Per questo mese di Settembre 2022 vi proponiamo le 5 letture che più ci hanno colpito.
Ecco allora i nostri consigli su alcuni libri interessanti e ricordatevi sempre che “Leggere fa bene all’anima” e che “Un uomo che legge ne vale due”.
“I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale”. (Amos Oz)
1. "Il mio lungo viaggio. 90 anni di storie vissute" di Piero Angela
Nel libro ci sono decine di aneddoti e di incontri che ne fanno una lettura godibilissima. Ma c'è soprattutto un grande insegnamento: la passione di sapere e la voglia di scoprire possono portare molto lontano nella vita, e fare di chiunque una persona speciale.
Ha viaggiato nel corpo umano, nella preistoria, nel passato e nel futuro, e ogni volta ci ha portati con sé.
Con questo libro, Piero Angela ci accompagna in un viaggio diverso, attraverso due secoli e molti continenti, in mezzo a mille peripezie, incontri, scoperte e avventure: la sua vita.
Il principe della divulgazione televisiva, l'autore di decine di bestseller che hanno svelato a tre generazioni di italiani la bellezza della scienza, stavolta ha scritto un'opera differente: «Non è un libro di divulgazione scientifica, ma un racconto personale dedicato al pubblico che da tanti anni mi segue nel mio lavoro, spesso con vero affetto. Il libro racconta le mie esperienze di lavoro, il "dietro le quinte" di oltre mezzo secolo di televisione. Ma per la prima volta rispondo anche a certe domande che spesso mi vengono rivolte in occasione di incontri o conferenze, e che riguardano la mia vita, la mia formazione, gli inizi in RAI, il pianoforte, persino la mia infanzia».
Piero Angela (foto sotto) è stato uno scrittore, giornalista e divulgatore scientifico italiano. Nasce a Torino il 22 dicembre 1928.
Figlio del medico e antifascista Carlo Angela, Piero negli anni '50 entra in Rai come cronista e collaboratore del Giornale Radio.
Dal 1955 al 1968 è corrispondente del Telegiornale, prima a Parigi e poi a Bruxelles. Con il giornalista Andrea Barbato presenta la prima edizione del TeleGiornale delle 13.30. Nel 1976 Piero Angela è il primo conduttore del TG2.
La sua popolarità è soprattutto legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark per citare i più importanti, con i quali ha fondato per la televisione italiana una notevole tradizione documentaristica.
Tra le sue opere, edite da Mondadori, si ricordano: Ti amerò per sempre (2005), Energia - La sfida del secolo (2006), Perché dobbiamo fare più figli (2008), A cosa serve la politica? (2011), Viaggio dentro la mente (2014).
Nel 2017 ha pubblicato il libro autobiografico Il mio lungo viaggio. Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Per la sua attività gli sono state conferite nove lauree honoris causa. È morto a Roma il 13 agosto 2022.
2. "Sarti Antonio e l'amico americano" di Loriano Macchiavelli
Apparso nel 1983 e mai piú ripubblicato, torna un romanzo di culto introvabile da tempo, in un'edizione rivista dall'autore, che contiene anche una sua prefazione.
«Negli anni Ottanta ero convinto di essere dotato di inventiva, senso dell'ironia, ampia visione degli avvenimenti, buona ricerca di temi interessanti per quell'epoca e giusti da innestare nel romanzo. Bene, volete sapere la verità? Ce le avevo, quelle prerogative, e ho deciso che sí, vale la pena di ristampare Sarti Antonio e l'amico americano. Racconta com'eravamo, cosa pensavamo e come avremmo voluto fosse il nostro futuro. Non è andata cosí. Per colpa nostra. E siamo ancora qui a chiederci chi ci sia dietro la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980» – Loriano Macchiavelli
Nel consueto, insostituibile scenario della città di Bologna, uno studente americano, che vive in un appartamento tutto suo in un palazzo signorile con giardino interno, e che possiede una valigia piena di dollari, cade dalla finestra del terzo piano, completamente nudo.
