I minerali e la loro funzione nel organismo umano 4-800x400

I minerali (l’ABC) e la loro funzione nell’organismo umano

In modo analogo alle vitamine, i minerali funzionano come coenzimi, mettendo il corpo nelle condizioni di svolgere velocemente  e in modo appropriato le sue diverse attività.  

Essi sono necessari per una corretta combinazione dei liquidi organici, per la formazione di sangue e dell'impalcatura ossea, nonché per il mantenimento di un sano funzionamento dei nervi.

I minerali si trovano in natura nel terreno. Le formazioni rocciose sono costituite di sali minerali. Quando l'erosione sgretola le rocce e le pietre in minuscoli frammenti nel corso di milioni di anni, la polvere e la sabbia si accumulano formando le basi del suolo.

Oltre a questi minuscoli cristalli di sali minerali, il suolo brulica di microbi che li utilizzano. I minerali quindi passano dal suolo alle piante, che vengono mangiate degli animali erbivori. L'uomo, a sua volta, trae questi minerali – che vengono utilizzati dal suo organismo – dalle piante e degli animali erbivori di cui si ciba.

I minerali si dividono in due gruppi: macrominerali (minerali fondamentali) e microminerali (minerali traccia).

I macrominerali includono il calcio, il magnesio, il sodio, il potassio e il fosforo. Sono necessari in quantità maggiore dei microminerali. Sebbene l'organismo ne richieda solo piccole quantità, i microminerali sono fondamentali per la salute. Essi includono lo zinco, il ferro, il rame, il manganese, il cromo, il selenio e lo iodio.

Poiché i minerali si trovano principalmente nel tessuto osseo e muscolare, è possibile superare la quantità necessaria assumendone dosi molto elevate. Tuttavia le quantità tossiche si accumulano solo se ne vengono prese dosi massicce per un periodo di tempo prolungato.

Alcuni integratori minerali sono disponibili in forma chelata, vale a dire che i minerali sono legati a una molecola proteica che li trasporta nel flusso sanguigno per migliorarne l'assimilazione.

Quando gli integratori minerali vengono assunti durante i pasti, di solito vengono automaticamente assorbiti nello stomaco nel corso della digestione. 

Una volta assorbito, un minerale deve essere trasferito dal sangue nelle cellule e quindi condotto attraverso la membrana cellulare in una forma che possa essere utilizzata dalle cellule.

Dopo che un minerale è entrato nell'organismo, deve competere con altri minerali per essere assimilato; quindi i minerali dovrebbero sempre essere presi in quantità bilanciate. Per esempio, troppo zinco può privare il corpo di rame e un'eccessiva assunzione di calcio può danneggiare l'assimilazione del magnesio.

Si consiglia l'uso di un integratore minerale bilanciato. Ogni altra cosa risulterebbe inefficace. Infine, le fibre riducono l'assorbimento di minerali da parte dell'organismo. Quindi, bisogna prendere integratori di fibre e di minerali in momenti diversi.

I minerali fondamentali e i minerali traccia si trovano spesso sotto forma di integratori vitaminici e di preparati polivitaminici. Possono anche essere venduti come integratori singoli. Sono disponibili in pastiglie, capsule, polvere e in forma liquida.

Ma vediamo in maniera più dettagliata l'ABC dei minerali (in ordine alfabetico).

1. Boro, Calcio, Cromo e Ferro

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BORO
Il boro è necessario in minime quantità per l'assimilazione del calcio e per mantenere le ossa sane. La maggior parte delle persone non soffre di carenza di boro. Tuttavia, gli anziani traggono beneficio dall'assunzione di 2-3 mg al giorno.
Perché presentano gravi problemi di assimilazione di calcio. Gli studi più recenti condotti dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, effettuati su un campione di donne in età post menopausa, hanno evidenziato che, durante 8 giorni di integrazione della dieta con 3 mg di boro, queste hanno perso il 40% in meno di calcio, un terzo in meno di magnesio e una piccola quantità in meno di fosforo attraverso l'urina. 
Dove si trova: il boro si trova nei cereali, nella frutta, nelle noci e nelle verdure a foglia larga. 
Avvertenze: non assumetene più di 3 mg al giorno.

