La storia del cinema e tutto lo "star system" è costellato di relazioni di coppie famose, nate e scoppiate sul set di un film.
Capita spesso, infatti, che cinema e vita si intricano e si mescolano, e che due attori che si trovano a lavorare insieme sullo stesso set (complice la magia del set e tanti baci dati “per finta”…), contininuino i loro ruoli cinematografici nella vita, anche dopo la fine delle riprese, passando dalla finzione alla realtà.
Tante sono le coppie che si sono conosciute tra la messa a punto di una scena e l’altra, e che hanno condiviso, non solo la carriera professionale, ma anche quella sentimentale, confermando l'ipotesi che vivere nello stesso ambiente, fare lo stesso lavoro e frequentare lo stesso set aiuta a far scoppiare la "scintilla".
Oggi cercheremo di raccogliere quelle più famose e anche quelle che hanno, più di tutte le altre, riempito le riviste patinate (cinematografiche e non) di tutto il mondo.
1. Vivien Leigh e Laurence Olivier
A questi due divi era stata assegnata la parte degli amanti in "Fiamme sull'Inghilterra" - Fire over England, 1937 (guarda il video sotto), ed ebbero poche difficoltà a impersonare i rispettivi ruoli in modo convincente. Erano entrambi sposati quando si inveghirono follemente l'un dell'altro.
Vivien Leigh era l'opposto della moglie fredda e calma di Laurence Olivier e lui era ben diverso dal marito di lei, un uomo intelligente ma abbastanza distaccato e poco romantico. La relazione amorosa giungeva in un momento inopportuno: la moglie di Olivier stava per partorire e intuiva quanto stava accadendo. Durante la festa per il battesimo del figlio appena nato, Laurence andò fuori con Vivien e ritornò con cil rossetto sulla guancia.
Sul set erano soprannominati "gli amanti". "Non sono le scene pericolose, é Vivien. E' una derviscia, un' ossessa sessuale. Mi sta consumando vivo". Parola di gentiluomo, cioè di sir Laurence Olivier, il più bravo e il più enigmatico fra tutti gli attori inglesi: che trovò in Vivien Leigh, la stella romantica di Via col Vento, l' amore di una vita ma anche una dannazione erotica, una compagna di lussurie incontrollabili.
Si sentiva anche in colpa, "un adultero, un vero verme che si infila fra le lenzuola di un altro". Infine, i due attori passionali divorziarono dai rispettivi coniugi e si sposarano nel 1940. Vent'anni dopo divorziarono e Olivier sposò la sua terza moglie, l'attrice Joan Plowright. Morì a Steyning nel West Sussex in Inghilterra a causa di complicazioni di malattie neuromuscolari e cancro all'età di 82 anni. Vivien Leigh, invece, morì di tubercolosi a 54 anni, nel 1967.
2. Ronald Reagan e Jane Wyman
Jane Wyman fece molta fatica a ingranare Ronald Reagan, come era soprannominato sul set di "Brother Rat",1938, (guarda video sotto). Ancor prima che fosse assegnata loro la parte degli amanti, lei lo aveva notato nello studio cinematografico e gli aveva proposto di prendere un cocktail a casa sua. Lui aveva risposto innocentemente: "A che scopo?".
La Wyman non capiva com'era rigoroso Ronnie: anche se stava divorziando dal marito, ufficialmente lei era ancora sposata. QUando, infine, iniziarono a uscire, scoprirono di avere poco in comune. A lei piaceva frequentare i locali notturni e li adorava chiaccherare di sport. La Wyman detestava l'atletica, ma si dedicò al golf, al tennis e al pattinaggio su ghiaccio per stare vicino a Ronnie.
"E' una brava ragazza", disse Reagan a sua madre dopo un appuntamento. Lui abitava vicino ai genitori e andava a trovarli tutti i giorni. Jane era intimidita dalla sua devozione e dalla sua bontà in generale. Iniziarono a frequentarsi seriamente solo all'epoca del seguito di "Brother Rat - Brother Rat and a Baby" (1940).
Il corteggiamento fu romantico, ma, come ricorda Jane Wyman, la proposta di matrimonio "fu tutto fuorché romantica. Stavano per chiamarci per una ripresa. Ronnie si voltò semplicemente verso di me, come se fosse stata un'idea nuova di zecca e gli fosse appena venuta in mente, e disse: perché non ci sposiamo?". Si unirono in matrimonio nel 1940 e divorziarono nel 1948.
Jane Wyman, dopo il divorzio da Reagan, si risposò con il direttore d'orchestra e compositore Fred Karger. Convertitasi al cattolicesimo nel 1953, dopo il divorzio da Karger non si risposò più. Ronald Reagan, invece, nel 1952 sposerà Nancy Davis, che gli sara' accanto per il resto della vita.
3. Katharine Hepburn e Spencer Tracy
Avendo visto il lavoro di Spencer Tracy, la Katharine Hepburn fece in modo che recitasse al suo fianco in "La donna del giorno" (Woman of the Year, 1942) (guarda il video sotto), della MGM, in cui avrebbero interpretato 2 cronisti che litigano e si innamorano. La prima volta che si incontrarono lei disse: "Temo di essere un po' alta per lei, signor Tracy".
