Lo scoiattolo è un mammifero appartenente all’ordine dei Roditori (Rodentia) e al sottordine degli Sciuromorfi e cioè alla famiglia degli Sciuridi che comprende 49 generi e 267 specie diffuse in quasi tutto il mondo e diverse tra loro.
Gli scoiattoli sono diffusi in tutto il mondo. Si possono trovare nel Nord e Sudamerica, in Europa, in Africa, nell’Asia nordorientale e nel subcontinente indiano ma sono totalmente assenti in Australia, Madagascar, in tutte le isole del Mediterraneo, nelle aree più a sud dell’America meridionale e nei deserti nordafricani.
Tra tutti gli scoiattoli, quelli maggiormente allevati e venduti nei negozi del nostro Paese appartengono al genere Tamias: ci riferiamo più specificamente allo scoiattolo giapponese o coreano detto anche borunduck (Eutamias sibiricus), e lo scoiattolo nordamericano (Tamias striatus).
Oggi parleremo di 5 generi di scoiattoli di straordinaria bellezza, ma meno comuni rispetto al genere Tamias (alcuni in pericolo di estinzione, altri regolarmente allevati e venduti con successo). Vediamoli insieme.
1. Scoiattolo rosso europeo (Linnaeus, 1758)
Lo scoiattolo rosso europeo, il cui nome scientifico è Sciurus vulgaris, è un roditore appartenente alla famiglia degli sciuridi originario delle foreste europee.
Il suo areale comprende tutta l'Europa dalla Norvegia al Portogallo, dal Regno Unito alla Grecia.
È presente anche in Asia settentrionale fino a raggiungere la Kamchatka , la Corea e l'isola di Hokkaido. Scoiattolo tipico delle nostre zone, non è presente in tutte le isole mediterranee e in Islanda.
In Gran Bretagna e nel resto d'Europa, questo scoiattolo sta scomparendo in seguito all'introduzione nel territorio dal 1890, di uno scoiattolo nordamericano, lo scoiattolo grigio che, più grande e aggressivo, lo ha parzialmente sostituito.
Per questo motivo lo scoiattolo rosso è protetto dalla Convenzione di Berna (Appendice III).
Il suo habitat è costituito principalmente da boschi di conifere ma lo si può incontrare libero anche nei giardini pubblici e privati della città.
Lo scoiattolo rosso da adulto raggiunge una lunghezza compresa tra i 30 e i 50 cm e pesa circa 230-480 g. Questa differenza nelle misure è dovuta al fatto che gli scoiattoli delle zone europee meridionali tendono a essere più grandi rispetto a quelli delle zone settentrionali.
Il mantello è di un colore rosso brillante che può variare dal marrone al grigio. Il pelo è folto e la coda, che da sola misura 15-18 cm, rispetto a quella dei Tamia è molto folta con peli lunghi dello stesso colore del mantello posizionata, quando lo scoiattolo è seduto, a forma di punto interrogativo.
Le forme sono snelle e slanciate e le orecchie, soprattutto in inverno, presentano sulla punta un ciuffo di peli.
Cambia il pelo due volte all'anno. Queste multe hanno la caratteristica di essere inverse. In primavera il pelo viene cambiato partendo dalla testa fino alla coda, in inverno partendo dalla coda e arrivando alla testa.
È uno scoiattolo arboricolo e diurno. Vive in cima agli alberi dove costruisce il nido con rami e foglie secche fra le fronde. Scende a terra solo per cercare cibo, acqua e materiale per il proprio nido.
La densità delle popolazioni di questo sciuride è di un individuo per ettaro. È un animale che ama vivere da solo. Entra in contatto con altri scoiattoli della sua specie nel periodo della riproduzione che va dal dicembre-gennaio fino ad agosto-settembre.
Lo scoiattolo rosso europeo, protetto dalla convenzione di Berna, non è di libera vendita. È impossibile acquistarlo. L'unico modo per osservarlo è fare una bella passeggiata nei parchi pubblici o nei boschi.
2. Scoiattolo grigio nordamericano (Gmelin, 1788)
Lo scoiattolo grigio (Sciurus caroliensis) è probabilmente il più comune tra gli scoiattoli arboricoli.
Questo sciuride è originario del Nord America (è stato trovato un fossile che risale a 50 milioni di anni fa).
È stato introdotto, come animale da compagnia, in Sudafrica, Australia, dove ora è estinto. Dal 1890 è presente anche in Europa. Il suo areale comprende Gran Bretagna, Irlanda e le regioni di Piemonte, Lombardia, Liguria e altre zone del nord dell'Italia.
Vive nei boschi di faggi, querce e noccioli e nei giardini pubblici e privati. A una densità di popolazione molto elevata, da uno a otto individui per ettaro, rispetto allo scoiattolo rosso.