CALCIO
Il calcio è essenziale per la formazione di ossa robuste e per la dentizione, ed è anche importante per il mantenimento di un battito cardiaco regolare per la trasmissione degli impulsi nevosi. È necessario per la crescita della contrazione muscolare e per la prevenzione dei crampi. Questo importante minerale è inoltre fondamentale per la coagulazione del sangue e aiuta a prevenire il cancro al colon.
Può abbassare la pressione e prevenire l'osteoporosi. Il calcio fornisce energia che partecipa alla strutturazione proteica dell'RNA e del DNA. Serve anche per l'attivazione di molti enzimi, inclusa la lipasi. L'amminoacido lisina è necessario per l'assimilazione del calcio. 
Il calcio protegge le ossa e i denti dal piombo inibendo l'assorbimento di questo metallo tossico. Quando esiste una carenza di calcio, il piombo viene assorbito dall'organismo e si deposita nei denti e nelle ossa. Questo fatto può spiegare gli alti livelli di piombo nei bambini che presentano un alto numero di carie.
La carenza di calcio può provocare i seguenti sintomi: crampi muscolari, nervosismo, palpitazioni cardiache, unghie fragili, eczema, ipertensione, legamenti doloranti, livelli di colesterolo alti, artrite reumatoide, carie dentaria, insonnia, rachitismo e insensibilità delle braccia e/o delle gambe. Il calcio risulta più efficace se assunto in piccole dosi distribuite nella giornata e prima di coricarsi. Se preso alla sera, favorisce un sonno profondo.
Questo minerale funziona meno efficacemente se preso in un'unica megadose. Le atlete e le donne in menopausa hanno bisogno di grandi quantità di calcio a causa del basso livello di estrogeni. Gli estrogeni proteggono lo scheletro favorendo il deposito di calcio nelle ossa.
Dove si trova: le fonti di calcio includono i derivati del latte, i frutti di mare, il salmone (con le lische), le sardine e la verdura a foglia verde. Si trova nell'alga rossa dulse e nelle alghe in genere, negli asparagi, nell'avena, nei broccoli, nel burro, nella carruba, nel cavolo, nel ravizzone, lei fichi, nel formaggio, nel latte di capra, nel lievito di birra, nelle mandorle, nella melassa nera, nelle nocciole, nel prezzemolo, nelle prugne secche, nelle rate, nella senape (le foglie), nel sesamo (i semi), nel siero di latte, nel tarassaco (le foglie), nel tofu e nello yogurt.
Avvertenze: l'acido ossalico (che si trova nei semi di soia, nel ravizzone, negli spinaci, nel rabarbaro, nelle bietole, nelle mandorle, nell'anacardio e nel cacao) interferisce con l'assimilazione del calcio legandosi a esso nell'intestino e producendo sali non solubili che non possono essere assorbiti. Il consumo casuale di alimenti che contengono acido ossalico non dovrebbe creare problemi, tuttavia un'esagerazione può limitare l'assorbimento di calcio. Gli integratori di calcio non dovrebbero essere presi da coloro che soffrono di calcoli o disturbi renali. Troppo calcio può inibire l'assorbimento di zinco, proprio come l'eccesso di zinco può diminuire l'assimilazione del calcio. Un'analisi del capello può evidenziare i livelli di questi due minerali.
Un'assunzione insufficiente di vitamina D o un eccesso di fosforo e di magnesio ostacola l'assorbimento di calcio. Sebbene un intenso esercizio fisico ostacoli l'assimilazione del calcio, un moto moderato contribuisce al suo assorbimento. Anche una dieta ricca di proteine e grassi o di zuccheri ne minaccia l'assimilazione.
Dovrebbero essere consumati alimenti come la verdura, la frutta e tutti i cereali che contengono notevoli quantità di calcio, ma basse dosi di fosforo. Molte ditte produttrici di vitamine usano D1-calcio-fosfati, ma non li elencano nell'etichetta. Questa forma di calcio ostacola l'assimilazione delle sostanze negli integratori multipli.
Effettuate questo test per garantirvi un calcio totalmente assorbibile: mettete le pillole di calcio in un bicchiere d'acqua calda e agitate. Se il calcio non si scioglie in 24 ore, cambiate marca o tipo di prodotto.

