Ci sono le acque “detox” antietà, quelle per avere più energia, quelle per combattere i chili di troppo e quelle per digerire meglio.
Più in particolare:
- l’acqua antietà: Contro l’azione invecchiante dei radicali liberi ti servono gli antiossidanti di fragole, basilico e del succo di goji.
- l’acqua anticellulite: Combatti la pelle a buccia d’arancia con cetriolo, lime e menta. L’ingrediente in più? Il macerato di frassino.
- l’acqua bruciagrassi: Addio a cuscinetti e chili di troppo con un’acqua che sfrutta le virtù di pompelmo, rosmarino e della polvere d’alghe.
- l’acqua digestiva: Aiuta il lavoro dello stomaco con una bevanda che associa ananas, zenzero, salvia e semi di cardamomo.
- l’acqua energizzante: Stanco e senza forze? Metti in infusione mango, papaya e pera. Se serve una super-ricarica unisci l’erba d’orzo.
Scopriamole insieme!
1. ANTIETÀ: Fragola e basilico per ringiovanire l’organismo
- Il nostro corpo possiede naturalmente le risorse antiossidanti necessarie a rallentare gli effetti dell’invecchiamento cellulare, di cui i radicali liberi sono i principali responsabili, ma è pur vero che non sono sempre sufficienti a contrastare l’azione dannosa di queste molecole.
Per questo è importante non rimanere mai a corto di antiossidanti.
Il termine è uno solo, ma in realtà rientrano nella categoria nutrienti diversi: vitamine A, B3, C ed E, carotenoidi, polifenoli e alcuni enzimi.
Scegliere gli alimenti che sono ricchi di queste sostanze porta benefici prima di tutto ai tessuti e alla pelle, che diventano più tonici ed elastici.
Ma quando l’azione “invecchiante” dei radicali viene efficacemente contrastata, è in realtà tutto l’organismo a ringiovanire e il sistema immunitario a rinforzarsi.
Un’acqua aromatizzata con gli ingredienti giusti può diventare il modo più gustoso e semplice di avere sempre a portata di mano (letteralmente) un vero elisir di giovinezza.
Scegli fragole e basilico: i frutti di bosco rossi sono talmente ricchi di sostanze antiossidanti da essere stati inseriti nella speciale classifica Orac (Oxygen Radical Absorbance Capacity) dei super cibi che “mantengono giovani”, stilata dall’Usda (il dipartimento dell’agricoltura statunitense).
Cento grammi di fragole contengono infatti 54 mg di vitamina C, circa il doppio di un’arancia, che corrispondono al 60% del fabbisogno giornaliero di questa sostanza.
Il basilico non è da meno: 100 g di erba contengono 658 mg di vitamina A, ma anche alte dosi di vitamine B, C, E e K. - Ti serve se...
Quest’acqua è ideale nel caso in cui:
■ la tua pelle è atona, spenta, poco elastica e segnata da piccole rughe;
■ hai un sistema immunitario debole e sei spesso colpito da infiammazioni;
■ conduci una vita poco salutare, ad esempio fumi, bevi molti alcolici o sei in sovrappeso;
■ hai superato i 50 anni d’età: la produzione di radicali liberi aumenta;
■ passi molto tempo al sole: gli antiossidanti ti difendono dall’azione “invecchiante” dei raggi solari. - L’ingrediente in più: il succo di goji, il "frutto della longevità”
Il trucco per rendere la tua acqua detox un vero e proprio integratore antietà è l'aggiunta di un ingrediente speciale: il succo concentrato di goji.
Queste bacche rosse originarie delle valli himalayane sono uno degli alimenti naturali più ricchi di antiossidanti: non a caso sono soprannominate “frutti della longevità”.
Contengono importanti quantità di betacarotene e poi ferro, vitamine C e del gruppo B.
Dopo aver messo a bagno la frutta e trascorso il tempo d’infusione, aggiungi all’acqua anche 20 ml di succo concentrato di bacche di goji puro al 100% (lo trovi nei negozi specializzati), mescola e bevi. - L'abbinamento a tavola: insieme a insalata di cereali con salmone e avocado
Se vuoi bere la tua acqua antiossidante a tavola, puoi abbinarla ad un piatto già ricco di preziose sostanze antiradicali liberi rinforzandone così gli effetti benefici e ringiovanenti.
Prova un’insalata fredda di cereali integrali, avocado e salmone grigliato, tutti alimenti dal potente effetto antietà.
