Ormoni: conosciamoli meglio

Il nostro corpo è un sistema complesso in cui ogni organo, tessuto e cellula lavorano insieme per mantenere l’equilibrio e la salute generale.

Gli ormoni svolgono un ruolo fondamentale in questo sistema, agendo come messaggeri chimici che trasportano informazioni e istruzioni da un gruppo di cellule a un altro. Queste molecole possono essere di due tipi: proteine o steroidi derivati da grassi.

Le ghiandole endocrine sono responsabili della produzione degli ormoni e li rilasciano direttamente nel sangue. Una volta in circolo, gli ormoni viaggiano attraverso il corpo, raggiungendo i tessuti e gli organi destinatari. Qui, si legano a recettori specifici sulle membrane cellulari e attivano una serie di reazioni chimiche all’interno della cellula.

Questo processo può stimolare il funzionamento delle cellule di vari organi e regolare importanti processi fisiologici come l’accrescimento e lo sviluppo, il metabolismo, la funzione sessuale, la riproduzione, lo sviluppo psichico e l’umore.

In sintesi, gli ormoni sono molecole vitali che regolano e coordinano le funzioni del nostro corpo. Senza di loro, molti dei nostri processi vitali non sarebbero in grado di funzionare correttamente. Comprendere come gli ormoni agiscono e come possono essere influenzati può essere importante per la salute generale e il benessere.

Diamo un’occhiata ai regolatori chimici che tengono in equilibrio i processi del nostro organismo.

1. Che cosa sono e come funzionano gli ormoni?

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- Che cosa sono gli ormoni?
Gli ormoni sono messaggeri chimici che viaggiano per tutto il corpo, trasmettendo alle nostre cellule e ai nostri organi ordini su quello che devono fare.
Regolano quasi tutti i processi corporei e influenzano ogni aspetto delle nostre vite quotidiane, come ci sentiamo, come sembriamo, come agiamo, se siamo affamati, di cattivo umore o felici.
Inoltre, gli ormoni sono responsabili del mantenimento del nostro delicato equilibrio interno, che è l’elemento essenziale per una salute perfetta.
Ma a volte gli ormoni risentono di uno squilibrio o perdono la capacità di funzionare in modo efficace. Questo può avere un impatto molto negativo sulla nostra salute.
In altre parole gli ormoni sono estremamente importanti per ognuno di noi, per cui mantenerli ben bilanciati e in perfetto equilibrio è vitale, perché hanno un enorme impatto sull’organismo quando funzionano bene, ma hanno effetti ancora di più gravi e nocivi quando non lo fanno.

 

- Come funzionano gli ormoni?
Gli ormoni forniscono un sistema di comunicazione interna tra le varie parti del corpo. La maggioranza degli ormoni è prodotta e rilasciata dalle ghiandole endocrine, che monitorano e mantengono stabile l’organismo, un processo conosciuto come omeostasi.
Quando si rileva uno squilibrio interno, queste ghiandole rilasciano ormoni che viaggiano lungo il flusso sanguigno portando le informazioni necessarie per “dire” ad altre ghiandole o organi che cosa fare per ristabilire l’equilibrio. Ci sono più di 200 ormoni nel nostro corpo, ognuno con una funzione unica.
Per esempio, dopo che mangiate un dolce il vostro livello di zucchero nel sangue si alza. Questo dato è rilevato dal pancreas che risponde rilasciando l’ormone insulina, che stimola le cellule dei muscoli e quelle grasse perché aumentino l’assorbimento del glucosio (zucchero) dal flusso sanguigno.
Gli ormoni comunicano anche con le altre ghiandole, stimolandole ad aumentare oppure a diminuire il rilascio di determinati ormoni. Spesso associamo gli ormoni alla pubertà o al ciclo mestruale, ma in effetti essi giocano un ruolo cruciale in quasi tutti i processi organici.
Potete pure non rendervene conto, ma sotto la superficie cutanea gli ormoni sono continuamente al lavoro per mantenervi sani. Il complesso network di ghiandole, ormoni e organi è conosciuto come sistema endocrino.