CROMO
Poiché svolge un ruolo nel metabolismo del glucosio, il cromo (fattore di tolleranza al glucosio o FTG) è necessario per l'energia. È anche essenziale nella sintesi di colesterolo, grassi e proteine. Questo importante minerale mantiene stabile il livello degli zuccheri nel sangue attraverso un corretto impiego dell'insulina sia nei diabetici sia negli ipoglicemici. Bassi livelli di cromo nel sangue indicano una malattia coronarica. La capacità di mantenere i livelli normali di zuccheri nel sangue è messa in pericolo dalla mancanza di cromo nel suolo e nell'acqua e da una dieta ricca di zucchero raffinato, farina e "cibi spazzatura".
Dove si trova: il cromo contenuto nei seguenti alimenti: birra, carne, tutti i cereali, formaggio, lievito di birra e riso integrale. Si può anche trovare nei fagioli secchi, nel fegato di vitello, nei funghi, nel mais, nell'olio di grano, nelle patate, nel pollo e nei prodotti caseari.
Avvertenze: fino a oggi non è stato segnalato nessun effetto collaterale.

FERRO
Forse la più importante delle sue funzioni è la produzione di emoglobina e l'ossigenazione delle cellule del sangue. Il ferro è il minerale che si trova nel sangue in maggiore quantità. Questo minerale è essenziale per molti enzimi, ed è importante per la crescita dei bambini e la resistenza alle malattie. Il ferro è inoltre necessario per un sistema immunitario sano e per la produzione di energia. La vitamina C può aumentare fino al 30% l'assimilazione del ferro. I sintomi da carenza di ferro includono capelli fragili, unghie a forma di cucchiaio o con righe in rilievo, calvizie, stanchezza, pallore, stordimento e anemia.
Una quantità sufficiente di acido cloridrico (HCI) deve essere presente nello stomaco per permettere l'assimilazione del ferro. Anche il rame, il manganese, il molibdeno, la vitamina A e il complesso B sono necessari per l'assorbimento completo del ferro. Secondo il Journal of Orthomolecular Medicine l'utilizzo di ferro è ostacolato dall'artrite reumatoide e dai tumori e tale processo è in grado di provocare anemia nonostante un adeguato livello di ferro immagazzinato nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Il giornale afferma inoltre che la carenza di ferro è maggiore in coloro che soffrono di candidosi e herpes cronico.
Un eccesso di accumulo di ferro nei tessuti è stato associato a una malattia rara, nota come emocromatosi: una patologia che causa una pigmentazione bronzea della pelle, cirrosi, diabete e malattie cardiache.
Dove si trova: il ferro è presente nell'avena (i fiocchi), nella carne, nei cereali integrali, nel fegato, nel grano, nel pane arricchito di vitamine, nel pesce, nel pollame, nelle uova, nelle verdure a foglia verde. Altre fonti di ferro sono: alga rossa dulse, alghe, avocado, barbabietole, crusca di grano e di riso, datteri, fagioli comuni e fagioli lima, lenticchie, lievito di birra, mandorle, melassa nera, miglio, pere, pesche, prezzemolo, prugne secche, sesamo (i semi), soia (i semi), uovo (il tuorlo), uvetta, zucca.
Avvertenze: eccessive quantità di zinco e di vitamina E interferiscono con l'assimilazione del ferro. Coloro che si dedicano a un'intensa attività fisica perdono ferro se sudano molto. Poiché il ferro è immagazzinato nel corpo, una sua elevata assunzione può causare problemi. Livelli alti del ferro nei tessuti e negli organi provocano la produzione di radicali liberi e aumentano il fabbisogno di vitamina E, un importante antiossidante (altrimenti detto "lo spazzino dei radicali liberi").
La carenza di ferro può essere provocata da sanguinamento intestinale, mestruazioni abbondanti, lunghe malattie, ulcere, prolungato uso di antiacidi, consumo eccessivo di tè o caffè, e a sua volta può causare altre carenze alimentari. Un medico dovrebbe analizzare questi sintomi prima di prescrivere integratori di ferro. In alcuni casi, i medici hanno scoperto che una carenza di vitamina B6 o B12 è la causa principale dell'anemia.
Secondo un articolo del 1988 del Journal of Orthomolecular Medicine, non si dovrebbero assumere quantità extra di ferro se si ha un'infezione. Poiché i batteri hanno bisogno di ferro per crescere, il corpo immagazzina ferro e non lo utilizza quando è in corso un'infezione.