La ricetta:
Cuoci secondo i tempi indicati sulle confezioni 25 g di riso integrale, 25 g di farro e 25 g di orzo.
Scola e lascia raffreddare. A parte taglia a fettine sottili 50 g di salmone fresco (ma se non ti piace il pesce crudo, puoi usare quello affumicato) e mezzo avocado.
Mescola il tutto e condisci con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.
Togli dal frigo poco prima di servire in tavola.
2. BRUCIAGRASSI: Combatti i cuscinetti con agrumi e rosmarino
- Bruciare i grassi bevendo si può.
L’acqua aiuta a mantenere attivo l’intero metabolismo e arricchirla con alcuni frutti dalle spiccate proprietà bruciagrassi fa il resto.
Agrumi e rosmarino, i due ingredienti dell’acqua vegetale bruciagrassi che ti proponiamo in queste pagine, sono tra questi.
Gli agrumi, arancia, limone ma soprattutto il pompelmo, contengono naringenina, un flavonoide che migliora la gestione dei carboidrati da parte dell’organismo.
Il pompelmo in particolare riesce inoltre a tenere sotto controllo i picchi di insulina tipici del dopo pasto, che causano l’accumulo di peso. L’organo su cui agisce è soprattutto il fegato, fondamentale per gestire correttamente il metabolismo dei grassi.
Quando prepari gli agrumi (bio e non trattati) da lasciare in infusione nella tua acqua vegetale, non togliere la scorza: è la parte più ricca di olio essenziale, che ha proprietà dimagranti in quanto stimola il microcircolo e favorisce la combustione dei grassi.
A completare l’azione degli agrumi interviene il rosmarino che ha effetto tonico, depurativo e digestivo: elimina la stanchezza postprandiale e impedisce che i cibi mal digeriti si trasformino in grasso.
Entrambi inoltre riducono l’appetito e favoriscono la sazietà. - Ti serve se...
Quest’acqua ti è utile quando:
■ il tuo metabolismo è rallentato e ti senti sempre stanco, debole e appesantito;
■ hai cuscinetti concentrati soprattutto su addome, fianchi e cosce;
■ consumi molti dolci, pasta e pane;
■ fatichi a sentirti sazio e hai spesso fame nel corso della giornata;
■ dopo un pasto la tua digestione è lenta, fatichi a riprendere le normali attività e la sonnolenza postprandiale è una costante. - L’ingrediente in più: Le alghe stimolano la funzionalità della tiroide
Se vuoi dare uno sprint ancora più deciso al tuo metabolismo, puoi arricchire la tua acqua con delle alghe.
Sono reperibili anche nei negozi di cibo naturale. Le puoi trovare in polvere, pronte all’uso.
Essendo ricchissime di iodio, minerali e vitamine, favoriscono l’attività della tiroide e quella depurativa del fegato e stimolano la lipolisi, cioè la combustione dei grassi a scopo energetico.
Tra le più diffuse ci sono l’alga kombu, che riduce il senso di fame; la kelp, particolarmente indicata per stimolare il metabolismo; la hiziki, che sostiene l’attività intestinale, e la wakame, dall’effetto più spiccatamente bruciagrassi.
Puoi scegliere quella più in sintonia con le tue esigenze: ne basta un pizzico nell’acqua. - L’alternativa è il succo di açai
Un’alternativa dal gusto più dolce è l’açai. Si tratta di bacche che arrivano dalla foresta amazzonica e che sono ricchissime di antocianine, ferro, fosforo, potassio, proteine e vitamine antiossidanti. Un mix di nutrienti che rende questi
frutti un vero e proprio integratore in grado di accelerare il metabolismo, favorire lo sviluppo della massa magra e aumentare il senso di sazietà. Acquista il succo concentrato puro (lo trovi nei negozi specializzati): diluiscine circa 30 ml nel
liquido dopo aver lasciato in infusione gli altri ingredienti, mescola e bevi. - L’abbinamento a tavola: Con carni bianche o frutti di mare
Alcuni alimenti aiutano l’organismo a bruciare i grassi. Senz’altro vi sono le proteine, cibo d’elezione per i muscoli che consumano le riserve adipose.
Sì in particolare al pesce di mare o a vongole e cozze, ricchi di iodio che stimola la tiroide, ma anche alle carni bianche, come il pollo o il tacchino.
Non dovrebbero mancare i cibi ricchi di selenio, che stimola il metabolismo, come le patate, il riso, l’orzo e i frutti di mare. Il piatto perfetto? Un filetto di tacchino con riso
e anacardi, anch’essi ricchi di selenio, oltre che di vitamine del gruppo B, che stimolano la trasformazione del cibo in energia.
