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Libri da leggere assolutamente – L’ appuntamento mensile con i libri (Ottobre 2015)

Per questo mese di Ottobre 2015 vi proponiamo le 5 letture che più ci hanno colpito.

Ecco allora i nostri consigli su alcuni libri interessanti e ricordatevi sempre che “Leggere fa bene all’anima” e che “Un uomo che legge ne vale due”.

Buona lettura!

1. "Così ha inizio il male" di Javier Marías

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Siamo nella Madrid degli anni Ottanta, una città in cui il ricordo della dittatura franchista è ancora dolorosamente vivo. Il giovane Juan De Vere, fresco di laurea, viene assunto da Eduardo Muriel per fargli da assistente.
Muriel è un regista che vive in una grande casa nei quartieri alti della capitale insieme alla moglie, l'esuberante Beatriz Noguera, e i figli. I due avrebbero tutto per essere felici, eppure "il giovane de Vere" è colpito dalla freddezza e dallo sdegnoso contegno con cui il marito tratta la moglie.
Perché si comporta così? Addirittura, una notte che passa nella casa dei Muriel, Juan assiste a una scena per lui del tutto inspiegabile: Beatriz che, vestita unicamente con un'impalpabile sottoveste, viene respinta e ricacciata nella sua stanza dal marito.
Juan vorrebbe indagare i motivi di quel comportamento e del disamore che tiene in piedi il matrimonio, ma Muriel ha altri piani in mente per lui: lo incarica infatti di verificare se le voci che ha sentito su un suo amico, il dottor Van Vechten, sono fondate.
Una donna gli ha fatto intendere che il dottore, durante gli anni della dittatura, si era comportato in modo indecente con una o più donne, e che pertanto l'amicizia che Muriel gli tributava era mal riposta.
Per il giovane Juan inizia così una discesa nelle tenebre degli anni della dittatura, e nelle ambiguità del matrimonio, che ha l'ineluttabile fatalità delle sabbie mobili...

Marías Javier (1951) è uno scrittore spagnolo. Nato da da una famiglia di intellettuali anti-franchisti, si laurea all'Università Complutense di Madrid, è considerato uno degli esponenti più significativi della generazione contemporanea.
Esordì nel 1971 con Los dominios del lobo, un romanzo atipico nel quale trasforma in opera narrativa 85 pellicole cinematografiche nordamericane visionate durante una permanenza a Parigi nel 1969.
La rottura con la tradizione letteraria spagnola e il desiderio di sperimentalismo sono ancora più marcati in El monarca del tiempo (1978) e El siglo (1983), anche se il suo stile si consoliderà con L’uomo sentimentale (1986, vincitore del Premio Herralde de Novela), romanzo centrato sul tema dell’amore e della morte, ambientato nel mondo dell’opera.
Il tema è al centro anche di Un cuore così bianco (1992), che rappresenta un’ulteriore svolta nella scrittura dell’autore, e in Domani nella battaglia pensa a me (1994).
Tra le altre opere pubblicate si citano i romanzi Tutte le anime (1984, Premio Ciudad de Barcelona) e Nera schiena del tempo (1998), la raccolta di articoli Selvaggi sentimentali: parole di calcio (1999) e le raccolte di racconti Quand’ero mortale (1996) e Malanimo (1996), Vite scritte (2004), Traversare l'orizzonte (2005), la trilogia de Il tuo volto domani: Febbre e lancia (2003), Ballo e sogno (2007) e Veleno e ombra e addio (2010). Seguono Interpreti di vite (2011) e Gli innamoramenti (2012).
All’attività di scrittore affianca quella di traduttore. Tra le altre, ha tradotto opere di Vladimir Nabokov, Laurence Sterne, William Faulkner, Thomas Hardy, Jerome David Salinger, Robert Louis Stevenson e Seamus Heaney.
Numerosi anche i riconoscimenti ricevuti in Italia, tra cui il Premio Grinzane-Cavour, il Premio Mondello e il Premio Flaiano.