2. Fosforo, Germanio (Ge-132), Iodio e Magnesio

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FOSFORO
Il fosforo è necessario alla formazione delle ossa e dei denti, alla crescita delle cellule, per la contrazione del muscolo cardiaco, per il buon funzionamento dei reni. Inoltre aiuta il corpo nell'utilizzo delle vitamine e nella trasformazione degli alimenti in energia. Un giusto equilibrio tra magnesio, calcio e fosforo dovrebbe essere sempre mantenuto. Se uno di questi elementi è presente in quantità eccessive o insufficienti, si possono avere effetti negativi sull'organismo.
Dove si trova: è raro riscontrare una carenza di fosforo poiché esso si trova in quasi tutti gli alimenti, specialmente nell'acqua di seltz. Quantità significative sono presenti nell'aglio, negli asparagi, nella carne, nei cereali integrali, nella frutta secca, nel girasole, nei latticini, nei legumi, nel lievito di birra, nel mais, nelle noci, nel pesce, nel pollame, nel salmone, nelle uova e nella zucca (i semi).
Avvertenze: Eccessive quantità di fosforo interferiscono con l'assimilazione del calcio. La causa più comune di tale processo è un'alimentazione unicamente basata sul cosiddetto "cibo spazzatura".

GERMANIO (Ge-132)
Questo importante microminerale è stato recentemente scoperto è studiato da uno scienziato giapponese, Kazuhiko Asai. Egli ha scoperto che un'assunzione di 100-300 mg di germanio al giorno migliora molte malattie tra cui l'artrite reumatoide, le allergie da alimenti, il colesterolo elevato, la candidosi, le infezioni virali croniche, i tumori e l'AIDS. Il germanio è inoltre un analgesico di rapida azione; funziona legandosi a molecole di ossigeno, che vengono trasportate nel corpo per migliorare l'ossigenazione cellulare.
L'organismo ha bisogno di ossigeno per far funzionare correttamente il sistema immunitario, mentre l'ossigeno aiuta l'organismo a liberarsi dalle tossine e dai veleni. Secondo il dottor Asai tutte le malattie sono causate da un insufficiente apporto di ossigeno laddove è necessario. I ricercatori hanno dimostrato che il germanio organico ha un modo efficace per aumentare l'ossigenazione dei tessuti perché agisce come un vettore nello stesso modo dell'emoglobina.
Il Ge-132 è costoso perché la quantità reperibile nelle piante è estremamente bassa, ed è necessario un elevato numero di piante per ottenerne piccole quantità. Attualmente esiste solo una fabbrica in Giappone che produce germanio (ma una forma di Ge-132, estratta dal carbone vegetale, viene prodotta anche in Europa, per la precisione a Londra).
Dove si trova: il germanio è contenuto nei seguenti alimenti e piante: aglio, aloe vera, cipolle, consolida maggiore, funghi shiitake, ginseng e suma.
Avvertenze: fino a oggi non sono stati segnalati effetti collaterali.