3. DIGESTIVA: Ananas, salvia e zenzero per aiutare il tuo stomaco
- Con questi ingredienti favorisci il lavoro degli enzimi gastrici e con i semi di cardamomo contrasti la pesantezza del dopo pranzo.
Pesantezza, reflusso, gonfiore: tutti, almeno una volta, abbiamo provato gli spiacevoli sintomi di una digestione rallentata e difficoltosa.
I motivi per cui l’apparato gastrointestinale smette di funzionare alla perfezione possono essere diversi: un’infezione batterica o l’azione di alcuni farmaci, ma soprattutto stress, eccesso di grassi e porzioni troppo abbondanti, per non dire della pessima abitudine di consumare i pasti in fretta, senza masticare bene.
Qualunque sia la causa, il risultato è che il processo digestivo rallenta e compaiono gonfiore, meteorismo, pesantezza, bruciori di stomaco, reflusso, irregolarità intestinale...
Ananas, salvia e zenzero, gli ingredienti che ti proponiamo di usare in quest’acqua vegetale, sono i rimedi ideali per riequilibrare stomaco e intestino.
Metti in infusione alcune foglie di menta, che ha effetto digestivo e antinfiammatorio, e due o tre fette sbucciate di ananas.
Grazie alla bromelina che contiene, quest’ultimo favorisce la corretta funzionalità dell’apparato gastrointestinale e semplifica la digestione delle proteine.
Aggiungi infine alcune fettine di radice fresca di zenzero, che accelera i processi digestivi, ristabilisce la corretta acidità nello stomaco, elimina il senso di nausea e i bruciori, stimolando la produzione di succhi gastrici. - Ti serve se...
■ Dopo i pasti la digestione è rallentata e faticosa, hai la sensazione di avere un peso sullo stomaco;
■ soffri di flatulenza e gonfiore addominale;
■ hai sottoposto a duro lavoro il fegato con pasti troppo ricchi di grassi e zuccheri e alcolici;
■ l’intestino non è regolare e accusi frequentemente stipsi;
■ avverti spesso nausea o bruciori di stomaco. - L’ingrediente in più: i semi di cardamomo evitano le fermentazioni
Il cardamomo è una spezia dal sapore leggermente piccante che si ricava da una pianta tropicale della stessa famiglia dello zenzero.
I suoi semi sono particolarmente indicati per eliminare gonfiori, meteorismo e fermentazioni intestinali.
Li trovi in erboristeria e nei negozi specializzati ma, se puoi, acquista il frutto intero: i chicchi sono infatti naturalmente contenuti in una capsula, un baccello verde o marrone, che conserva inalterati aroma e proprietà.
Per arricchire di virtù la tua acqua vegetale bastano 3-4 semi: schiacciali leggermente prima di metterli in infusione. - L’alternativa: un poco d’argilla per l’intestino
Gran parte della digestione avviene in realtà nell’intestino.
Per questo può essere utile ricorrere all’argilla, dal potere astringente e assorbente (particolarmente indicata, dunque, in caso di diarrea o evacuazioni frequenti).
Fai così: mentre lasci in infusione al fresco la tua acqua vegetale con ananas, salvia e zenzero, a parte prepara un bicchiere di acqua naturale e versaci mezzo cucchiaino da caffè di argilla ventilata in polvere per uso interno.
Mescola, copri con una garza e lascia riposare per tutta la notte fuori dal frigo.
Al mattino aggiungi l’acqua all’argilla alla tua bevanda vegetale digestiva, mescola e inizia a bere.
Attenzione, però: devi versare solo il liquido e buttare via la polvere argillosa che si sarà depositata sul fondo. - L’abbinamento a tavola: con sogliola e patate
Chi ha difficoltà digestive deve semplificare il lavoro dello stomaco e dell’intestino, evitando abbinamenti fra proteine di origine diversa (carne e latticini, ad esempio).
Pesci come sogliola o nasello sono facilmente digeribili, così come le carni con poco grasso.
Vanno bene le patate che hanno un’azione antinfiammatoria sul tratto digestivo.
Anche le zucchine, cotte al vapore e in modo semplice, sono rinfrescanti e aiutano a contrastare gonfiori e fermentazioni.
4. ANTICELLULITE: Cetriolo, lime e menta per la cute a materasso
- La cellulite è un problema che non ha nulla a che vedere con la taglia che si porta.