Raimondi Cesare, ispettore capo, liquida il caso come un suicidio, e a Sarti Antonio, sergente, non resta che stendere il verbale.
Ma quando Ugo Poli, l'archivista, legge il rapporto, scoppia a ridere, e Sarti Antonio si fa investire dai dubbi e dai rimorsi, gli stessi che gli procurano i suoi frequenti attacchi di colite.
Insomma, non può evitare di riprendere le indagini, e al di là di ogni aspettativa queste lo trascinano in uno scandalo di proporzioni internazionali, che coinvolge personaggi molto in alto. Troppo, per non avere le vertigini.
Loriano Macchiavelli, bolognese, è il creatore di Sarti Antonio, uno dei più popolari poliziotti italiani (foto sotto).
Tra le sue opere: Sarti Antonio, un diavolo per capello (Mondadori 1980), Sarti Antonio, caccia tragica (Mondadori 1981), Sarti Antonio, un poliziotto, una città (Mondadori 1994), Coscienza sporca (Mondadori 1995), Sgumbéi (Mondadori 1998), Questo sangue che impasta la terra (Mondadori 2001, con Francesco Guccini), I sotterranei di Bologna (Mondadori 2002) e Sarti Antonio e l’assassino (Mondadori 2004).
3. "L' omicidio è denaro. Un nuovo caso per il commissario Kostas Charitos" di Petros Markaris
In Grecia nessuno sembra occuparsi dei più poveri, di coloro che sono rimasti ai margini della società.
Il vecchio militante di sinistra Lambros Zisis progetta così di far nascere il “movimento dei poveri”, perché la crisi non è finita: nonostante le bugie dei politici che raccontano di una ripresa degli investimenti, il mondo sta cambiando sempre più velocemente – tra il turismo mordi e fuggi che minaccia di svuotare Atene e gli immigrati che cercano in Europa un nuovo futuro – ma a pagare il conto sono sempre gli stessi.
Eppure non è l'idealismo del suo vecchio amico Zisis a preoccupare il commissario Kostas Charitos – o almeno, non solo – quanto piuttosto i feroci omicidi di due investitori stranieri, uccisi a coltellate sulle note di una vecchia canzone popolare. Per trovare il colpevole, Charitos dovrà affrontare uno dei casi più difficili della sua carriera, indagando in una Atene sospesa tra speranza e disillusione, tra la bellezza immortale della sua storia e il caos dei nostri tempi.
Petros Markaris (foto sotto), nato a Istanbul nel 1937, è uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e traduttore greco..
Ha collaborato con Theo Angelopoulos a diverse sceneggiature, tra cui L’eternità e un giorno, Palma d’Oro a Cannes nel 1998.
In Italia è pubblicato da Bompiani. I suoi romanzi che hanno come protagonista il commissario Kostas Charitos: Ultime della notte (2000), Difesa a zona (2001), Si è suicidato il Che (2004), La lunga estate calda del commissario Charitos (2007), La balia (2009), Prestiti scaduti (2011), L'esattore (2012), Resa dei conti.
La nuova indagine del commissario Charitos (2013) e Titoli di coda (2015).
Ricordiamo anche la raccolta di racconti I labirinti di Atene (2008) e l’autobiografia Io e Kostas Charitos (2010).
4. "Serotonina" di Michel Houellebecq
Serotonina è il capolavoro di Michel Houellebecq: serrato, lirico, a tratti umoristico, crudele, chirurgico, profetico. Romanzo d'amore, politico, esistenziale e, soprattutto, radiografia del futuro prossimo che incombe sulle nostre vite.
Florent-Claude Labrouste è un quarantaseienne funzionario del ministero dell'Agricoltura, vive una relazione oramai al tramonto con una torbida donna giapponese, più giovane di lui, con la quale condivide un appartamento in un anonimo grattacielo alla periferia di Parigi.