 

2. "Sacrificio a Moloch" di Åsa Larsson

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Se Rebecka Martinsson pensava che accettare il posto di procuratore a Kiruna significasse ritirarsi a vita tranquilla, si sbagliava.
Lasciato lo studio di Stoccolma per tornare a nord, ora lavora in una terra ai confini del mondo, dove la natura vibrante e incontaminata diventa teatro dell'esplosione di passioni e istinti violenti.
Quando in una casa ai margini della foresta viene ritrovato il corpo senza vita di Sol-Britt Uusitalo, Rebecka decide di indagare e scopre che una serie di morti apparentemente accidentali ha colpito negli anni la famiglia della vittima, una catena di sciagure che sembra avere inizio in un passato lontano.
Era il 1914, e a Kiruna, la "città più giovane del mondo" che si preparava a vendere preziose materie prime ai paesi coinvolti nella Guerra imminente, arrivava carica di speranze la nonna di Sol-Britt, giovane e incantevole maestra di scuola affascinata dal progresso, la cui bellezza ed entusiasmo conquistano il direttore della ricchissima miniera di ferro, l'uomo più influente di tutta la Lapponia.
Dimostrando una grande padronanza di intreccio, suspense e conoscenza dell'animo umano, Asa Larsson conduce la quinta indagine di Rebecka in un paesaggio rimasto immutato da allora, con i suoi personaggi ostinati, ribelli e vendicativi, e dove la forza della natura si può toccare con mano.

«È venuto il momento di metterci un po’ d’attenzione, senza accettare a scatola chiusa tutto quello che viene dal Nord. Tra le cose buone, c’è senz’altro Åsa Larsson» Piero Soria, La Stampa Tuttolibri

«Due protagoniste riuscitissime nella loro interazione: Ǻsa Larsson è bravissima a costruire le sue storie e a dare vita ai suoi personaggi. Una scrittrice brillante» Mystery News, US

«Molto originale, una scrittrice superlativa» Independent, UK

«Al di là della suspense dell’intrigo, ciò che avvince e coinvolge nei romanzi di Åsa Larsson è la sua capacità di rendere l’ostinatezza dei personaggi, la solitudine dei vecchi, la ribellione dei giovani, la vendetta delle vittime» Der Spiegel, Germania

«Åsa Larsson controlla magistralmente i tre aspetti fondamentali di un poliziesco: intreccio, conoscenza dell’animo umano e suspense» Svenska Dagbladet, Svezia

Åsa Larsson è cresciuta a Kiruna e vive con la sua famiglia a Mariefred. Avvocato fiscalista, ha pubblicato una fortunata serie di gialli tradotta con successo in 30 paesi, di cui Marsilio ha pubblicato nel 2010 Tempesta solare, Il sangue versato - premiati entrambi dall’Accademia svedese del Poliziesco - Sentiero nero, Finché sarà passata la tua ira e nel 2013 Sacrificio a Moloch. Del 2014 e sempre per Marsilio è la raccolta GialloSvezia. Racconti inediti dei maestri del giallo svedese, in cui appare, tra gli altri, il suo racconto giovanile Il postale.

 

3. "La verità e altre bugie" di Sascha Arango

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Scrittore di bestseller di fama internazionale, Henry Hayden vive appartato in una splendida villa sul mare. Le donne lo adorano e la vita gli sorride.
La sua esistenza così perfetta rischia però di incrinarsi il giorno in cui la sua giovane amante, nonché editor, gli rivela di essere incinta.
Un imprevisto che, insieme alla serenità coniugale, rischia di costargli la carriera: ma davvero raccontare tutto alla moglie è l'unica possibilità che gli resta? Hayden è anche un pericoloso, irriducibile bugiardo con un passato pieno di ombre.
Un errore fatale farà sì che il suo piano di sopravvivenza subisca una brusca virata, costringendolo a escogitare sempre nuove menzogne per coprire le precedenti.
Combinando thriller e commedia noir, "La verità e altre bugie" è un romanzo cinico e intelligente sul ruolo del caso nella vita, le relazioni tra uomo e donna e il rapporto tra fiction e realtà, che dà vita a un triangolo letterario, amoroso e criminale di cui sarà molto difficile scoprire l'intera verità.

