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Laurearsi online è possibile… e anche a basso costo

Nel nostro Paese la possibilità di laurearsi online esiste già da più di dieci anni.

I primi corsi universitari via web in lingua italiana sono nati a seguito del decreto Moratti del 2003.

All’epoca, il funzionamento delle lauree online non era stato ancora sufficientemente regolamentato ed era possibile riconoscere il superamento degli esami anche a chi non aveva mai seguito neppure un’ora di lezione al PC, con il risultato che ci fu una vera e propria esplosione di lauree “fast-food”, prese semplicemente pagando una retta, piuttosto salata.

Oggi non è più così e i corsi universitari via web riconosciuti dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, devono rispettare regole molto più severe.

Se tra i nostri sogni nel cassetto c’è quello di una laurea o vogliamo conseguire un titolo di studio superiore per migliorare la nostra posizione lavorativa, affidiamoci alle università online.

Ma quali sono i costi delle università online? Laurearsi online è possibile.. anche a basso costo? La risposta è sì, vediiamo come.

1. Quali possibilità abbiamo

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Se stiamo pensando di laurearci online abbiamo diverse opzioni tra cui scegliere.

Innanzitutto, teniamo presente che la laurea online non si consegue solamente frequentando un’università telematica.

Qualsiasi ateneo può offrire corsi su Internet. Certo, da questo punto di vista il nostro Paese è piuttostro arretrato e le Università "tradizionali” e più conosciute come il Politecnico di Milano o La Sapienza di Roma offrono qualche corso online di ottimo livello ma la scelta dal punto di vista delle facoltà a cui possiamo iscriverci è ancora piuttosto limitata. .

Se invece guardiamo all'estero e in particolare a Stati Uniti e Inghilterra il numero di corsi a disposizione aumenta enormemente. Poi ci sono le Università nate dopo il decreto Moratti del 2003 progettate (a livello teorico) per lavorare solo online.

Molte di queste nel tempo si sono dotate di grandi campus dove vengono tenute lezioni in classe, da professori in carne e ossa, benché questo tipo di comportamento sia al limite della legalità e sfrutti qualche “ buco" regolativo nelle leggi attuali.

In pratica l'autorizzazione ministeriale come università telematica viene usata per organizzare un'università in presenza con tanto di aule, studenti e professori. 

Ricordiamoci comunque che in Italia gli esami e la discussione della tesi devono essere rigorosamente fatti di persona, presso la sede dell'ateneo.

Il Politecnico milanese propone già da alcuni anni la laurea in Ingegneria informatica che non ha nulla di diverso rispetto al corso in presenza: identico piano di studi, uguali crediti formativi e soprattutto stessi docenti.

Gli esami e la tesi sono sempre in sede come prevede la legge italiana. Perché viene precisato a chiare lettere che gli insegnanti sono gli stessi?

Spesso le università telematiche si avvalgono di docenti a tempo determinato meno preparati e motivati.

2. Che differenza c'è e attenzione agli imbrogli

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Che differenza c'è
Ogni università riconosciuta dal MIUR rilascia un attestato di laurea valido a tutti gli effetti per partecipare ai concorsi pubblici e per lavorare nel campo in cui ci si è specializzati. Solitamente se un certificato di laurea è stato emesso da un'università telematica come ad esempio eCampus, Pegaso, Unimarconi, Unicusano, etc., sull’attestato c'è scritto a chiare lettere "corso online" o qualcosa di simile.
Sugli attestati delle lauree via Web rilasciati da un'università tradizionale invece non è detto che sia specificato.
Spesso quindi la pergamena di laurea è indistinguibile da quelle di chi ha frequentato fisicamente il corso. Questo dettaglio ha importanza?
Sì, perché nel nostro Paese è radicata la convinzione che laurearsi online sia più facile e quindi che in qualche modo una laurea presa via Web valga di meno.
In realtà non è affatto così, si tratta di un pregiudizio. Anche se nasce da alcuni elementi concreti, perché non tutte le università telematiche mantengono una linea di comportamento trasparente e onesta.
La cosa importante è scegliere un ateneo che operi seriamente e che non ci consenta di "acquistare" la laurea senza imparare nulla.

