponibili sul mercato sono relativamente poche.
Nel tempo se ne sono perdute alcune, sostituite da ibridi americani, più redditizi ma insipidi.
Meglio puntare sulle tipologie locali acquistando il frutto nei mercati o facendo attenzione alla provenienza.
Le angurie italiane vanno dai 10 ai 20-25 kg e ne esistono circa 50 di diverso aspetto: rotonde, ovali, baby, con la buccia dal colore verde acceso striato o maculato, e chiazze bianche o gialle.
- La più diffusa in Italia è la Crimson Sweet, disponibile sul mercato da giugno a settembre: con buccia liscia e soda, verde medio con striature verde scuro o verde intenso; polpa compatta, non fessurata, soda e croccante. È di colore rosso vivo e grado zuccherino elevato.
- Romagnola - il suo gusto gradevole "lava via" i cuscinetti
L’anguria romagnola è medio-grossa, ha buccia sottile, polpa rossa, semi gialli: è un buon aiuto contro i cuscinetti della ritenzione.
La Bagnacavallo è originaria dell’omonimo paesino romagnolo e ha buccia chiara con righe scure. §
Quella di Faenza è medio-grossa con buccia sottile verde scuro. La polpa rossa e croccante, rosso intenso, ha un grado zuccherino molto elevato. Ne basta una fetta al giorno!
- - Gigante di Fontarronco - è un buona alleata del drenaggio
Dal nome della storica e famosa tenuta che si trova proprio nel cuore della Valdichiana (Arezzo), l’anguria gigante di Fontarronco è tonda, con buccia verde scuro e striature chiare, polpa fifibrosa color rosso intenso, ricca di acqua: è drenante e diuretica. Può arrivare a pesare fino a 15 chili.
- Tipologie insolite - la gialla è la più reidratante
L’anguria senza semi, di solito di piccole dimensioni, è stata creata modificandone il corredo genetico.
L’anguria gialla è nata in Giappone, ma oggi è coltivata anche in Italia. Nota come coco-ananas, è ancora più rinfrescante e reidratante di quella rossa.
Ha polpa croccante e gusto simile ad ananas e fico d’India.
4. Guida all'acquisto
- GUIDA ALL’ACQUISTO
Vuoi sapere se è buona? Batti un colpo!
A chi non è capitato di comprare un'anguria con la voglia di addentarne subito una fetta dolce e succosa e, una volta tornati a casa, ritrovarsi invece con un frutto immangiabile?
Da oggi evita queste spiacevoli sorprese! Ecco come:
■ IL SUONO VUOTO
L’anguria si deve ascoltare: il suono sordo, come di vuoto, che sentiamo “bussando” sulla superficie dimostra che è matura e piena d’acqua, pronta e buona per essere consumata.
■ LA BUCCIA COMPATTA
Scegli cocomeri con la buccia liscia, soda e priva di ammaccature o danni esterni.
■ LA CHIAZZA D’APPOGGIO
Anche la presenza di chiazze o striature giallastre sul frutto indica che l’anguria è ben matura e dolce.
La cosiddetta “chiazza d’appoggio”, una macchia giallastra che si vede sulla superficie della buccia, è la parte che è stata a contatto
■ IL PICCIOLO
Il picciolo dell’anguria non deve essere secco, perché indica che il frutto è stato raccolto molto tempo prima della vendita.
Se, invece, è morbido, è giunto alla maturazione esatta.con il terreno, nascosta ai raggi solari.
- SE LA PRENDI GIÀ TAGLIATA NOTA QUESTI DETTAGLI
Se la compri già aperta (nel banco frigo del super) considera questi fattori:
■ LA POLPA
Accertati che abbia una polpa soda, croccante e succosa, di colore rosso brillante, senza striature bianche o macchie giallognole o scure. Non molle o troppo rossa, segno di maturazione avanzata.
■ I SEMI
I semi bianchi indicano che l’anguria è acerba.
5. Prova i mix salati e dietetici
Prova i mix salati amici della tua linea:
- CON LA FETA: ti sazia con poche calorie
La feta compensa la consistenza acquosa dell’anguria, mentre le sue proteine riducono l’indice glicemico del frutto.
Servila con la menta: le note salate della feta amplificano il dolce dell’anguria e saziano subito. Da provare anche l’alternativa con formaggi di capra o primosale.
- CON IL PESCE: non alza la glicemia
Non hai mai provato il pesce con la frutta?
Gamberi al vapore o alla piastra, bocconcini di pescatrice, capesante scottate, baccalà o merluzzo a scaglie, con anguria e pompelmo: l’abbinamento con il pesce funziona anche per la linea e la glicemia.
Le proteine del pesce infatti riducono l’assorbimento degli zuccheri.
- CON LE VERDURE DRENANTI: abbevera le cellule del corpo
Ottimo mescolato con pomodori e cetrioli, il cocomero può essere aggiunto a qualsiasi insalata verde, tenera come la lattuga o piccante come la rucola.
Condisci con olio piccante. E se vuoi un piatto unico abbina l’anguria a farro, fave, mentuccia e olio extravergine.