5 invenzioni utili per la nostra igiene personale

Il mercato che comprende i prodotti per la cura e l’igiene della persona e un mercato molto vasto e in continua crescita. Lo sapevate che la dimensione (soltanto) di quello italiano è stimata nell’intorno di 8,6 miliardi di euro?

Negli ultimi anni, il valore delle vendite complessive al pubblico del settore è aumentato notevolmente (specialmente la richiesta dei prodotti di bellezza per il corpo e per l’igiene personale), raggiungendo livelli ormai molto elevati.

Oggi parleremo di 5 prodotti utilizzati da tutti, indispensabili per la nostra igiene personale, e parleremo della loro storia. Oggetti molto pratici e comodi, il cui utilizzo ci può persino sembrare banale, ma che, come per tutte le piccole grandi invenzioni, ci è voluto il colpo di genio e un percorso di pratica relativamente lungo.

Vediamoli insieme.

1. Il sapone liquido (1865)

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Sembra che il sapone liquido fosse stato già usato dai primi anni del 1800, ma il primo brevetto risale al lontano 22 agosto 1865, effettuato da William Sheppard, un cittadino di New York il quale, poco tempo prima, aveva scoperto il sapone liquido, attraverso lo scioglimento in acqua di una quantità di sapone con una quantità di spirito d'ammonio.

Ma, come è successo per molte invenzioni, anche per il sapone liquido passerà molto tempo fino al suo vero successo e la sua diffusione nelle case della gente. Bisognerà, infatti, attendere fino al 1980, quando la Minnetonka Corporation metterà in commercio il primo vero sapone liquido moderno con il nome di Soft Soap.

La Minnetonka Corporation ha conquistato il mercato mondiale del sapone liquido acquistando l'intera fornitura dei vari dispenser di plastica necessari per l'utilizzazione e distribuzione del prodotto. Ed infine, nel 1987, la Colgate ha comprato dalla Minnetonka Corporation la concessione dei diritti per la commercializzazione.

2. Il deodorante (1888)

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L'uso principale del deodorante oggi ha lo scopo di evitare, attenuando o coprendo, la formazione di cattivi odori corporei. Ma lo scopo del primo deodorante non fu questo, bensì quello di eliminare gli odori del ciclo mestruale femminile. Fu scoperto e commercializzato da un anonimo inventore statunitense (di Philadelphia) nel 1888, il quale lo chiamò MUM.

Un nome molto azzeccato per l'uso previsto e per il quale era stato creato, considerando che in inglese mum significa "zitto, riservato" ("to keep mum": tacere). La pubblicità dell'epoca di questo prodotto, faceva vedere una donna con l'indice sulle labbra, come per ordinare silenzio e con una didascalia che conteneva il motto "MUM, this is the word" e cioè "MUM, questa è la parola".

Ma la vera svolta rivoluzionaria avvenne nel secolo scorso, ed esattamente alla fine degli anni 40, quando una donna molto abile e caparbia di nome Helen Barnett Diserens, entrò a far parte della dirigenza della MUM.

E' stata proprio lei che ha avuto l'idea brillante di creare un deodorante per le ascelle, contenente lo stesso principio attivo (cloruro di zinco con un buon profumo), ma questa volta unito ad una nuova invenzione e cioè l'applicatore a sfera. Fu sperimentato per la prima volta nel 1952 e subito commercializzato con il nome di "Ban Roll-On"

3. L'asciugacapelli elettrico (1890)

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Fino al 19° secolo l'unico modo per asciugare rapidamente i capelli bagnati era quello di aspettare  una giornata ventosa e mettersi sotto il sole. Il primo asciugacapelli fu inventato nel 1890 da un certo parrucchiere francese di nome Alexander Godefoy. Non era altro che un aspiratore di aria calda usato dalla parte dell'apertura posteriore, quello cioè da cui esce l'aria aspirata.

Questo strumento primitivo e rumoroso fu l'unico ad essere usato dalle donne per buona parte del Novecento. Si collegava alla bocchetta di sfogo un tubo adeguato che terminava in una specie di cuffia che veniva posizionato in testa.

Il fon portatile, invece, farà la sua presenza molto più tardi e precisamente nei primi anni '20 in Germania. Erano molto pesanti, ingombranti e rumorosi e per questo motivo erano molto impopolari e non hanno avuto successo. Subito dopo sono arrivati gli asciugacapelli a gas e sono stati ampiamente utilizzati nei saloni di bellezza. Ma le esalazioni sgradevoli di gas disturbavano molte clienti e per questo sono caduti in disuso. 

Presto, sono stati sostituiti dai veri asciugacapelli elettrici, quando, negli anni 50 diventarono una vera e propria moda e usati nei saloni di bellezza di tutto il mondo.

4. La salvietta di carta (1907)

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La prima salvietta usa e getta fu creata nel 1907 dai fondatori della Scott Paper di Filadelfia, Irving e Clarence Scott.

In quel periodo, molte scuole pubbliche degli Stati Uniti, furono colpite da un'incontrollabile ed incessante epidemia di raffreddore, causata soprattutto perchè i bambini erano usati ad utilizzare tutti le stesse salviette, propagando così i batteri ed i vermi della malattia.

La Scott Paper ha ideato un sistema con un metodo geniale per rimediare a tale problema, inventando così la prima salvietta usa e getta (con un campo vastissimo di applicazioni), ottenendo un successo mondiale.



5. Il bastoncino cotonato (1923)

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Il bastoncino cotonato fu inventato negli Stati Uniti nel 1923 da un immigrato polacco di nome Leo Gerstenzang, il quale successivamente fondò la "Gerstenzang Infant Novelty Company" per commercializzare la sua invenzione che consiste in un'asticella le cui estremità sono rivestite di ovatta.

Questi bastoncini, che ora vengono chiamati "cotton fioc", non si sono sempre chiamati così. Leo Gerstenzang all'inizio li ha chiamati "Baby Gays", in quanto erano indirizzati, soprattutto, alla cura e all'igiene personale dei neonati e dei bambini.

Hanno avuto un successo strepitoso e la loro richiesta aumentò rapidamente. Nel 1926 furono ribattezzati "Q-Tips Baby Gays" (la Q sta per Quality e cioè Qualità), e qualche anno dopo sono diventati semplicemente "Q-Tips".






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