IODIO
Necessario solo in piccole quantità, lo iodio aiuta a metabolizzare l'eccesso di grassi ed è importante per lo sviluppo fisico e mentale. Inoltre è necessario per un sano funzionamento della ghiandola tiroidea per prevenire il gozzo. La carenza 
di iodio nei bambini può provocare ritardo mentale, mentre recentemente è stata associata al tumore della mammella.
Dove si trova: gli alimenti con alto contenuto di iodio comprendono le alghe, i frutti e i pesci di mare, i sali iodati. Si può anche trovare nell'aglio, nell'alga rossa dulse, negli asparagi, nelle bietole, nelle cucurbitacee di mare, nei fagioli lima, nei funghi, nel pesce bianco che vive in acque profonde, nelle rape  nel sale marino, nel sesamo (i semi), nella soia e negli spinaci.
Avvertenze: alcuni alimenti, se assunti crudi e in grandi quantità, bloccano l'assimilazione di iodio nella ghiandola tiroidea. Tra questi i capolini di Bruxelles, il cavolfiore, il cavolo, le pere, le pesche, le rape, il ravizzone e gli spinaci. In presenza di un disturbo ipotiroideo, è consigliabile limitare questi alimenti nella propria dieta. Un eccesso di iodio produce un sapore metallico e dolori alla bocca, gonfiore delle ghiandole salivari, diarrea e vomito.

MAGNESIO    
Il magnesio è essenziale per l'attività degli enzimi. Favorisce l'assimilazione di calcio e potassio. Una sua carenza può danneggiare la trasmissione degli impulsi nervosi muscolari, causare irritabilità e nervosismo. Integrare la dieta con il magnesio aiuta a prevenire la depressione, lo stordimento, la debolezza muscolare, gli spasmi, le malattie cardiache e l'ipertensione, come pure a mantenere un corretto equilibrio del pH.
Questo importante minerale protegge le arterie dallo stress causato da improvvisi cambiamenti nella pressione sanguigna, e svolge un ruolo determinante nella formazione dell'impalcatura scheletrica e nel metabolismo dei carboidrati e dei minerali. Associato alla vitamina B6, il magnesio aiuta a ridurre e sciogliere i calcoli di fosfato di calcio.
Dove si trova: il magnesio si trova in quasi tutti gli alimenti, ma in particolar modo della carne, nei frutti di mare, nel pesce e nei prodotti caseari. Altri alimenti ricchi di questo minerale sono l'aglio, le albicocche, l'alga rossa dulse,  gli avocado, le banane, i cereali integrali, i fagioli dall'occhio, i fagioli lima, i fichi, il grano, il lievito di birra, la melassa nera, le mele, il miglio, le noci, le pesche, il riso integrale,  il salmone, il sesamo (i semi), il tofu e la 
verdura a foglia verde.
Avvertenze: il consumo di alcolici, l'uso di diuretici, la diarrea, la presenza di fluorite e un'elevata quantità di zinco e di vitamina D aumentano nel corpo il fabbisogno di magnesio. Il magnesio associato alla vitamina B6 (piridossina) può prevenire i calcoli renali. L'assimilazione del magnesio può essere ridotta da elevate quantità di grassi, olio di fegato di merluzzo, calcio, vitamina D e proteine. Anche gli alimenti con alto contenuto di acido ossalico, come le mandorle, il cacao, il rabarbaro, gli spinaci e il tè inibiscono l'assorbimento di magnesio.