Ne soffrono donne sia magre che in sovrappeso, e infatti l’inestetismo può essere causato da cattiva circolazione, sbalzi ormonali, stile di vita poco sano...
In ogni caso il meccanismo di drenaggio dell’organismo smette di funzionare a dovere e dunque si verifica un accumulo di scorie liquide nel tessuto connettivo.
Sono proprio questi “blocchi” di scorie a generare la cosiddetta pelle a buccia d’arancia.
Accanto alle tante strategie per riattivare il microcircolo e depurare il sistema linfatico, bere più acqua è un primo passo semplice e utile: così favorisci la depurazione degli accumuli sottocutanei.
Se poi al bicchiere “liscio” si aggiungono ingredienti dal comprovato potere drenante, allora l'effetto snellente è assicurato.
In quest’acqua vegetale dall'effetto anticellulite ti proponiamo infatti di mettere in infusione cetriolo, lime e menta.
Il primo ortaggio è ricchissimo di acqua (ce ne sono 96,5 g ogni 100!) e di potassio, il minerale anti-ritenzione idrica per eccellenza, che facilita l’eliminazione dei liquidi di scarto.
Altrettanto ricco di potassio è il lime, agrume della stessa famiglia del limone che contiene inoltre buone quantità di vitamina C, acido dall'azione depurativa che rinforza i capillari, fluidifica il sangue e previene i ristagni.
La menta, infine, è tonica e purificante. - Ti serve se...
Quest’acqua ti è utile se passi la maggior parte della giornata in piedi oppure seduta (in entrambi i casi la circolazione ne risente) e se riconosci come familiari alcuni di questi segnali:
■ la tua pelle appare “bucherellata” e segnata da piccoli cuscinetti quando la pizzichi;
■ le gambe e le caviglie sono gonfie;
■ i capillari sulle gambe sono molto evidenti;
■ i tessuti tendono a cedere;
■ la cute appare atona e spenta. - L’ingrediente in più: il macerato di frassino
Se necessiti di un trattamento più forte, magari perché hai trascurato a lungo la cellulite e sei in una situazione di sovrappeso, puoi aggiungere alla tua acqua vegetale il macerato glicerico di frassino (Fraxinus excelsior; corteccia giovane).
Questo rimedio ha azione depurativa, diuretica e contrasta la ritenzione idrica. Agendo anche sul fegato, aiuta l'organismo a liberarsi da liquidi e tossine accumulate.
Quando l'infusione della tua detox water è terminata, diluisci nel bicchiere 50 gocce di macerato di frassino alla 1 DH e bevi, un quarto d'ora prima di uno dei pasti principali.
Puoi continuare ad assumere il macerato di frassino anche per un mese, sempre diluito in acqua, una volta al giorno. - L’abbinamento a tavola: servila in compagnia di cereali, radicchio e rucola.
Puoi gustare la tua acqua anticellulite abbinandola a piatti ricchi di fibre e verdure, preferendo quelli con il maggior contenuto di acqua e di potassio.
Puoi preparare un’insalata sostanziosa che contenga alcuni tra gli alimenti in assoluto più utili contro la cellulite: radicchio e mela (soprattutto la buccia), legumi e cereali integrali.
Fai cuocere in padella con un filo d’olio extravergine di oliva mezzo radicchio rosso tagliato e una mela a cubetti non sbucciata.
A parte fai cuocere 60 g di cereali integrali a piacere, secondo il tempo indicato sulla confezione.
Quando sono pronti, scolali e mischiali al radicchio e alla mela ammorbiditi e a 30 g di legumi già cotti (prepara un mix a piacere scegliendo tra lenticchie, fagioli e ceci), aggiungi la rucola a crudo.
Condisci con un filo di olio, sale e pepe. Puoi mangiarla calda o fredda.
5. ENERGIZZANTE: Mango, papaya, pera e... ritrovi subito le forze
- Usando questi frutti zuccherini e un pizzico d'erba d'orzo vinci la stanchezza fisica e mentale.
Capita, nel corso della giornata, di aver bisogno di una carica di vitalità.
Ci sentiamo spossati, la concentrazione qualunque attività quotidiana, anche la più semplice, sembra richiedere uno sforzo che ci pare sovraumano.
L'organismo ha le batterie scariche e necessita di un'iniezione di nutrienti ricostituenti, soprattutto vitamine, zuccheri e sali minerali.
Anche se di solito pensiamo che si debba porre rimedio a questo vuoto di forze con del cibo, non va sottovalutata l'importanza dell'acqua.