Il loro produttore, Joseph Mankiewicz, si voltò verso la Hepburn e le disse: "Non preoccuparti, Kate, ti ridimensionerà presto". Dopo esserci bisticciati per qualche giorno sul set - all'inizio Tracy chiamava la sua coprotagonista "la Tappa" o "quella donna" - cominciò a nascere un'attrazione fra loro.
Sebbene vivesse separato dalla moglie, Tracy era cattolico e non intendeva divorziare. Quando la coppia si innamorò, la loro relazione venne trattata con insolito rispetto dai cronisti mondani e fu menzionata di rado sui giornali. La loro storia d'amore - una delle più grandi relazioni amorose di Hollywood - durò 25 anni, fino alla morte di Tracy nel 1967, dovuta a un attacco cardiaco.
Katharine Hepburn morì il 29 giugno 2003 all'età di 96 anni. Spiegando il successo fenomenale della loro intesa sullo schermo, la Hepburn disse: "Certamente Spencer è l'uomo ideale americano. Sportivo, un vero uomo.. E io credo di simboleggiare la donna. Lo punzecchio, lo irrito e cerco di circuirlo, ma se lui allungasse la sua grossa mano, potrebbe schiacciarmi. Credo che questo sia il tipo di immagine ideale romantica dell'uomo e della donna negli Stati Uniti".
4. Liz Taylor e Richard Burton
Lo scolpore che accompagnò la relazione amorosa fra Richard Burton ed Elizabeth Taylor durante la realizzazione di "Cleopatra" (1962) (guarda video sotto), a Roma, fu clamoroso quanto il film di cui erano gli interpreti principali. I giornali di tutto il mondo pubblicarono le fotografie dei 2 innamorati. All'epoca la Taylor era sposata con Eddie Fisher, il suo quarto marito, e anche Burton era sposato.
Nelle sue memorie, la Taylor ricorda la loro prima conversazione sul set. Dopo le solite chiacchiere, "mi si è avvicinato quasi timidamente dicendo: Ti ha mai detto nessuno che sei una ragazza molto carina?. E io ho pensato, Oy gevalt, ecco il grande amante, il grande ingegno, il grande intellettuale del Galles, e se ne esce con una frase così".
Però prevalse l'attrazione e presto fra le 2 star si stabilì un'intesa elettrizzante, sullo schermo e fuori. Vi furono rotture e riconciliazioni, litigi burrascosi e abbracci appassionati, smentite pubbliche e dichiarazioni private, l'overdose di Liz e la breve relazione di Richard con una modella.
Burton e la Taylor si sposarono per la prima volta nel 1964, divorziarono, si risposarono e infine divorziarono di nuovo nel 1976. La diva Liz, collezionati con Burton il quinto e sesto matrimonio, passerà a nozze altre due volte, arrivando a quota otto (con sette mariti); mentre lui, dopo il secondo e terzo matrimonio con la Taylor, avrà il tempo di risposarsi solo un’altra volta, fermandosi a quota quattro (con tre mogli).
Richard Burton morì per una emorragia cerebrale nel 1984 e lei lo pianse come una vedova. “Gli ho sempre voluto un gran bene e non avrei esitato a sposarlo anche una terza volta, se lui me lo avesse chiesto”, dichiarò Liz davanti alla bara. Lei, invece, morì il 23 marzo 2011, all'età di 79 anni. Era da tempo malata di cuore.
5. Humphrey Bogart e Lauren Bacall
Quando le fu assegnato il ruolo di coprotagonista di Humphrey Bogart in "Acque del sud" (To Have and Have Not, 1944) (guarda il video sotto), Lauren Bacall era delusa. Aveva 19 anni ed era la sua prima parte in un film.
"Immaginavo di recitare a fianco di Charles Boyer e Tyrone Power... Ma quando Hawks ha detto che avrei recitato con Bogart, ho pensato: Che orrore fare un film con quel ceffo, quell'analfabeta... Non sarà in grado di pensare o parlare di nulla". La Bacall capì ben presto di confondere Bogey con i personaggi da lui interpretati.
Il primo giorno di riprese era così nervosa che le tremavano le mani; Bogart fu gentile e divertente e la prese in giro per tutto il tempo. Di lì a poco si innamorarono. Lui aveva 25 anni più di lei e il suo matrimonio era infelice. Anche se la loro relazione sentimentale diveniva seria, Bogart era restia a lasciare la moglie.
Il suo amico Peter Lorre gli disse: "E' meglio vivere bene 5 anni che non viverne nessuno". Nel frattempo il corteggiamento divenne appassionatamente romantico. In onore della famosa frase detta dalla Bacall nel film: "Se mi vuoi, ti basta farmi un fischio", Bogart regalò a Betty un fischietto d'oro. "Bogey", diceva lei, "è il tipo d'uomo che ti manda i fiori".
Si sposarono nel 1945 - lui pianse copiosamente durante le nozze - e vissero felicemente per 12 anni, fino a quando Bogart morì di tumore nel 1957.