3. Manganese, Molibdeno e Potassio

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MANGANESE
Il metabolismo delle proteine e dei grassi, la salute dei nervi, un sano sistema immunitario e una regolazione dello zucchero del sangue richiedono piccole quantità di manganese.
Esso è usato per produrre energia ed è necessario per una crescita normale delle ossa e per la riproduzione. Il manganese è essenziale per le anemie da carenza di ferro e anche per l'utilizzo della Tiamina (B1) e della vitamina E.
In associazione con il complesso vitaminico B, il manganese contribuisce a una sensazione generale di benessere. Aiuta nella produzione del latte materno ed è un elemento chiave nella produzione degli enzimi necessari per ossidare i grassi e metabolizzare le purine.
Dove si trova: le maggiori quantità di manganese sono presenti nelle alghe, negli avocado, nei cereali, nelle noci e nei semi. Questo minerale si può anche trovare nell'ananas, nei legumi, nei mirtilli, nei piselli essiccati, negli spinaci, nell'uovo (il tuorlo) e nella verdura a foglia verde.
Avvertenze: fino a oggi non sono stati segnalati effetti collaterali.

MOLIBDENO
Questo minerale essenziale è necessario in quantità estremamente limitate per il metabolismo azotato, che mette l'organismo in condizione di utilizzare l'azoto. Aiuta nella fase finale della trasformazione delle purine in acido urico. Favorisce le normali funzioni cellulari ed è parte del sistema enzimatico della xantinossidasi. Il molibdeno si trova nel fegato, nelle ossa e nei reni.
Una sua bassa assunzione è associata ai disturbi della bocca e delle gengive e ai tumori. Coloro la cui dieta è ricca di alimenti raffinati ed elaborati corrono il rischio di soffrirne la carenza. Una carenza di molibdeno può causare impotenza sessuale nei maschi di mezza età.
Dove si trova: questo minerale si trova nei cereali (i chicchi), nei fagioli, nei legumi, nei piselli e nella verdura a foglia larga scura.
Avvertenze: il calore e l'umidità possono alterare l'azione di questo minerale. Una massiccia assunzione di oltre 15 mg al giorno può provocare la gotta. Dosi elevate di zolfo possono diminuire i livelli di molibdeno. Eccessive quantità di molibdeno possono interferire  con il metabolismo del rame.

POTASSIO
Questo minerale è importante per un sistema nervoso sano e per un ritmo cardiaco regolare. Previene l'ictus, aiuta una corretta contrazione muscolare e lavora in sinergia con il sodio nel controllo delle giuste quantità d'acqua nell'organismo.
Il potassio è importante per le reazioni chimiche all'interno dele cellule e aiuta a mantenere stabile la pressione sanguigna e a trasmettere gli impulsi elettrochimici. Regola inoltre il trasporto delle sostanze nutritive nelle cellule.
Dove si trova: il potassio è contenuto, tra gli altri alimenti, nella carne, nei cereali, nella frutta, nei legumi, nel pesce, nel pollame, nei prodotti caseari e nelle verdure. Si trova soprattutto nell'aglio, nelle albicocche, negli avocado, nelle banane, nei datteri, nei fichi, nella frutta secca, nel grano (la crusca), nel lievito di birra, nella melassa nera, nel melone invernale, nelle noci, nelle patate, nelle patate dolci, nel riso integrale e nell'uvetta.
Avvertenze: l'uso di diuretici, i disturbi renali, la diarrea e il lassativi sconvolgono i livelli di potassio. Sebbene il potassio sia necessario per la secrezione ormonale, gli ormoni secreti come risultato di uno stress causano un abbassamento del rapporto tra potassio e sodio sia all'interno sia all'esterno delle cellule.