Lo scoiattolo grigio prende il nome dal colore della sua pelliccia. Il suo mantello è di un grigio uniforme che va dalla testa fino alla coda folta e cespugliosa. Solo il ventre si presenta di un grigio più chiaro tendente al bianco.
È un roditore robusto e slanciato che misura in lunghezza 40-50 cm e che pesa da adulto 400-700 g. Lo scoiattolo grigio è arboricolo e diurno.
Vive sugli alberi e costruisce due tipi di tane: usa la prima, nelle cavità naturali degli alberi, per allevare i piccoli e per passare l'inverno; costruisce la seconda tra i rami con foglie secche e rametti come rifugio dalle temperature più estreme sia in inverno sia in estate.
Il periodo della riproduzione va da dicembre-gennaio fino ad agosto-settembre con due parti, che avvengono in primavera e l'altro in estate.
La questione relativa alla vendita dello scoiattolo grigio e piuttosto controversa. Secondo la legge sul prelievo venatorio (L. 157/92) e secondo l'INFS, qualsiasi nucleo di animali insediato stabilmente in un territorio è da ritenersi fauna selvatica e quindi bene indisponibile dello Stato.
Questa interpretazione della legge impedisce dunque la vendita di animali inclusi in questa categoria prelevati dal territorio nazionale.
Questa stessa legge, però, non salvaguarda gli scoiattoli grigi che vengono prelevati in paesi extracomunitari e venduti in negozi nazionali con un documento che conferma la loro provenienza.
3. Scoiattolo tricolore (Desmarest, 1822)
Il suo nome scientifico è Callosciurus prevosti, deriva dal greco e significa "bello scoiattolo".
Appartiene alla famiglia degli Sciuridi ed è molto ricercato per la sua coloratissima pelliccia. La testa, la schiena e la coda sono nere e l'addome è di un rosso mattone.
Due vistose righe bianche separano nettamente, sui fianchi, questi due colori. Pur costituendo un mantello molto decorativo, il pelo risulta essere corto, ispido e poco morbido.
Le dimensioni di un soggetto adulto variano dai 30 ai 50 cm compresa la coda e il peso oscilla dai 150 ai 500 g. È uno scoiattolo molto longevo che, se ben allevato e alimentato nella maniera corretta, in cattività può raggiungere anche 15 anni.
Fa parte, come lo scoiattolo rosso e lo scoiattolo grigio, del gruppo degli scoiattoli arboricoli. Si arrampica agilmente e compie grandi salti. Le unghie affilate e resistenti lo aiutano nei movimenti, facendo ben presa sulla corteccia.
È un animale diurno che costruisce la sua tana tra i rami. In natura vive nelle foreste della penisola Malese, di Sumatra, Borneo, Sulawesi e delle isole dell'India orientale.
Si ciba di semi, noci, frutta, germogli, piccoli insetti e uova di piccoli uccelli. A differenza degli scoiattoli di terra, lo scoiattolo tricolore non cade nel sonno invernale.
Vive solitario o in piccoli gruppi familiari. Raggiunge la maturità sessuale a un anno di vita. La gestazione dura cinque settimane e i piccoli nascono tra maggio e ottobre. I neonati sono nudi, hanno occhi e orecchi chiusi e sono estremamente vulnerabili.
Il pericolo principale per i piccoli degli scoiattoli arboricoli, oltre ai predatori e alle temperature ambientali estreme, sono le cadute dal nido posto in cima agli alberi. Queste cadute talvolta possono provocare la morte del piccolo. Se invece riesce fortunatamente a salvarsi, mamma scoiattolo lo riporta nel nido afferrandolo con i denti.
È uno scoiattolo che può vivere in casa ma che si adatta molto bene anche in voliere all'esterno sei nidi sono riscaldati. Ha bisogno di spazi più grandi rispetto al Tamia proprio della differenza di dimensioni corporee.
L'allevamento e la gestione dello scoiattolo tricolore sono simili a quelle del Tamia eccezione del nido e dell'altezza delle gabbie. Lo scoiattolo tricolore è un roditore arboricolo, di conseguenza costruirà la sua tana sugli alberi.
Per aiutarlo si possono disporre dei nidi, non sul pavimento come per gli altri scoiattoli, ma su ripiani nelle parti alte della gabbia o della voliera che deve essere più alta che larga.
La temperatura ideale d'allevamento è attorno ai 24 °C. Per questo motivo, se si allevano alcuni soggetti in voliere esterne, è bene fare in modo che durante la stagione fredda ci siano nidi riscaldati a disposizione di questi bellissimi scoiattoli. Attualmente è uno scoiattolo di libera vendita.
4. Scoiattolo volante (Linnaeus, 1758)
Il Glaucomys volans è uno scoiattolo volante e il suo nome deriva dal greco (glaucos=grigio e muys=topo) che vuol dire "topo grigio". Il nome della specie (volans) invece deriva dal latino e vuol dire "volante".
