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Libri da leggere assolutamente – L’ appuntamento mensile con i libri (Giugno 2014)

Per questo mese di Giugno 2014 vi proponiamo le 5 letture che più ci hanno colpito.

Ecco allora i nostri consigli su alcuni libri interessanti e ricordatevi sempre che "Leggere fa bene all'anima" e che "Un uomo che legge ne vale due".

1. "Il corpo di Vera Nad" di Marcus Malte

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Vera Nad, ventisei anni, di Vukovar, ragazza dal viso angelico. Morta. Il suo corpo, o quel che ne resta, viene trovato una mattina in un magazzino abbandonato.
La polizia conclude che si tratta di un regolamento di conti tra spacciatori. I colpevoli vengono arrestati. Caso chiuso. Ma non per tutti. Mister, navigato pianista dal grande cuore, e il suo amico Bob, tassista con un passato da filosofo, non credono a questa versione dei fatti e si improvvisano detective, indagando sulla vera cause della morte di Vera.
Una ricerca che, dai palchi di un jazz club e di una scuola di teatro, li porterà infine alle alte sfere della politica francese e sulle lontane rive del Danubio, tra le cicatrici di un conflitto mai veramente terminato. Sullo sfondo, una Parigi cangiante e lunatica, che sulle note di Gerry Mulligan e Lady Day svela le sue mille anime, da quella lieve a quella onirica,  a quella più torbida e violenta.
Giocando in maniera magistrale con i tempi del racconto, il veterano della letteratura polar Marcus Malte costruisce un intreccio che prende inizialmente le mosse dal noir, per poi aprirsi come un ventaglio e raccontare l’inafferrabilità della musica e di un amore mai nato, i lati oscuri di una scalata al potere, l’orrore di una guerra in cui l’uomo scompare per lasciare definitivamente il campo alla bestia.

Un libro dai toni decisamente originali e forti, da pugno nello stomaco:  la sua trama risente degli orrori della guerra dei Balcani,la storia è ambientata a Parigi,ma sembra di essere immersi nei quartieri neri  ed affascinanti di New York, con i suoi continui riferimenti alla musica jazz, ai suoi due personaggi centrali certamente degni di far parte di un libro o di un film noir americano. Saranno proprio Mister e  Bob,un suonatore di Jazz in un club mediocre e un taxista molto saltuario nel suo lavoro, a non credere alla versione ufficiale che vorrebbe chiudere molto in fretta un caso di omicidio. Un noir sopraffino, sempre accompagnato dal suono coinvolgente delle note jazz di sottofondo!

Marcus Malte è nato nel 1967. In pochi anni è diventato uno degli autori più innovativi e importanti del romanzo noir francese. I suoi romanzi più celebri sono Intérieur nord, Toute la nuit devant nous, La part des chiens e
Carnage, constellation.

2. "Il tesoro della legione fantasma" di David Gibbins

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Il maestro del thriller archeologico David Gibbins ci conduce ancora una volta nei labirinti segreti della storia, in un viaggio affascinante lungo l’antica Via della Seta.
In un gioco continuo di sovrapposizione di più dimensioni temporali, si intrecciano le storie dei legionari romani di Crasso in fuga, di un’antichissima e sanguinaria società segreta cinese, di due militari di stanza in India e di due scienziati moderni.
Tutti, nel corso dei secoli, cercano di svelare un mistero che potrebbe sconvolgere il destino dell’umanità. Le legioni romane di Crasso subirono, com’è noto, un’immane disfatta a Carre, nell’attuale Turchia; i Romani sopravvissuti furono deportati nelle miniere di lapislazzuli in Afghanistan e due di loro, dopo decenni di prigionia, riuscirono a fuggire, portando via qualcosa che attira sulle loro tracce anche un misterioso e terribile Guerriero Tigre…
Adesso anche l’archeologo Jack Howard e il suo amico ingegnere Costas, aiutati da un’affascinante studiosa, cercano di decifrare il segreto dei legionari perduti. I due amici si spingono attraverso le montagne e le steppe dell’Afghanistan fino alle giungle selvagge dell’India. Qui il mistero si infittisce: cosa ci fa, incisa sulla parete di una caverna, l’insegna della Undicesima Legione di Crasso?
Perché anche il bisnonno di Jack, John Howard, reduce dalle Campagne Indiane, volle perdersi in quella giungla? Cosa scoprirono di tanto prezioso i due legionari? E perché il Guerriero Tigre da secoli continua la sua caccia, compiendo stragi feroci pur di impossessarsi di qualcosa che fa gola ai tiranni di tutti i tempi?

David Gibbins, canadese, è un autorevole ricercatore e archeologo. Specializzato in studi sul Mediterraneo antico, ha condotto numerose spedizioni di archeologia subacquea in tutto il mondo. È autore di cinque bestseller, che hanno venduto quasi due milioni di copie e sono stati tradotti in ventinove Paesi, tra cui Atlantis, L’oro dei crociati, Il Vangelo proibito e Il tesoro della legione fantasma, pubblicati in Italia dalla Newton Compton.