4. Rame, Selenio e Silicio

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RAME
Tra le sue molte funzioni, il rame aiuta la formazione delle ossa, dell'emoglobina, delle cellule del sangue, e funziona in sinergia con zinco e vitamina C per la formazione dell'elastina.
Svolge un ruolo anche nei processi di guarigione, nella produzione di energia, nella pigmentazioni di pelle e capelli, e nella sensibilità del gusto. Questo minerale è altresì necessario per la buona salute del sistema nervoso. Uno dei primi sintomi di carenza di rame è l'osteoporosi. Il rame è essenziale per la formazione di collagene, che costituisce il tessuto connettivo della matrice ossea.
Dove si trova: oltre a essere usato per gli utensili da cucina e in idraulica, il rame è anche largamente presente negli alimenti. Si trova nell'aglio, nelle arance, nell'avena, negli avocado, nelle barbabietole, nei broccoli, nei fagioli, nel fegato, nei frutti di mare, nei funghi, nelle interiora, nelle lenticchie, nelle mandorle, nella melassa, nelle noci, nelle noci americane, nell'orzo, nel rafano, nel salmone, nella soia, nel tarassaco (le foglie), nell'uvetta e nella verdura a foglia verde.
Avvertenze: il livelli di rame del corpo si riducono se si assumono elevate quantità di zinco o di vitamina C. Se l'assunzione di rame è troppo alta, decadono i livelli di vitamina C e di zinco.

SELENIO
Il selenio è un antiossidante essenziale, specialmente se associato alla vitamina E. Come antiossidante, protegge il sistema immunitario prevenendo la formazione dei radicali liberi, che possono danneggiare l'organismo. Il selenio e la vitamina E agiscono in modo sinergico per aiutare la produzione di anticorpi e contribuire a mantenere sano il cuore.
Questo elemento è necessario per la funzione pancreatica e per l'elasticità dei tessuti. Una carenza di selenio è associata ai tumori e alle malattie cardiache. Poiché il suolo della Nuova Zelanda e povero di selenio, le mandrie e le pecore hanno sofferto di un crollo muscolare, incluso il muscolo cardiaco. Tuttavia la soluzione umana di selenio è adeguata perché il frumento viene importato dall'Australia.
Dove si trova: a seconda della composizione del terreno, il selenio si può trovare nella carne e nel grano. È contenuto anche nell'aglio, nei broccoli, nei cereali integrali, nelle cipolle, nel fegato, nei frutti di mare, nel germe di grano, nei latticini, nel lievito di birra, nella melassa, nelle noci brasiliane, nel pollo, nel riso integrale, nel salmone, nel tonno, nella torula e nella verdura.
Avvertenze: fino a oggi non sono stati segnalati effetti collaterali.

SILICIO
Il silicio è necessario per la formazione delle ossa e del tessuto connettivo (collagene), per unghie, pelle e capelli sani e per l'assimilazione del calcio nelle prime fasi della formazione delle ossa. Serve a mantenere l'elasticità delle arterie e ha un ruolo importantissimo nella prevenzione dei disturbi cardiovascolari. Il silicio contrasta gli effetti dell'alluminio nello organismo ed è importante per la prevenzione del morbo di Alzheimer e dell'osteoporosi. I livelli di silicio diminuiscono con l'età e quindi gli anziani ne hanno bisogno di maggiori quantità. Il boro, il calcio, il magnesio, il manganese e il potassio favoriscono un efficace utilizzo del silicio.
Dove si trova: gli alimenti che contengono il silicio includono l'alfalfa, le barbabietole, i cereali integrali, la coda cavallina, il latte materno, i peperoni, la soia (i semi) e la verdura a foglia verde.
Avvertenze: fino a oggi non sono stati segnalati effetti collaterali.



5. Sodio, Vanadio, Zinco e Zolfo

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SODIO
Il sodio è necessario per mantenere il corretto equilibrio di acqua e il pH sanguigno. Serve inoltre alle funzioni dello stomaco, dei nervi e dei muscoli.
Sebbene una carenza di sodio sia rara, i suoi sintomi includono confusione mentale, bassi livelli di zuccheri nel sangue, debolezza, disidratazione, sonnolenza e palpitazioni cardiache. Poiché un equilibrio di potassio e sodio è necessario per la salute e molte persone consumano troppo sodio, generalmente sono necessarie maggiori quantità di potassio.
Dove si trova: generalmente tutti gli alimenti contengono quantità di sodio.
Avvertenze: un eccesso di sodio può provocare edemi, ipertensione, carenza di potassio e disturbi al fegato e ai reni. Se non bilanciata correttamente con il potassio, l'assunzione di sodio può provocare malattie cardiache.