Combinando abilmente thriller e commedia noir, La verità e altre bugie è un romanzo cinico e intelligente sul ruolo del caso nella vita, sulle relazioni tra uomo e donna e il rapporto tra fiction e realtà, che avvince inesorabilmente il lettore sviandolo in modo delizioso, e dà vita a un triangolo letterario, amoroso e criminale di cui sarà molto difficile scoprire l’intera verità.

«Il romanzo più bello che leggerete nel 2015. L’ha scritto Sascha Arango, debuttante assoluto» Antonio D’Orrico, Sette – Corriere della Sera

«Raramente mi capita di essere pienamente convinta di un romanzo, soprattutto se è un thriller. Ma La verità e altre bugie è un page-turner» Brunella Schisa, Il Venerdì di Repubblica

Dopo aver incantato il pubblico e la critica alla sua uscita in Germania, Sascha Arango ha conquistato gli editori di 22 paesi, diventando il caso editoriale dell’ultima Fiera di Londra e arrivando in poche settimane fino a Hollywood, dove la Chockstone Pictures si è aggiudicata i diritti cinematografici alla fine di un’asta molto accesa.
Se Die Welt definisce La verità e altre bugie «il miglior Krimi in assoluto da anni», i produttori di The Counselor parlano di «un romanzo sconsideratamente intelligente, elegante, pericoloso, e singolarmente stuzzicante», di un «thriller pieno di colpi di scena che non perde mai il sottotono della commedia» destinato a creare dipendenza nei lettori.

«Per la critica il miglior esordio della stagione. Molto applaudito, Arango ci dà il ritratto di un bugiardo perfetto» Ranieri Polese, Corriere della Sera

«Henry Hayden è la più affascinante incarnazione del male dai tempi di Mr. Ripley di Patricia Highsmith» Die Welt

Sascha Arango, di madre tedesca e padre colombiano, è tra i più noti sceneggiatori in Germania, premiato più volte con il prestigioso "Grimme-Preis". La verità e altre bugie è stato l’esordio più sorprendente della stagione: oggetto di aste accesissime tra gli editori nel mondo e venduto in 22 paesi, ha conquistato anche Hollywood.

 

4. "Submarino" di Jonas T. Bengtsson

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Nick e suo fratello sono stati separati da un trauma infantile. Non si parlano.
Nick è alcolizzato, vive ai margini della società in un pensionato per sbandati, tra palestra, birra, vodka, squallido sesso con la vicina di stanza, e qualche vago gesto di tenerezza in una vita in cui gli affetti sono un concetto sconosciuto. L'altro è vedovo.
Ha ripreso con la droga e vive una vita quasi normale fra un buco e l'altro, cercando di mantenere un difficile equilibrio fra l'adorato figlio e la continua ricerca di soldi.
La morte della madre li riavvicina, e sembra quasi riaprire uno spiraglio verso una normalità che appare irraggiungibile.
Jonas T. Bengtsson ha scritto un romanzo duro e spietato, che è un ritratto disturbante e autentico dei ghetti metropolitani di Copenaghen, il racconto commovente e coraggioso di due giovani alla ricerca di ossigeno nell'oscura palude di umanità emarginata in una capitale europea di oggi.
Dopo la rivelazione di cosa si cela dietro la sua tranquilla facciata, non sarà più possibile guardare il Nord con gli stessi occhi di prima. Da questo romanzo il regista di Festen Thomas Vinterberg ha tratto un film, acclamato alla BERLINALE 2010.

«Farete molta fatica a trovare un’esperienza di lettura di pari intensità» Downtown

«Un duro capolavoro!» Fyens Stiftstidende

«Assolutamente il miglior romanzo dell’anno» Euroman

Jonas T. Bengtsson (1976) ha esordito nel 2005 con Le lettere di Amina, che gli è valso l'ambito Debutantpris, e ha vinto nel 2010 il premio intitolato a Per Olov Enquist. Submarino è il suo secondo romanzo, da cui è stato tratto un film di Thomas Vinterberg.