Il Glaucomys volans possiede una membrana che unisce le zampe anteriori a quelle posteriori denominata patagio. Questa membrana gli permette di planare da un albero all'altro senza bisogno di toccare il terreno. Le planate sono lunghe circa 6-9 m possono arrivare fino a 30 m.
La loro abitudine a vivere sugli alberi li rende estremamente goffi sul terreno e facile preda. Per questo motivo raramente si vedono a terra.
Gli adulti sono lunghi 21-25 cm e pesano dai 41 ai 67 grammi. Il colore del mantello è completamente grigio sulla schiena e sulla coda mentre il ventre è bianco.
È uno scoiattolo notturno che cerca il cibo di notte che dorme durante il giorno. Ha grandi occhi neri, molto più grandi degli scoiattoli descritti finora, che gli permettono di vedere bene anche con il buio.
È originario delle foreste dell'America settentrionale. Si costruisce la tana tra gli alberi con foglie e muschio ma preferisce occupare qualsiasi cavità larga e asciutta dei tronchi come le tane dei picchi. E' onnivoro e la sua dieta include semi, frutta, insetti, piccoli uccelli e uova.
Beve la linfa degli alberi e mastica la corteccia degli aceri. Sono scoiattoli socievoli che tendono a vivere in gruppo. Non è insolito vedere 6 o 7 individui che dividono lo stesso nido.
Questa specie è attiva durante tutto l'anno. Durante la stagione fredda si ripara nella sua tana e cade nel sonno invernale quando c'è troppo freddo o il cibo scarseggia.
Hanno due stagioni per la riproduzione all'anno, una in gennaio-febbraio e la seconda in giugno-luglio. Le femmine in cattività solitamente hanno una sola stagione per la riproduzione.
Dopo una gestazione di 40 giorni nascono da 2 a 7 piccoli completamente nudi e ciechi. A 8 settimane di vita sono pronti a uscire dal nido e a imparare a volare. Raggiungono la maturità sessuale a un anno di vita.
È un roditore di libera vendita che si adatta bene sia alle gabbie in casa sia alle voliere all'esterno. Ha bisogno di molti rami per potersi spostare agilmente da un posto al lato della gabbia e di nidi e tane posti in alto per non andare contro la sua natura di scoiattolo arboricolo.
Essendo un animale notturno, ben si adatta a tutte le persone che rincasano tardi dal lavoro e che possono trascorrere un po' di tempo con il loro piccolo amico soltanto la sera.
La temperatura di allevamento per gli animali che vivono in cattività è tra i 15 e il 19°C.
5. Scoiattolo davidiano (Miller, 1901)
Quando si parla di scoiattolo davidiano si intendono due specie appartenenti a un unico genere:
- Sciurotamias davidianus.
- Sciurotamias forresti.
Lo Sciurotamias davidianus, conosciuto anche con il nome di "scoiattolo delle rocce" o "scoiattolo della Manciuria", popola tutta la Cina e ultimamente ha iniziato a essere venduto abbastanza regolarmente come animale di compagnia nei negozi europei.
La testa e il corpo misurano dai 19 ai 25 cm e la coda misura dagli 8 ai 13 cm.
Lo scoiattolo davidiano è di colore grigio, colore dato dalla mescolanza di peli del mantello di colore nero e rosso chiaro. La coda e le zampe hanno lo stesso colore. C'è un anello più chiaro attorno agli occhi, le orecchie sono più scure e il ventre è bianco.
Lo scoiattolo davidiano ha tasche guanciali molto piccole (gli zoologi pensano che questo scoiattolo rappresenti la connessione tra i Tamia, con le tasche guanciali, e lo scoiattolo rosso, senza tasche guanciali) e un sottile muso allungato.
Le femmine hanno 3 paia di ghiandole mammarie. Le piante dei piedi non sono glabre ma ricoperte da pelo. Vive in aree montane e il suo habitat è costituito da regioni rocciose e cespugliose mentre rifugge le zone ricche di alberi.
La sua tana è in profonde spaccature tra le rocce. Sebbene sia molto abile ad arrampicarsi raramente lo fa. Preferisce correre sui terreni rocciosi, dove vive in quanto è molto più agile.
Ha bisogno di una gabbia o voliera molto spaziosa che sia più lunga che alta. Inoltre necessita di una lettiera che gli permetta di costruirsi la propria tana. Infatti, non è facile abituarlo a utilizzare i nidi e casette già pronti.
Lo Sciurotamias davidianus non cade nel sonno invernale durante la stagione fredda e la temperatura necessaria si aggira attorno ai 18 °C.
Lo Sciurotamias forresti vive nel sud della Cina e a causa della distruzione del suo habitat è una specie molto vulnerabile anche se non protetta, per il momento, da nessuna convenzione internazionale. Nel nostro paese non è né reimportato né venduto.