VANADIO
Il vanadio è necessario per il metabolismo cellulare e per la formazione delle ossa dei denti.
È importante nella crescita e nella riproduzione, e inibisce la sintesi del colesterolo. La carenza di vanadio può essere associata a malattie cardiovascolari e renali, a una ridotta capacità riproduttiva e a un aumento della mortalità infantile. Il vanadio non viene facilmente assimilato.
Dove si trova: il vanadio si trova negli oli vegetali, nelle olive e nel pesce. Può essere presente anche nell'aneto, nella carne, nei cereali integrali, nel fagioli e nel rafano.
Avvertenze: può verificarsi un'interazione tra il vanadio e il cromo. Il tabacco diminuisce l'assimilazione di vanadio.

ZINCO
Questo minerale essenziale è importante per le funzioni della ghiandola prostatica e nello sviluppo degli organi riproduttivi.
Serve alla sintesi delle proteine e alla formazione del collagene e favorisce un sistema immunitario sano e la guarigione delle ferite. Lo zinco permette inoltre una maggiore sensibilità del gusto e dell'olfatto e protegge il fegato dai danni chimici. Una dose e un assorbimento sufficienti di zinco sono necessari per mantenere la corretta concentrazione di vitamina E nel sangue.
Dove si trova: lo zinco si trova nei seguenti alimenti: carne, cereali, frutti di mare, legumi, ostriche, pesce e pollame. Significative quantità di zinco sono presenti nell'agnello (le costolette), nei fagioli lima, nel fegato, nei funghi, nel girasole (i semi), nel lievito di birra, nelle patate americane, nelle sardine, nei semi, nella soia (la lecitina e i semi), nella torula, nell'uovo (il tuorlo), nella zucca (i semi).
Avvertenze: dosi giornaliere di zinco superiori ai 100 mg possono debilitare il sistema immunitario, mentre dosi al di sotto dei 100 mg possono migliorare la risposta. I livelli di zinco possono essere abbassate dalla diarrea, dalle malattie renali, dalla cirrosi epatica, dal diabete.
Le fibre filamentose che si trovano nei cereali e nei legumi si legano allo zinco e in tal modo non possono venire assimilate. Dovrebbe essere mantenuto un corretto equilibrio tra rame e zinco. Il consumo di acqua dura può sconvolgere i livelli di zinco.

ZOLFO
Minerale generatore di acidi che fa parte della struttura chimica di metionina, cisteina, taurina e glutatione, lo zolfo disinfetta il sangue, contrasta i batteri e protegge il protoplasma delle cellule.
Aiuta nelle relazioni ossidanti, stimola le secrezioni della bile nel fegato e protegge contro le sostanze tossiche. Grazie alla sua capacità di proteggere degli effetti dannosi delle radiazioni e dell'inquinamento, lo zolfo riduce il processo di invecchiamento e allunga il corso dell'esistenza.
Si trova nelle emoglobina e in tutti i tessuti del corpo ed è necessario per la sintesi del collagene, che previene l'aridità e mantiene l'elastina nella pelle.
Dove si trova: i seguenti alimenti contengono zolfo: aglio, carne, cavolini di Bruxelles, cavolo, cipolle, coda cavallina o equiseto (pianta), fagioli secchi, germe di grano, pesce, rape, senape, soia (i semi) e uova, nonché gli amminoacidi L-Cisteina, L-Cistina, L-Lisina e L-Metionina.
Avvertenze: l'umidità e il caldo possono distruggere o alterare l'azione dello zolfo nell'organismo.






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