Il mal di gola e' una delle piu' comuni malattie da raffreddamento e ne possono essere affetti sia adulti che bambini, questi ultimi in numero decisamente piu' elevato. La maggiore diffusione si ha durante i mesi freddi, un mal di gola acuto puo' durare tre al massimo sette giorni, mentre uno cronico dura molto più a lungo.
I classici sintomi sono costituiti da un senso di bruciore/prurito alla gola, aumento della salivazione, arrossamento, difficolta' a deglutire, febbre, tosse, raucedine, mal di testa e spossatezza fisica. Puo' essere causato da virus (che non rispondono agli antibiotici), per esempio in seguito a un comune raffreddore, a mononucleosi (che porta mal di gola, febbre e ingrossamento dei linfonodi) e influenza.
Altre cause possono essere: infezioni batteriche, tosse, fumo, inquinamento, allergie o bassa umidita' ambientale. La maggior parte guarisce senza complicazioni, in altri puo' sviluppare malattie piu' serie. Come non farsi tentare dauna moltitudine di spray, collutori o pastiglie da succhiare che promettono una tregua a un dolore davvero fastidioso? In farmacia c'è l'imbarazzo della sceltae orientarsi tra decine di prodotti pubblicizzati allo scopo non è banale.
Con buona approssimazione, il mal di gola è di origine batterica se sono presenti i seguenti 4 segnali (in questo caso è opportuno andare dal medico per ottenere una diagnosi certa e una terapia appropriata):
- febbre sopra i 38°C;
- tonsille ingrossate;
- ghiandole linfatiche del collo ingrossate e dolenti e assenza di tosse.
Oggi parleremo del mal di gola ed in particolare cercheremo di capire un po meglio questo fastidiosissimo malanno di stagione.
1. No agli antibiotici
La maggior parte dei mal di gola stagionali, tecnicamente "faringiti acute", sono di origine virale e guariscono nel giro di pochi giorni (da 3 a 5). I virus che possono dare problemi alla gola sono quelli dell'influenza e delle cosiddette sindromi simil influenzali, i rinovirus e gli adenovirus.
Per questo, l'uso degli antibiotici deve essere limitato ai pochi casi di infezioni batteriche, che sono in media il 15% di tutti i mal di gola che circolano nella stagione invernale, e solo dopo averne accertato l'origine.
Il tampone faringeo, un esame per determinare il tipo di microrganismo responsabile dei sintomi, è utile nei casi dubbi, soprattutto se ad essere colpiti dal mal di gola sono i bambini. Nella pratica, tuttavia, si registrano tantissime prescrizioni di antibiotici inappropriate: diversistudi hanno cercato di indagare i motivi, giungendo alla conclusione che l'eccessivo utilizzo di antibiotici nella cura del mal di gola, dipende da una cattivagestione della comunicazione tra medico e paziente.
Invece di dedicare tempo a rassicurare i loro pazienti sull'esito benigno del disturbo e sui rischi derivantidall'uso scomodato e inappropriato degli antibiotici, alcuni medici preferiscono ricorrere a prescrizioni facili.
2. Paracetamolo: il trattamento più efficace
Come affrontare il dolore e il disagio dovuto alla gola infiammata? Anche in questo difficilmente medici o farmacisti applicheranno la medicina basata sulle evidenze scientifiche, proponendo piuttosto rimedi di ogni tipo. Eppure, stando alle prove, il trattamento più efficace per mitigare il dolore alla gola è il paracetamolo, negli adulti come nei bambini, da assumere per bocca al bisogno.
In alternativa, è consigliabile anche un antinfiammatorio a base di ibuprofene. In entrambi i casi, un farmaco che in linea di massima è già presente nel nostro armadietto dei medicinali di casa, perché sono i "rimedi di base" che ognuno di noi per un motivo o per un altro (mal di testa, febbre e così via) tiene sempre a portata di mano. In sintesi, se il mal di gola risulta molto doloroso e rende difficile la deglutizione, prendere una pastiglia di paracetamolo o ibuprofene è un intenvento efficace e sicuro.
In generale, tutto ciò che tiene umido e idratato il cavo orale è d'aiuto, che si tratti di una tisana, di una caramella da succhiare o di un buon umidificatore nella stanza. Se comunque siete abituati ad usare anche un farmaco per uso locale, come uno spray o delle pastiglie antisettiche, ricordate di scegliere sempre un prodotto che contenga un solo principio attivo e non una combinazione di più principi.
L'effetto (scarso) sarà lo stesso, ma si eviteranno pericolose sovrapposizioni di sostanze che possono aumentare il rischio di effetti indesiderati. Se il mal di gola non passa e se l'antidolorifico o gli altri rimedi non fanno effetto, è opportuno andare dal medico per indagare sull'origine del dolore.