2. Come fanno gli ormoni ad attivare i cambiamenti nel corpo e che succede quando non funzionano bene?

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- Come fanno gli ormoni ad attivare i cambiamenti nel corpo?
Quando un ormone viene rilasciato da una ghiandola, comincia a viaggiare lungo il flusso sanguigno alla ricerca del suo bersaglio.
Organi, tessuti e altre ghiandole dell’organismo hanno recettori cui gli ormoni si devono legare per trasmettere il loro messaggio.
Ogni ormone, però, ha una forma precisa, per cui può agire solo su una specifica parte del corpo, quella cioè che ha un recettore dalla forma corrispondente.
In un certo senso è un meccanismo chiave/serratura: se la chiave non entra nella serratura, non succede nulla. Quando un ormone si lega al suo bersaglio, mette in moto una serie di altri segnali con l’obiettivo di provocare una reazione nell’organismo.
E, una volta che c’è stata, il segnale torna alla ghiandola da cui è partita e blocca ogni altro rilascio di ormoni. Si tratta di un loop a feedback, che quando funziona in modo corretto, permette al sistema endocrino di assicurarsi che le condizioni del corpo restino stabili.

 

- Che succede quando gli ormoni non funzionano bene?
Gli ormoni sono essenziali per la nostra sopravvivenza e per sostenere le funzioni quotidiane di moltissimi processi fisici. Ma a volte parti del sistema endocrino non funzionano come dovrebbero, dando vita a quello che medicalmente si definisce un disordine endocrino.
Di solito, i disordini endocrini provocano livelli di ormoni anormali, troppo alti o troppo bassi, che influiscono così sulla capacità del corpo di rispondere in modo efficace. Quando questo accade, il nostro delicato equilibrio interno viene disturbato e la salute ne soffre. Pensate alla ricetta di una torta.
Se esagerate con un ingrediente o se ne aggiungete poco, il risultato finale è deludente. Lo stesso vale, per esempio, con l’ipotiroidismo, un disordine endocrino, a causa del quale la tiroide non produce abbastanza tiroxina.
Questo provoca una serie di sintomi, compresi affaticamento, costipazione, eccesso di peso, depressione, e debolezza muscolare. Il gigantismo è un altro disordine endocrino, ma in questo caso è la ghiandola pituitaria a produrre troppa somatotropina nei bambini o negli adolescenti, facendo sì che diventino eccessivamente alti.
I disordini endocrini possono sorgere per molte ragioni, come disordini genetici, problemi col sistema endocrino di feedback, ferite o danni a una ghiandola endocrina, infezioni o tumori che colpiscono le ghiandole.
Molte condizioni ormonali non possono essere curate, ma oggi, fortunatamente, ci sono terapie e farmaci che possono aiutare.

3. Come si fa a dire se si soffre di uno squilibrio ormonale e come si mantengono bilanciati gli ormoni?

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- Come si fa a dire se si soffre di uno squilibrio ormonale?
Alcuni ormoni fluttuano naturalmente, a mano a mano che si cresce, o seguono un ciclo naturale come quello mestruale.
Ma in ogni altro caso anche la minima crescita o decrescita può avere gravi impatti sulla salute.
Alcuni dei segni più comuni di squilibrio ormonale sono legati al metabolismo (le reazioni chimiche che convertono il cibo in energia), sotto forma di aritmie cardiache, aumento o diminuzione di peso, debolezza, problemi di evacuazione, dermatiti o bruschi cambi di umore.
Altri squilibri sono legati agli ormoni sessuali e possono provocare calo della libido, perdita o crescita eccessiva della peluria corporea, infertilità, cambi o alterazioni nel ciclo mestruale e disfunzioni erettili.
Ma tutti questi sintomi possono anche essere dovuti ad altri problemi e questo rende difficile dire se si soffre di uno squilibro ormonale, senza prima aver consultato uno specialista.

 

- Come si mantengono bilanciati gli ormoni?
Gli squilibri ormonali sono spesso provocati da disordini endocrini, ma anche da altri fattori. Una dieta nutriente e sana aiuta ad avere l’intestino in buona salute, ottimizza la produzione di ormoni e li aiuta a percorrere le loro vie di transito senza ostacoli. Gli ormoni amano i grassi insaturi, le fibre e le proteine, mentre non sono troppo amici
dello zucchero, dei cibi preparati industrialmente, e dell’alcool. Accanto a una dieta sana, l’esercizio aiuta a tenere sani gli ormoni. Questo perché l’attività fisica aumenta la velocità della circolazione del sangue e la sensitività dei recettori ormonali, permettendo così agli ormoni di consegnare i loro messaggi in modo più efficace.
Anche il sonno è molto importante per un regolare bilanciamento endocrino. Non dormire abbastanza altera l’equilibro di molti ormoni.
Per esempio, la mancanza di sonno aumenta i livelli del cortisolo, un ormone legato allo stress, e abbassa i livelli della leptina, che invece sopprime l’appetito. Per cui, se di notte non dormite abbastanza potreste svegliarvi al mattino stressati e affamati. Lo stress è un altro fattore che può avere un effetto negativo sugli ormoni.
Generalmente quando vi trovate in una situazione stressante, l’organismo rilascia ormoni da stress, come il cortisolo e l’adrenalina,che causano una serie di effetti a cascata. Una volta che lo stress è passato, il meccanismo a feedback del sistema endocrino blocca la produzione di ulteriori ormoni.
Ma condizioni ripetute e prolungate di stress impediscono che questo accada, e così i vostri livelli ormonali non riescono più a tornare alla normalità.