3. "Il labirinto ai confini del mondo" di Marcello Simoni

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Napoli, Anno del Signore 1229.
La scia di omicidi lasciata da uno sfuggente cavaliere, armato di una lancia infuocata, spinge l'inquisitore Konrad von Marburg a indagare sui Luciferiani.
Pare infatti che tutte le vittime appartengano a questa setta, devota a un misterioso mantello astrologico. Ma il mantello è caduto nelle mani del magister medicinae Suger de Petit-Pont, cacciato dall'università di Notre-Dame, che è disposto a riconsegnarlo ai Luciferiani in cambio di una pietra dai poteri inimmaginabili.
Giunto a Napoli per vendere una reliquia, Ignazio da Toledo resterà coinvolto nella vicenda al punto da essere ritenuto responsabile di quei delitti e accusato da von Marburg. Per trovare una via d'uscita e dimostrare la sua innocenza, Ignazio inizierà la propria indagine per scoprire la verità sul mantello astrologico e sulla setta dei Luciferiani. Cosa nascondono? Qual è il loro oscuro legame con un libro scritto dal gigante Nembrot, primo re di Babilonia?

Marcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo, laureato in Lettere, lavora come bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, romanzo d’esordio, ha superato le 500.000 copie, ha vinto il 60° Premio Bancarella, è stato selezionato al Premio Fiesole 2012 ed è stato finalista al Premio Emilio Salgari 2012. I diritti di traduzione sono stati acquistati in diciotto Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche La biblioteca perduta dell’alchimista, secondo capitolo della trilogia del famoso Mercante, I sotterranei della cattedrale (oltre 100.000 copie) e L'isola dei monaci senza nome. Rex Deus Saga (Premio Lizza d'Oro 2013).

4. "La trafficante" di Alexander Söderberg

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Hector Guzmán è abituato a ottenere ciò che vuole, che si tratti della rotta più importante del narcotraffico internazionale o di una donna bellissima.
Gunilla Strandberg è pronta a usare ogni mezzo, lecito o meno, per combattere la malavita: nella sua unità speciale recluta poliziotti imbottiti di psicofarmaci, soggetti violenti con simpatie di estrema destra o dalla fedina penale non esattamente pulita. Sophie Brinkmann, infermiera e madre single, conduce una vita tranquilla nei sobborghi di Stoccolma, ignara che l'uomo colto ed elegante che la sta conquistando con il suo fascino latino è un boss della criminalità organizzata.
Prima che se ne renda conto, Sophie si ritrova al centro di un fuoco incrociato, contesa tra Guzmán e la polizia, e protagonista suo malgrado di una guerra tra organizzazioni rivali che annovera tra i suoi attori anche un feroce sicario, un poliziotto psicotico, un seducente trafficante d'armi.
Combattuta tra i sentimenti e il rispetto della legge, Sophie dovrà scegliere da che parte stare. Non tarderà molto a capire che non si gioca una partita tra bene e male, ma tra vita e morte. In un mondo in cui la corruzione non ha bandiera, e giustizia e malavita usano gli stessi mezzi, conta solo la sopravvivenza. E a sopravvivere sono i più forti.

Nato nel 1970, Alexander Söderberg vive nel sud della Svezia e lavora come sceneggiatore televisivo. Ha adattato per il piccolo schermo alcuni dei più recenti successi del giallo nordico. La trafficante è il suo romanzo d’esordio, primo titolo di una trilogia i cui diritti sono stati venduti all’asta in ben 35 paesi. Bestseller in Svezia e già selezionato dalla stampa americana tra i migliori thriller del 2013, diventerà un film di produzione hollywoodiana.





5. "Il gioco" di Anders De La Motte

Il gioco di Anders De La Motte-180x250

Il romanzo che sposta i confini del thriller svedese Vincitore del Best Crime Swedish Award 2010 per il miglior esordio dell’anno.
Henrik “HP” Pettersson, un giovane che vive alla giornata grazie a piccoli espedienti, un giorno trova un telefono cellulare nella metropolitana di Stoccolma e lo prende per rivenderlo e guadagnare così qualche soldo facile.
Ma quando sul telefono arriva un sms che gli chiede se voglia partecipare a un Gioco, Henrik non ci pensa due volte e manda un “sì” come risposta. Il Gioco allora inizia ad affidargli un incarico dopo l’altro, di difficoltà sempre maggiore. La peculiarità del Gioco consiste nel riprendere l’intera scena con il proprio cellulare.
Le stesse scene vengono riprese anche da altri giocatori, all’insaputa dell’incaricato, mostrate e valutate dalla community di una rete chiusa. A Henrik cominciano ad arrivare soldi per le sue missioni e la gente pare apprezzare i suoi videoclip. Nell’elenco degli high score Henrik accumula punteggio e scala la classifica. Non è poi così difficile, deve semplicemente ricordarsi alcune semplici regole: non parlare mai del Gioco con nessuno e non discutere mai il fatto che è il Master del Gioco a prendere tutte le decisioni.
Rebecca Normén, ispettore di Polizia e sorella di HP, è il suo esatto contrario: è precisa e attenta e ha un rigido controllo sulla propria vita. L’unica imperfezione delle sue giornate scadenzate dal lavoro è costituita dal alcuni bigliettini che compaiono saltuariamente nei posti più impensati e che l’accusano di essere un’assassina.
Quando Henrik lancia un sasso su un veicolo della Polizia dal ponte dell’autostrada, veicolo in cui a sua insaputa si trova proprio Rebecca, comprende finalmente che il gioco è assai più spaventoso di quanto avesse immaginato. Gli incarichi, infatti, man mano assomigliano sempre di più a degli atti terroristici, ma HP a questo punto non può più lasciare, né vuole farlo...

Anders De La Motte è nato nel 1971. Il Gioco, suo romanzo d’esordio, è stato uno dei maggiori bestseller dell’anno in Svezia ed è in corso di traduzione in numerosi paesi.








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