Alcuni studi, condotti su atleti, hanno dimostrato come una corretta idratazione posso garantire una migliore resistenza allo sforzo e una maggior potenza.
L'acqua può arricchirsi di energia anche grazie a frutti come mango, papaya e pera.
Il colore bella polpa di mango e papaia suggerisce la carica di dinamismo che regalano: gialla e arancione, come il sole.
Il primo ha effetto ricostituente perché è ricchissimo di vitamine A e C, ma anche di oligoelementi anti-stanchezza come potassio e magnesio.
La papaya è remineralizzante, inoltre contiene dosi il record di vitamine A e C. In quest'ultimo caso ce ne sono 60 milligrammi ogni 100 g, cioè quasi il 67% della dose giornaliera raccomandata.
Il terzo ingrediente è la pera, dolce grazie al fruttosio, ma ricca di fibre che fanno durare a lungo questa energia. Per la tua acqua vegetale scegli una varietà di pere dalla polpa compatta (ad esempio Martin Sec, Kaiser o Madernassa), bio e non trattata, così da poterlo usare non sbucciata. - Ti serve se...
Puoi trarre beneficio dall’acqua vegetale energizzante se, durante la giornata, vivi una o più di queste situazioni:
■ fatichi a mantenere la concentrazione;
■ avverti un forte senso di spossatezza fisica e mentale;
■ sei in convalescenza dopo una malattia;
■ hai spesso fame fuori pasto, soprattutto di cibi zuccherini e grassi, anche se hai mangiato a sufficienza a pranzo;
■ la sera ti senti molto stanco pur senza aver svolto compiti impegnativi;
■ sul lavoro sei sottoposto a stress prolungato;
■ gli sbalzi di temperatura e il caldo ti debilitano. - Aggiungila per ultima in polvere
L’erba d’orzo si trova sotto forma di polvere nei negozi bio specializzati o in erboristeria. Frequentemente è di origine italiana.
Versane un cucchiaino in un bicchiere di acqua tiepida e mescola finché non si scioglie.
Aspetta che il liquido si raffreddi (puoi tenerlo in frigo per accelerare i tempi) e poi aggiungi il tutto alla tua acqua vegetale.
Fallo come ultimo tocco, al termine delle ore di infusione. Miscela e bevi entro pochi giorni. - L’ingrediente in più: l’erba d’orzo è la tua fonte extra di sprint
Nei periodi di particolare stanchezza, accentuata da un carico di lavoro più grande o da particolari condizioni ambientali e fisiche (sindrome premestruale, convalescenza, cambio di stagione...), puoi arricchire la tua acqua vegetale energizzante con l'erba d'orzo, ovvero il germoglio giovane (circa 6 mesi) dell'omonima pianta.
Per via del mix di nutrienti che contiene, il vegetale è considerato un super alimento.
Prima di tutto è ricco di clorofilla, che è una fonte di magnesio, cioè del minerale anti-stanchezza per eccellenza: interagisce con i processi legati alla formazione di energia che avvengono nel nostro organismo e allevia le tensioni.
Vi si trovano poi buone dosi di vitamine A, B, E e K, acidi grassi essenziali e oligoelementi come calcio, cromo, rame, potassio, selenio e zinco. - L’abbinamento a tavola: mangia una manciata di semi oleosi
I semi oleosi sono l’abbinamento alimentare perfetto con l’acqua vegetale energizzante: puoi mangiarli durante i pasti o gli spuntini.
Come i frutti che aromatizzano la bevanda, infatti, anche questi piccoli concentrati di natura sono uno scrigno di micronutrienti energizzanti e antistress.
I più indicati, oltre a mandorle, noci e nocciole, sono i semi di sesamo, fonte di calcio, selenio e zinco; i semi di zucca, ricchi di minerali (soprattutto magnesio); i semi di lino, mix di vitamine antiossidanti e oligoelementi; i semi di girasole, le cui vitamine e acidi grassi essenziali risollevano l’umore e alleviano gli effetti dello stress.
Una manciatina di semi oleosi abbinata a un frutto rappresenta lo spuntino ideale da fare a metà mattina o a metà pomeriggio.
Ma ci sono tanti altri modi di usare questi preziosi concentrati di virtù in cucina.
Puoi ad esempio sceglierli come ingredienti in alcune salse o condimenti di riso e pasta oppure puoi aggiungerli a piacere alle insalate, alle macedonie, alle zuppe, alle torte salate, al pane e persino ai dolci.
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