Attenzione agli imbrogli
In tutto il mondo esistono istituti che si spacciano per atenei universitari e che in realtà ci vendono un pezzo di carta che non vale nulla.
Li si trova facilmente con una breve ricerca su Internet: sono società italiane, svizzere, albanesi, russe ma ce ne sono molte anche in USA.
Di solito sfruttano pubblicità ingannevoli e hanno venditori agguerriti che ci ripetono fino alla nausea di non preoccuparci del fatto che la scuola a cui vogliono farci iscrivere sia riconosciuta o meno dal nostro Ministero dell'Istruzione...
L'importante secondo loro è mettere sul nostro CV che siamo laureati. Niente di più falso!
Nel momento in cui dovessimo presentare l'attestato di laurea a un datore di lavoro il trucco sarebbe subito scoperto. E non potremmo partecipare a nessun concorso pubblico.
Alcuni di questi "laureifici" giocano sul fatto che nei Paesi esteri non esiste il concetto di validità legale del titolo di studio, ma questo non significa che non esistano corsi riconosciuti come validi e atenei considerati alla stregua di negozi di titoli fasulli.
In USA, ad esempio, le università devono essere accreditate da una delle agenzie autorizzate dal governo.
Piuttosto che regalare migliaia di euro a questi imbroglioni tanto vale creare una pergamena di laurea con Photoshop. Sarebbe la stessa cosa!

3. Il panorama italiano e le università telematiche riconosciute dal MIUR

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Il panorama italiano
In meno di 10 anni le università telematiche ufficialmente riconosciute in Italia sono diventate undici e negli ultimi anni sono stati raggiunti i 63.625 iscritti, pari al 4 per cento del totale degli studenti universitari nel nostro Paese, con una crescita di circa il 60 per cento negli ultimi 5 anni.
Nello stesso periodo invece le università tradizionali hanno visto ridursi i propri iscritti del 7,4 per cento.

UNIVERSITA' TELEMATICHE RICONOSCIUTE DAL MIUR
Pegaso Università Telematica - www.unipegaso.it
Università San Raffaele - www.unisanraffaele.gov.it
Universrtas Mercatorum - www.unimercatorum.it
Università Telematica Internazionale Uninettuno - www.uninettunouniversity.net
Università degli Studi eCampus - www.uniecampus.it
Università degli Studi Giustino Fortunato - www.unifortunato.eu
Università Telematica Unitelma Sapienza - www.unitelmasapienza.it
Università degli Studi Guglielmo Marconi - www.unimarconi.it
Italian University Line - www.iuline.it
Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma - www.unicusano.it
Università Leonardo Da Vinci - www.unidav.it

TITOLI RICONOSCIUTI
Secondo quanto dichiarato dal MIUR, perché i titoli accademici e professionali conseguiti all'estero valgano anche in Italia c'è una sola regola da rispettare: bisogna scegliere una scuola/università che sia accreditata nel suo Paese, oppure riconosciuta e autorizzata a rilasciare titoli accademici. Per saperne di più dobbiamo fare riferimento al Dpr 189 del 2009 e alla direttiva 2005/36/CE.

4. Ma quanto ci costa e laurearsi a costi contenuti

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Ma quanto ci costa?
Purtroppo il punto dolente dei corsi di laurea online è il prezzo.
Per avere un elemento di confronto partiamo da quello che pagheremmo per un corso universitario "tradizionale". Il costo della tassa d’iscrizione viene quantificato in base alla nostra fascia di reddito e può variare a seconda degli atenei.
In linea di massima è compreso tra un minimo di 400 euro e un massimo di 4.000 euro circa. Immaginando di laurearsi nel pieno rispetto dei tempi previsti dai corsi triennali stiamo parlando di una media di 6.600 euro totali.
Certo tutto dipende da quanto guadagniamo (noi o il nostro nucleo familiare), ma è difficile rientrare nella fascia più bassa senza essere alla soglia della povertà.
In genere le università del nord Italia e le facoltà scientifiche sono le più costose. Alla tassa d'iscrizione bisogna aggiungere la Tassa Regionale, che oscilla tra i 100 e i 200 euro.
Poi ci sono le spese per il libri e nel caso degli studenti fuorisede quelle dei trasporti, del vitto, dell'alloggio.
Le università telematiche ci offrono il vantaggio di non doverci spostare tutti i giorni da casa per andare a lezione. Bisogna recarsi in facoltà "solo" per dare gli esami e discutere la tesi.
Quindi le spese accessorie sono decisamente più basse. Lo stesso vale per i libri: tutto il materiale per lo studio (slide, video, etc) è compreso nella retta e viene fornito allo studente via web.
Resta da pagare l'iscrizione. In questo caso il nostro reddito non influisce sul "conto" da pagare, almeno non per la maggioranza degli istituti. I prezzi variano da 1.500 euro a 4.000 euro circa all'anno.
Non si tratta di una spesa facile da affrontare. Anche se dovessimo raggiungere il traguardo di primo livello nel tempo previsto (3 anni) in totale avremo "sborsato" una media di 8.250 euro!
In più ci sono da aggiungere la Tassa Regionale e la tassa della sede d’esame quando prevista, che non supera i 150 euro/esame ma se presente rischia di aggiungere alcune migliaia di euro al conto.
Troppo? Se conosciamo l'inglese c'è un'ottima alternativa che possiamo prendere in considerazione e ci permette di laurearci da casa spendendo al massimo circa 2.200 euro in 3 anni...