L'incalzante depressione induce Florent-Claude all'assunzione in dosi sempre più intense di Captorix, grazie al quale affronta la vita, un amore perduto che vorrebbe ritrovare, la crisi della industria agricola francese che non resiste alla globalizzazione, la deriva della classe media.
Una vitalità rinnovata ogni volta grazie al Captorix, che chiede tuttavia un sacrificio, uno solo, che pochi uomini sarebbero disposti ad accettare.
Michel Houellebecq (foto sotto), romanziere, poeta e saggista francese, ha pubblicato i romanzi Le particelle elementari (1999, nuova edizione La nave di Teseo 2021), Estensione del dominio della lotta (2000, nuova edizione La nave di Teseo 2019), Piattaforma (2001, nuova edizione La nave di Teseo 2019), Lanzarote (2002, nuova edizione La nave di Teseo 2019), La possibilità di un’isola (2005), divenuto un film con la regia dell’autore nel 2008, La carta e il territorio (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2022), con cui ha vinto il premio Goncourt, Sottomissione (2015), Serotonina (La nave di Teseo 2019), Annientare (La nave di Teseo 2022); le raccolte poetiche Il senso della lotta (2000), Configurazioni dell’ultima riva (2015), La vita è rara. Tutte le poesie (2016); i saggi H. P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (2001), La ricerca della felicità (2008), In presenza di Schopenhauer (La nave di Teseo 2017), il libro scritto con Bernard-Henri Lévy, Nemici pubblici (2009), e Cahier (La nave di Teseo 2019).
5. "L'inaffondabile Greta James" di Jennifer E. Smith
Greta James non affonda mai. O almeno, così crede. Una storia catartica, che aiuta a navigare tra le tempeste della vita e a lasciarsi andare.
«Un romanzo curativo» - Kirkus Starred Review
«Divertente, emozionante, indimenticabile» - Sunday Independent
Greta James non affonda mai. Musicista indie entusiasta e caparbia, non c'è ostacolo che non sia pronta a superare. Dopo essersi lasciata alle spalle gli anni della gavetta, è a un passo dal lancio del suo album più importante quando un'onda improvvisa la travolge.
Una settimana dopo la scomparsa della madre, sale sul palco e la paura la paralizza: di colpo, l'inaffondabile Greta non ha più il controllo della situazione.
Senza l'appoggio della sua fan più importante e con la carriera in bilico, Greta si trova suo malgrado in alto mare, e non solo metaforicamente: trascorrerà sette giorni su una nave, in crociera tra i fiordi dell'Alaska.
Il sogno dei suoi genitori, che avevano organizzato il viaggio per i quarant'anni di matrimonio, ma non il suo. Non ora. Insieme a lei, il padre, che non ha mai approvato le sue scelte di vita, e una comitiva di vecchietti arzilli che cercano di programmarle ogni secondo.
Ma c'è un'altra persona che, come lei, si amalgama poco con l'allegria di bordo: Ben Wilder, un professore universitario timido e riflessivo, innamorato di Jack London.
Di giorno in giorno, mentre la nave scivola lenta tra paesaggi mozzafiato, Greta e Ben faranno i conti con le loro scelte e il loro passato. E si scopriranno non più iceberg inscalfibili e solitari, ma esseri umani fragili e pronti a lasciarsi andare.
Jennifer E. Smith (foto sotto), nata e cresciuta vicino a Chicago, ha conseguito un master in scrittura creativa presso l'Università di St. Andrews in Scozia.
Attualmente, lavora come senior editor a New York.
Il suo primo romanzo, "La probabilità statistica dell'amore a prima vista" (Sperling&Kupfer, 2012), stato uno straordinario successo internazionale: tradotto in 30 Paesi, presto diventerà un film. Nel 2013 ha pubblicato "Raccontami cos'è la felicità" (Sperling&Kupfer).