 



5. "Il gigante sepolto" di Kazuo Ishiguro

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Il leggendario re Artù è morto ormai da qualche tempo ma la pace che egli ha imposto sulla futura Inghilterra, dilaniata per decenni dalla guerra intestina fra sassoni e britanni, seppure incerta, perdura.
Nella dimora buia e angusta di Axl e Beatrice, tuttavia, non vi è pace possibile. La coppia di anziani coniugi britanni è afflitta da un arcano tormento: una sorta di inspiegabile amnesia che priva i due di una storia condivisa.
A causarla pare essere una strana nebbia dilagante che, villaggio dopo villaggio, avvolge indistintamente tutte le popolazioni, ammorbandole con i suoi miasmi. Axl e Beatrice ricordano di aver avuto un figlio, ma non sanno più dove si trovi, né che cosa li abbia separati da lui.
Non possono indugiare oltre: a dispetto della vecchiaia e dei pericoli devono mettersi in viaggio e scoprire l'origine della nebbia incantata, prima che la memoria di ciò a cui più tengono sia perduta per sempre.
Lungo il cammino si uniscono ad altri viandanti - il giovane Edwin, che porta il marchio di un demone, e il valoroso guerriero sassone Wistan, in missione per conto del suo re - e con essi affrontano ogni genere di prodigio: la violenza cieca degli orchi e le insidie di un antico monastero, lo scrutinio di un oscuro barcaiolo e l'aggressione di maligni folletti, il vetusto cavaliere di Artù Galvano e il potente drago Querig.
Giungono infine in vista della meta, e qui li attende la prova più grande: saggiare la purezza del proprio cuore. Per il suo settimo romanzo Ishiguro torna ai temi a lui da sempre cari - la fallibilità e il ruolo della memoria, la dimensione onirica e quella nostalgica dell'esistenza, il dolore della vecchiaia e della perdita - ma lo fa qui scegliendo una forma inedita e quanto mai sorprendente.
Calando la sua storia sul terreno del fantastico e attingendo a una varietà di suggestioni storiche e letterarie diverse, dal Beowulf della tradizione anglosassone al Caronte di quella classica, dal Lear shakespeariano fino alla missione di Tolkien, Ishiguro imprime tanta più forza al suo dilemma: se i nostri eroi sapranno debellare la nebbia della dimenticanza riappropriandosi dei preziosi ricordi; se insieme a loro ogni britanno e ogni sassone, ogni umano di ogni tempo, recupererà contezza dei torti subiti e inflitti; se il gigante sepolto della storia sarà rianimato, e riarmato, e restituito alla sua integrità, come giustizia vuole, che ne potrà mai essere della pacifica convivenza fra gli individui e i popoli?

Attraversando terre coperte da una nebbia sottile che confonde e cancella i ricordi, Axl e Beatrice viaggiano alla ricerca del figlio. Nel paese dei britanni e dei sassoni, dove regna ormai da tempo la pace imposta da re Artù, l'uomo e la donna incontrano creature fantastiche, assistono a prodigi e sfuggono a pericoli mortali. La strada li porterà lontano, là dove li attende la prova più grande: saggiare la purezza del proprio cuore.

«Un'intensa indagine sulla memoria e sulla colpa, ma anche un racconto di straordinarie atmosfere, una storia di travolgente leggibilità da divorare tutta d'un fiato. Un romanzo doloroso e bellissimo sul dovere del ricordo e il bisogno dell'oblio».
Alex Preston, «The Guardian»

Kazuo Ishiguro è uno scrittore giapponese naturalizzato britannico.
È nato a Nagasaki nel 1954 e si è trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960.
Tutti i suoi romanzi sono tradotti in italia da Einaudi: Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista del mondo fluttuante (1986), Quel che resta del giorno (1989 e 2011), Gli inconsolabili (1995 e 2012), Quando eravamo orfani (2000), Non lasciarmi (2006), Da Quel che resta del giorno (Booker Prize 1989) è stato tratto un celebre film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson.
Sua è anche la raccolta di racconti Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo (2009 e 2010).

 






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