Laurearsi a costi contenuti
Sembra incredibile ma è davvero possibile laurearsi online senza pagare le tasse universitarie annuali. E per di più attraverso un'università valida e ben organizzata.
Si chiama University of the People (Università delle Persone), www.uopeople.edu.
È un ateneo californiano senza scopo di lucro autorizzato dalla DEAC (l'agenzia di accreditamento che convalida le lauree per conto del dipartimento dell'istruzione del Governo USA).
UoPeople può offrire corsi di tutti i livelli: Bachelor, Master, PhD, che corrispondono rispettivamente alla nostra triennale, specialistica e al dottorato. Sull'attestato l'informazione che ci siamo laureati online non comparirà.
Essendo a tutti gli effetti un ateneo americano, i corsi vengono ovviamente offerti in inglese, ma è possibile chiedere un servizio professionale esterno di traduzione in italiano e assistenza aggiuntiva per tutti gli esami (a pagamento).



5. Come funziona

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Come funziona
Saremo sempre messi nelle migliori condizioni possibili per superare gli esami nel tempo previsto.
Il sistema di studio universitario anglosassone non prevede che ci siano studenti fuori corso.
La metà degli esami consiste nella consegna di un elaborato da casa. Non esistono sessioni. Le date le scegliamo noi.
Quando fissiamo un esame dovremo pagare circa 180 euro. All'anno comunque non dovremmo superare i 740 euro circa.
Non ci sono altre spese a parte l'iscrizione di 50 euro. Gli esami e la tesi vengono gestiti tutti via Web, attraverso test e consegna di elaborati, non ci sono esami orali.
Neppure la discussione della tesi che in USA non è prevista per la Triennale, un po' come succede in alcuni atenei italiani, ad esempio l'Università Bocconi di Milano.
Il materiale per studiare è tutto a disposizione, possiamo anche stamparlo e fotocopiarlo perché non è protetto da diritti. I professori possono essere facilmente contattati e rispondono prontamente.
Infine, l'attestato viene spedito a casa tramite corriere e non ci sono complicazioni burocratiche.

Possiamo fidarci!
Sembra difficile da credere, ma la University of People è formata da persone professionali e competenti. Come fa a non fallire visto che costa così poco?
Grazie alle donazioni di aziende e istituzioni importanti come Google Grants o Intel Foundation. Così UoPeople permette di studiare anche agli abitanti delle aree più povere del mondo e ha già conquistato studenti da oltre 180 Paesi.
Non c'è nessun test di ingresso ma come studenti stranieri ci verrà chiesto di conoscere in maniera sufficiente la lingua inglese.
E dovremo dimostrare che siamo diplomati o laureati (per accedere al secondo livello). Al momento possiamo scegliere tra: Business Administration (equipollente alla nostra economia e commercio o economia aziendale), Computer Science (equivalente a informatica o ingegneria informatica) e infine Health Science (in Italia da qualche tempo esiste un nuovo corso proprio in Scienze della Salute Umana o Biologia della Salute).

Qualcosa di più semplice
Se siamo un po' timorosi all'idea di impegnarci subito in un corso universitario o in un master (che durano da 1 a 4 anni), possiamo prima provare un corso online gratuito MOOC.
Durano solo qualche settimana e possiamo seguirli senza pagare nulla.
Solo se vogliamo che ci venga rilasciato un attestato di frequenza dovremo pagare una piccola cifra che di solito non supera i 100 euro.
Alcuni istituti consentono di scegliere autonomamente quando iniziare con le lezioni, altri hanno orari i fissi. In ogni caso, dovremo rispettare le scadenze che ci i verranno date per concludere il nostro percorso, che di solito prevede testi da leggere, lezioni in video e tesine da consegnare.
La maggior dei MOOC sono in inglese, ma è possibile trovarne qualcuno in italiano. Ad esempio su Iversity http://bit.ly/ITjqCn, Eduopen http://bit.ly/1MKkpOA o ancora EMMA http://bit.ly/29OTpWP.
L'offerta dei corsi è molto varia e spazia dalla letteratura, all'informatica, alla pedagogia.






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