4. Ormoni: non c’è solo la pubertà

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- OSSITOCINA
L’ossitocina è prodotta dall’ipotalamo nel cervello, ed è rilasciata nel flusso sanguigno tramite l’ipofisi. Ha diverse funzioni, come facilitare il travaglio e il parto, stimolare la produzione del latte per l’allattamento e favorisce lo stabilirsi dei legami tra persone.

- SOMATOTROPINA
Conosciuta anche come l’ormone della crescita, la somatotropina è prodotta dall’ipofisi. Facilita la crescita e lo sviluppo di un individuo e regola la normale struttura corporea, il metabolismo e il livello di zucchero nel sangue.

- MELATONINA
La melatonina è prodotta dalla ghiandola pineale nel cervello ed è responsabile della regolazione del ciclo sonno/veglia, e causa quella piacevole sensazione di sonnolenza.

- TIROXINA
La tiroxina è prodotta dalla tiroide e svolge il ruolo centrale di regolatore del metabolismo. Si occupa della digestione, delle funzioni dei muscoli e del cuore, dello sviluppo del cervello e della salute delle ossa.

- PARATORMONE
Il paratormone è prodotto dalla ghiandola paratiroidea (dietro la tiroide) e aiuta a regolare i livelli di calcio nel corpo. Questo ormone è importante per le funzioni del sistema nervoso e per la robustezza delle ossa.

- ADRENALINA
L’adrenalina è rilasciata dalle ghiandole surrenali, poste sopra i reni. Prepara il corpo agli sforzi improvvisi, come correre o difendersi, in caso di stress o di pericolo.

- INSULINA
L’insulina è prodotta dal pancreas. È responsabile della regolazione dei livelli di zucchero nel sangue,e della disponibilità di glucosio che le cellule possono usare come riserva di energia.

- TESTOSTERONE
Negli uomini il testosterone è prodotto dai testicoli. Ha un ruolo chiave nella produzione di sperma, nell’impulso sessuale e nello sviluppo delle caratteristiche fisiche maschili.
Regola anche la massa ossea, la distribuzione del grasso corporeo e la potenza della muscolatura.

- ESTROGENO
Nelle donne l’estrogeno è prodotto dalle ovaie. È responsabile dello sviluppo delle caratteristiche fisiche femminili, della regolazione del ciclo mestruale, della fertilità e della robustezza ossea. L’estrogeno influisce anche su altri organi, come il cervello, il cuore e i muscoli.





5. Cinque settori in cui gli ormoni possono influenzare il modo in cui ci sentiamo

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- ATTEGGIAMENTO
Serotonina e dopamina sono i due elementi chiave nella regolazione delle nostre emozioni.
Spesso sono definiti gli “ormoni della felicità”, perché promuovono sentimenti di piacere, positività e, come dice il nome stesso, felicità!

- SONNO
La melatonina aiuta a controllare il ciclo sonno/veglia naturale. Quando arriva la sera, e gli occhi rilevano l’abbassarsi della luce, la produzione di melatonina aumenta trasmettendo all’organismo il segnale che è ora di andare a dormire.

- FAME
La grelina, prodotta principalmente dallo stomaco, è un ormone che stimola l’appetito. Quando non mangiate da un po’ e il vostro stomaco è vuoto, la secrezione di grelina aumenta. Questo invia un segnale al cervello per dirvi che siete affamati.

- STRESS
Il cortisolo è rilasciato dalle ghiandole surrenali come risposta allo stress. Aiuta il corpo a prepararsi a una situazione “combatti o muori”, rendendo più disponibili il glucosio e altre riserve di energia, e sopprimendo altri processi non essenziali contro lo stress come la digestione.

- AMORE
L’ossitocina è spesso chiamata “l’ormone dell’amore”, perché gioca un ruolo chiave nei rapporti sentimentali. Il suo livello cresce durante l’intimità fisica, come abbracci e sesso. Aiuta a rafforzare il legame neonato/genitore e favorisce anche sentimenti di fiducia ed empatia.








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