3. I diversi prodotti
1) Antinfiammatori
La maggior parte dei prodotti spray, dei collutori e alcune pastiglie sono a base di sostanze antinfiammatorie, come flurbiprofene ( una molecola che deriva dall'acido fenilpropionico e appartiene alla famiglia dei FANS "Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei"), benzidamina ( un farmaco antinfiammatorio non steroideo, FANS, scoperto nel 1962 dai ricercatori dell'Istituto Angelini), diclofenac (farmaco anti-infiammatorio non steroideo, FANS, utilizzato per alleviare il dolore e l'infiammazione in un'ampia gamma di disturbi muscolo-scheletrici) e ketoprofene. Non esistono studi comparativi sull'efficacia dei diversi principi attivi nella cura della faringiteacuta, quindi possiamo dire che un prodotto vale l'altro. La loro efficacia è, comunque, scarsamente provata. Per quanto riguarda la sicurezza, in generale sonofarmaci ben tollerati, se usati per breve tempo.
2) Antisettici
Si tratta di prodotti a base di sostanze che avrebbero un effetto disinfettante sulla bocca. Alcune caramelle medicate contengono antisettici: possiamo supporre che il loro effetto lenitivo sia principalmente dovuto all'attività emolliente data dalla produzione di saliva, che garantisce una buona idratazione. Le pastiglie permettonodi scegliere il gusto preferito, ma la maggior parte sono destinate agli adulti, sopra i 12 anni d'età.
3) Mix di principi attivi
Alcuni farmaci per la cura del mal di gola combinano più principi attivi, magari 2 antisettici diversi o un antisettico combinato a un antinfiammatorio. Come sempre,in tutti i casi in cui verifichiamo la presenza di più sostanze attive in un farmaco, sarebbe consigliabile non usarlo. Non solo non sarà più efficace, ma possonoaumentare i rischi di effetti indesiderati.
4) Anestetici
Esistono dei farmaci specifici per il mal di gola che contengono ambroxolo, un derivato della bromexina, a sua volta derivato sintetico della vasicina, alcaloide contenuto nelle foglie di Adhatoda vasica (Acanthaceae), che viene usato in genere come mucolitico. Questi prodotti contengono una sostanza che viene usata per la suapresunta azione anestetica e non devono essere assunti per più di 3 giorni né sotto i 12 anni di età. Gli effetti indesiderati sono alterazione del gusto, nauesa,problemi digestivi e cutanei.
4. Cosa funziona meglio
In farmacia esistono tantissimi prodotti specifici per il mal di gola con diverse formulazioni. Cechiamo di analizzare e confrontare meglio i pro e i contro di ogni formulazione:
- Spray: ha un'azione localizzata immediata, perché la sostanza attiva viene spruzzata direttamente in gola. E' facile da trasportare e usare anche fuori casa. La sua azione è, però, di breve durata, perchè viene "lavato via" con la declutizione. Una volta aperto può essere conservato solo per pochi mesi.
- Collutorio: ha anch'esso un'azione localizzata immediata. Si tratta della formulazione meno pratica, perchè fare gargarismi fuori casa può risultare complicato.Inoltre rischia di non arrivare in profondità, lì dove la gola è infiammata. Anche in questo caso, una volta aperto, può essere conservato per pochi mesi.
- Pastiglie: le pastiglie da scioglere rilasciano il principio attivo in modo graduale, offrendo una copertura di azione più prolungata. Inoltre, stimolando la produzione di saliva, hanno un effetto emolliente di tipo "meccanico". Comode da portare fuori casa, possono essere usate fino al giorno della scadenza indicato sulla confezione.
5. Rimedi per stare meglio e guarire senza farmaci
Per migliorare la sensazione di secchezza e bruciore è anche utile ricorrere ad alcuni rimedi pratici, come ad esempio:
- Bere molta acqua: non importa se gradite di più le tisane calde o le bevande fredde, entrambe aiuteranno il processo di guarigione e allevieranno il dolore alla gola.
- Avanti tutta col miele: questo alimento, come è stato confermato da diversi studi scientifici, è molto usato nella medicina tradizionale, per lenire le mucose arrossate e la tosse, a patto di non essere diabetici né lattanti (il miele è controindicato sotto l'anno di età per il rischio botulinico).
- Evitare di fumare o di sostare in luoghi dove si fuma per non peggiorare l'irritazione e quindi il dolore.
- Riposare: nella maggior parte dei casi, il mal di gola è solo uno dei sintomi che accompagnano le malattie virali da raffreddamento, la cui guariggione èspontanea ma richiede una buona di quantità di riposo e ore di sonno.
- Tutti i rimedi che comportano una buona idratazione delle mucose della gola sono consigliabili: dai fumenti, ai gargarismi, all'umidificazione degli ambienti.
- Succhiare una caramella può dare sollievo, e non è necessario che sia medicata, balsamica o specifica per il mal di gola. La produzione di saliva ha di per sé uneffetto emoliente sulle mucose.
- Conviene proteggere il collo e la gola dal freddo con una sciarpa, evitare di parlare troppo in quanto potrebbe peggiorare la situazione e lavare regolarmente efrequentemente le mani con il sapone.
- La propoli, una resina prodotta dalle api, è molto utilizzata nel trattamento locale del mal di gola sotto forma di spray o pastiglie. Tuttavia, non ci sono studi che hanno dimostrato una sua chiara efficacia nella cura del mal di gola. Inoltre, è controindicata nelle persone allergiche ai pollini e in chi è ipersensibile, anche se l'avvertenza non è mai riportata sulle etichette di questi prodotti naturali.